In questo post si discuterà delle principali sostanze antiossidanti che possono essere utilizzate come trattamento preventivo per disintossicare l’ossido di grafene, che può essere assunto in modo più o meno accidentale da chiunque, “vaccinati” e “non vaccinati” inclusi (PCR, mascherine tossiche, vaccino anti-influenzale del 2019, ecc.).
Nessuno (almeno questo è il mio punto di vista personale) vuole avere un veleno così aggressivo come l’ossido di grafene nel proprio corpo.
Molti lettori mi hanno chiesto informazioni riguardo l’utilizzo di antiossidanti.
Grazie alla letteratura scientifica esaminata negli articoli precedenti, ormai è noto che ogni sostanza antiossidante, in particolare il glutatione, è in grado di degradare l’ossido di grafene fino a ridurre la sua tossicità a zero.
Questo è già stato dimostrato in diversi modi.
E’ stato inoltre dimostrato empiricamente che è possibile curare le persone che hanno sviluppato un magnetismo proprio o l’hanno acquisito dopo un’invasione dell’ossido di grafene nel loro corpo attraverso un qualche tipo di inoculazione (vaccini, test PCR, mascherine, spray, ecc.).
La N-acetilcisteina fa sì che il corpo secerna glutatione in modo endogeno…
In realtà, non si tratta di assumere farmaci particolari.
Basta assumere integratori alimentari senza alcuna controindicazione medica.
Ovviamente, è necessario attenersi alle dosi consigliate sul foglietto illustrativo.
Naturalmente, trattandosi di integratori alimentari, non è necessaria alcuna prescrizione medica.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare in precedenza il proprio medico, dato che la situazione di ogni individuo è diversa.
Ok ?
In primo luogo, indipendentemente dalla marca, 750 mg di N-acetilcisteina sono un dosaggio adeguato.
Il formato più comune è 600 mg.
La N-acetilcisteina consente al corpo di secernere glutatione in modo endogeno.
A mio parere, è l’antiossidante più efficace in assoluto.
Basta assumere una capsula al mattino come trattamento preventivo.
Naturalmente, le persone che soffrono di una condizione clinica più grave dovranno consultare prima il proprio medico e poi eventualmente variare il dosaggio (nella speranza di trovare un medico di base dotato di buon senso e, soprattutto, non corrotto…).
Perché prendere una capsula di N-acetilcisteina al mattino ?
La ragione è piuttosto semplice.
Dopo lo svuotamento gastrico (o il digiuno), tutto ciò che “entra” per primo nel nostro corpo viene assorbito molto più efficacemente.
Questa è una regola generale nell’utilizzo di tutti i tipi di integratori alimentari.
Nella cura dell’intossicazione da ossido di grafene, la N-acetilcisteina è un elemento imprescindibile.
Facendo esercizio fisico si secerne glutatione endogeno…
Nel caso in cui qualcuno non voglia (o non possa) assumere la N-acetilcisteina, come alternativa si può assumere direttamente anche il glutatione.
In realtà, la N-acetilcisteina è preferibile perché consente al corpo di secernere glutatione in modo endogeno, esattamente come avviene per le persone che fanno sport intensamente.
Facendo esercizio fisico si secerne glutatione endogeno.
Inoltre, è molto più sicuro perché in questo modo il nostro corpo utilizzerà il 100% del glutatione.
Questo è il glutatione, che viene venduto direttamente per il consumo orale.
Una compressa o capsula al mattino.
Tuttavia, secondo la letteratura scientifica in merito, pare che il corpo umano non lo assimili così bene.
Solo il 25% – 30% viene assimilato, naturalmente a seconda delle condizioni generali dell’individuo e della sua capacità di assimilazione gastrica.
Quindi il dosaggio deve essere superiore (naturalmente seguendo sempre le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo) per ottenere gli stessi effetti della N-acetilcisteina.
Tuttavia, è bene avere sempre del glutatione a portata di mano.
Perché ?
Come abbiamo detto ieri, se ad esempio assumiamo N-acetilcisteina per una settimana, è bene alternare i tipi di integratori e sostituirla, per esempio, con del glutatione.
Ok ?
Tuttavia, come ho detto, la N-acetilcisteina è meglio perché il corpo la secerne endogenamente.
In questo modo, i livelli ottimali di glutatione saranno sempre mantenuti per via endogena.
N-acetilcisteina e zinco sono due antiossidanti essenziali per degradare l’ossido di grafene…
Ecco un altro antiossidante indispensabile.
Il principale è la N-acetilcisteina, ma anche lo zinco lo è.
Ok ?
In particolare, si tratta di 25 mg.
Puoi trovarlo anche in compresse da 30 mg, 45 mg e persino 50 mg (quello che ho personalmente è proprio da 50 mg).
Oppure, puoi semplicemente prendere 2 compresse da 25 mg.
