È risaputo che la politica non mi interessa affatto, se non per motivi di lavoro ; e trovandomi in questo momento in Germania, un commento sulle recenti elezioni locali mi viene spontaneo.
Naturalmente, conoscendo soprattutto il modo di pensare del popolo tedesco, che non è autolesionista, non c’è stata alcuna sorpresa : prima di tutto, pensa alla stabilità politico-economica della propria nazione.
Ecco quindi l’unica motivazione per cui non poteva esserci un risultato diverso : squadra che vince (o che quantomeno fa un ottimo campionato) non si cambia, semmai si ritocca.
Fra l’altro, anche qui in Germania lo sanno tutti che i politici sono corrotti (come da noi) ed è questo uno dei motivi per cui a molta gente non interessa più di tanto fare politica attiva e non va nemmeno a votare (al contrario che da noi, dove ormai si fa politica anche in bagno) : ma è visto come il male minore da sopportare.
I giudici e i magistrati fanno semplicemente il loro lavoro, non vanno in televisione tutti i giorni come i politici per fare carriera politica.
Quasi tutti i giorni si ha notizia di qualche politico che viene pizzicato per corruzione o per voto di scambio e che per questo motivo deve dimettersi immediatamente, ma sui giornali e in televisione non si vedono proprio mai.
E torniamo al solito discorso : in Germania la meritocrazia e la correttezza (quantomeno nel privato) sono valori importanti, mentre da noi le raccomandazioni sono all’ordine del giorno.
Mentre noi abbiamo solo quello che ci meritiamo.
