Come giustamente fa notare in questa tabella l’ottimo sito del Bespoke Investment Group, per la prima volta da Marzo 2009 c’è la possibilità di un break out al ribasso (dopo un probabile rimbalzo).
Lo S&P500 è finito per la prima volta in ipervenduto – sempre da Marzo (e non sarebbe un grosso problema) – ma, come già facevo notare nelle analisi dei giorni precedenti, la MM200 è già stata violata al ribasso per due volte (e sappiamo che una delle regole fondamentali dell’analisi tecnica è che più una resistenza viene violata e/o toccata, maggiori sono le possibilità di un suo breakout successivamente).
Inoltre – contrariamente alle credenze popolari – un mercato che va in ipervenduto tenderà fisiologicamente a fare sempre di più minimi relativi (così come al rialzo succederà esattamente l’opposto).
E’ palese che la rottura della neck-line dell’H&S in formazione dovrebbe per il momento tenere, e da qua partire un debole rimbalzo, ma quanto durerà ?
Confermo la tenuta dei farmaceutici, dei consumers e delle utilities in generale : di fatto, le mie posizioni long sono principalmente concentrate in questi settori sia negli USA che in Europa (dove i segnali di debolezza a dire il vero si erano già palesate sin da metà Giugno) già da qualche tempo.
Ma il mercato sembra indebolirsi sempre di più giorno dopo giorno.