Si tratta di un oligoelemento introdotto soprattutto per gli atleti.
Da prendere al mattino.
N-acetilcisteina e zinco sono due antiossidanti essenziali per degradare l’ossido di grafene.
Con questi due antiossidanti, ho aiutato personalmente persone affette da magnetismo dopo la cosiddetta “inoculazione”.
Chi, per esempio, ha assunto due dosi del cosiddetto “vaccino Pfizer” e ha assunto questi due antiossidanti dopo due settimane non ha più manifestato i sintomi.
In altre parole, sono “guarite” dall’avvelenamento da ossido di grafene.
Il glutatione è sicuramente l’antiossidante principale per la sua elevata capacità antiossidante e di degradazione.
Tuttavia, ci sono anche altri antiossidanti molto potenti.
Al secondo posto della lista troviamo l’astaxantina 5 mg.
Questo è il dosaggio normalmente consigliato.
La astaxantina è la sostanza che dà il caratteristico colore arancione ai crostacei e ai molluschi…
È un po’ più costosa degli altri antiossidanti (il costo è di circa 25 euro) e normalmente le confezioni sono da 30 capsule.
Molte persone che assumono questo integratore notano, fra gli altri effetti benefici, un miglioramento della vista.
L’astaxantina può essere assunta insieme agli altri due antiossidanti già menzionati, la N-acetilcisteina e il glutatione.
Si tratta dei cosiddetti antiossidanti essenziali.
L’astaxantina è la sostanza che conferisce il tipico colore arancione ai crostacei e ai molluschi.
I cosiddetti cibi che assolutamente non dovevano essere consumati dai “vaccinati”.
Ormai il giochetto è stato scoperto.
L’astaxantina è una sostanza solitamente estratta dalle alghe.
Un altro antiossidante abbastanza importante è la quercetina.
Anche riguardo alla quercetina sono stati condotti diversi studi.
È un ottimo antiossidante che aiuta naturalmente ad aumentare i livelli di glutatione.
Un altro antiossidante universale, che non è potente come l’astaxantina o la quercetina, ma che è molto efficace, è la vitamina D, in particolare la vitamina D3.
Come tutti gli altri antiossidanti, è sufficiente assumere una compressa al mattino.
Oppure, ancora meglio, prendere mezz’ora di sole al mattino (abbinato a un’attività fisica come la corsa è il massimo).
Un altro antiossidante universale, che non è potente come l’astaxantina o la quercetina ma che aiuta molto è la vitamina D, in particolare la vitamina D3…
Nei paesi nordici, dove il sole è quasi sempre assente, l’80% della popolazione assume vitamina D3 tramite integratori alimentari.
Una compressa al giorno è sufficiente.
È importante seguire sempre il foglietto illustrativo senza mai superare la dose consigliata.
Sempre preferibilmente al mattino.
Un altro antiossidante – il più grande protettore del fegato e dello stomaco in circolazione – è il cardo mariano, che è anche molto efficace.
Come potete vedere, la maggior parte di questi integratori è estratto dalle piante.
Infine, abbiamo qui un integratore con azione radioprotettiva.
Ormai conoscete il motivo.
La melatonina.
Vedete ?
Melatonina pura.
Questo formato è da 1 mg.
Sono disponibili formati fino a 1,9 mg.
Anche in questo caso, è importante seguire sempre il dosaggio consigliato nel foglietto illustrativo.
La melatonina va assunta di notte, ok ?
La melatonina svolge una funzione importante perché aiuta a conciliare i cicli del sonno.
Questo perché i campi elettromagnetici inibiscono la produzione naturale di melatonina.
Impediscono al corpo di secernerla in modo naturale.
Ecco perché si verificano alterazioni dei cicli del sonno.
La melatonina è un ormone legato alla regolazione di questi cicli.
Grazie a questi integratori, si assicura di avere un livello molto alto di antiossidanti.
In condizioni normali, solitamente sono alti.
Tuttavia, è importante tenere a mente che i livelli dipendono da variabili come l’età, l’esercizio fisico e l’obesità.
I giovani, per esempio, hanno livelli molto alti di glutatione.
Tuttavia, se nel loro corpo c’è una sostanza tossica, sperimentano una forma di stanchezza particolare.
Si tratta di una stanchezza che le persone che sono state “vaccinate” tendono a sperimentare.
La melatonina è un ormone è legato alla regolazione dei cicli del sonno…
Questo accade perché c’è già una lotta interna tra lo stress ossidativo causato dalla sostanza tossica e le riserve di glutatione e antiossidanti dell’organismo.
Pertanto, se l’equilibrio si sposta a favore degli antiossidanti che contrastano l’agente tossico (il grafene), allora l’equilibrio si ristabilisce.
Il ritorno alla normalità avviene in pochi giorni:
Come abbiamo notato proprio in coloro che hanno fatto le iniezioni del “vaccino” e hanno perso il loro magnetismo.
