Luglio 24, 2008 EcoAnemia
Alitalia : spezzatino o fallimento
[…]La soluzione per Alitalia è vicina, ma si raggiungerà al prezzo di molti sacrifici e alla fine ci sarà una nuova compagnia di bandiera.[…]
Già, peccato che Alitalia così com’è non se la compra nessuno : o la si fa a pezzi oppure non si va da nessuna parte.
Questo è il pensiero di Intesa-S.Paolo sulla situazione della nostra compagnia di bandiera.
E’ possibile rimettere in sesto la compagnia aerea solo ridisegnandone il profilo con un intervento di chirurgia e un coma farmacologico e non già con una semplice dieta.
La procedura disegnata da Intesa-Sanpaolo infatti prevederebbe prima il commissariamento ; poi seguirebbero la vendita e lo spacchettamento di attività, la loro suddivisione fra asset utili e inutili, l’abbandono dei secondi e il rilancio dei primi con la costituzione di una nuova società di volo.
La compagnia agirebbe solo con aerei in leasing, dopo aver venduto tutto il vendibile, ad esempio i cargo.
La flotta però non arriverebbe a 180 aerei, una trentina in meno della somma aritmetica delle due compagnie.
L’Alitalia risvegliata dal coma avrebbe circa 7.000-7.500 dipendenti in meno, inoltre verrebbero rivisti anche gli attuali contratti di lavoro.
L’alternativa è portare immediatamente i libri in tribunale.