Annuncio probabilmente antipatico

Aprile 27, 2009 Appunti di trading


Annuncio probabilmente antipatico

Annuncio probabilmente antipatico
Annuncio probabilmente antipatico…

Non ho la benché minima idea di cosa succederà fra uno, tre o sei mesi, o fra tre anni : non ho la palla di cristallo per poterlo sapere, né posso immaginare cosa succederà in questo lasso di tempo.

Non credo nemmeno all’esistenza di persone che dispongono di informazioni realmente riservate che possano condizionare i mercati : oggi non è più come prima, i player sono molto più aggressivi e numerosi e la volatilità aumenta sempre di più.
E comunque, ammesso che esistano, non verrebbero certo a fornire queste informazioni a chiunque sul web.

Inoltre, il numero di ciarlatani, guru e maghi che si improvvisano esperti di Borsa aumenta vertiginosamente.

Non posso neanche ipotizzarne i valori, come fanno in molti : non ho queste capacità divinatorie, purtroppo.

E non credo che le acquisirò mai.
Al limite, posso ipotizzare uno o due scenari possibili di lungo periodo, ma sempre in grandi linee e con un’approssimazione piuttosto grossolana.

Sul breve periodo, invece, si possono azzardare previsioni più attendibili, che però devono essere sempre confermate dalla prova dei fatti.

Tutti i miei indicatori mostrano divergenze assai significative : perdita di momentum significativa, alta probabilità di inversione del trend e volumi in vendita.
Ciò significa che c’è un’altissima probabilità di correzione dei mercati.
Segnali in particolare dagli USA e dal Regno Unito, dove, nonostante una apparente forza, molti titoli appaiono in questo momento in fase di distribuzione.

Come ho detto più volte, a mio modo di vedere, è assolutamente impossibile stabilire la durata di un trend a priori all’inizio.

Secondo me, è possibile individuare i possibili punti di inversione, prendere posizione e poi decidere come gestirle (prezzo d’entrata X, stop loss Y, take profit Z – questi ultimi due naturalmente dinamici).

Quanto sarà marcata la correzione o se sarà continuazione del bear market, lo vedremo nelle prossime settimane.

Intanto, incrementerò lentamente, giorno dopo giorno, le posizioni short nei mercati prima indicati (al momento sono totalmente flat nella zona €, ma un segnale è atteso da un giorno all’altro).


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