In ben altro contesto è stato citato il proverbio :
“Chi disprezza, compra”.
Ed in effetti è sempre così.
Fateci caso, è un vecchio trucco che conoscono tutti quello di fare una revisione al ribasso di un dato in pieno sell off per poter incastrare gli ultimi venditori, quelli che arrivano sempre in ritardo.
Ieri Goldman rivede al ribasso le stime sul GDP USA mentre stava comprando futures ed ETF venduti in quantità nell’ultim’ora.
Ed infatti oggi rimbalzo violento (ma anche piuttosto ovvio, devo ammettere) dal supportone (o meglio, un bel suppostone a tutti i ribassisti in ritardo, quelli che aspettano sempre il segnale tecnico che puntualmente viene negato).
Adesso il gioco si fa interessante, perchè la mossa violenta di oggi (SPY +2.15%, DIA + 1.90%, DAX 1.82%, e FTMIB + 2.15%) rende possibili due scenari, ed entrambi dipendono dal comportamento dello S&P a 1073/1078 e simultaneamente del Dax a 5680/5720 :
Se viene rotta quest’area di resistenza per lo S&P (e la stessa cosa vale per il Dax, con valori diversi), non c’è santo che tenga, si va almeno a testare di nuovo i massimi con la concreta possibilità di ritoccarli presto (1120/1132 l’obiettivo , che poi è al 99% il massimo di questo bear market rally iniziato a Marzo).
Se partono di nuovo vendite, si ritestano probabilmente presto i 1016/1020.
Personalmente ho una visione bearish per i prossimi mesi, ma il primo scenario non è assolutamente da scartare nonostante i volumi in diminuzione (come mostrato più volte) e le distribuzioni evidenti in molti titoli, soprattutto finanziari.