Questo è il punto più importante.
Bene, penso che sia tutto.
Al momento l’ossido di grafene sta causando danni.
Ma è ben poco rispetto a ciò che succederà tra pochi giorni, quando sarà attivata la tecnologia 5G.
Le frequenze di larghezza di banda utilizzate permetteranno all’ossido di grafene di aumentare considerevolmente i livelli di tossicità nel corpo.
Quindi, rompendo rapidamente tale equilibrio e innescando una sindrome infiammatoria, un collasso del sistema immunitario e uno stress ossidativo alterato, si causerà molto rapidamente, in poche ore, una tempesta di citochine, una polmonite bilaterale e tutto ciò che è noto come sindrome da coronavirus grave.
Tutto questo è normale dopo la vaccinazione.
Il magnetismo, infatti, si sposta dal braccio alla testa.
Questo è quanto.
Spero che in qualche modo vi abbia aiutato.
Mangiare sano mangiare mediterraneo
Mi raccomando, correre, correre ed ancora correre !
La N-acetilcisteina e lo zinco sono antiossidanti fondamentali che possono aiutare a combattere l’intossicazione da ossido di grafene.
Anche la vitamina E, ad esempio, non solo agisce come antiossidante, ma aiuta anche il nostro corpo a prevenire la formazione di trombi.
È ben noto che abbia già causato la morte di molte persone in tutto il mondo.
Ma la cosa più importante riguarda la dieta di tutti i giorni.
È importante seguire una dieta sana e mediterranea.
La nostra cara, vecchia dieta mediterranea, bistrattata ormai da molti, è la migliore per combattere qualsiasi tipo di agente ossidante.
È anche parte della nostra tradizione e della nostra cultura.
Anche questo è un monito importante : non disperdiamo le abitudini che abbiamo appreso dai nostri cari.
Mens sana in corpore sano.
E mi raccomando, correre, correre ed ancora correre !
La vitamina E ha alcune proprietà per inibire o sottrarre la capacità trombogenica del corpo, cioè di generare trombi e coaguli.
Diversi lettori mi hanno chiesto perché non ho menzionato la vitamina E, che è ovviamente benefica, la vitamina K o il selenio.
Anche queste vitamine hanno la capacità di sintetizzare in modo endogeno il glutatione.
Se ho citato alcuni integratori piuttosto che altri, è perché è stato scientificamente dimostrato che funzionino nel combattere intossicazioni anche molto gravi da ossido di grafene (come il fenomeno ben noto del cosiddetto “braccio magnetico“).
Sia la vitamina K che la vitamina E sono antiossidanti molto potenti.
L’astaxantina lo è ancora di più.
Tuttavia, la vitamina E ha anche la capacità di inibire o sottrarre la capacità trombogenica del corpo, ovvero la capacità di generare trombi e coaguli.
Questi tipi di integratori sono integratori alimentari, quindi si possono acquistare senza prescrizione medica.
La maggior parte di essi sono vitamine.
L’unica controindicazione può essere un sovradosaggio rispetto alle dosi consigliate nel foglietto illustrativo.
In ogni caso, è sempre necessario consultare un medico che possa valutare le condizioni cliniche e verificare l’eventuale presenza di allergie a prodotti o sostanze.
Tutti questi integratori sono facilmente acquistabili sia nelle parafarmacie sia nei negozi di integratori sportivi.
Questo è normale, perché gli atleti consumano zinco, magnesio e glutatione.
Naturalmente, la cosa più importante è avere una dieta equilibrata e bilanciata.
La dieta mediterranea è proprio il miglior esempio che si possa avere.
Mangiare sano è il segreto.
Eliminare i latticini o non abusarne.
Non abusare di carboidrati.
Bisogna soprattutto limitare i carboidrati “cattivi”, come biscotti e pane raffinato.
Limitare il consumo di caffè.
Tuttavia, ritengo che queste ultime informazioni siano ben note a chiunque ami seguire una dieta bilanciata e desideri mantenersi in buona salute.
Come disintossicare il nostro corpo con infusi naturali
Penso che siamo ormai noti a tutti coloro che si sono attivati per informarsi sull’argomento (e che non credono ciecamente a ciò che viene detto dai mass media) e che tutti i cosiddetti “vaccini” contengono elementi assai dannosi per l’organismo che possono facilmente portare a conseguenze gravissime.
Tuttavia, alla maggior parte della gente non sono ancora noti i trattamenti più efficaci per liberarsi di queste sostanze tossiche.
Alcuni medici e ricercatori hanno condiviso i loro consigli su come pulire il corpo dalle tossine (il famigerato ossido di grafene) che causano il fenomeno del magnetismo ormai ben noto.
Ad esempio, il dottor Andreas Kalcker ha scoperto che il magnetismo può essere ridotto tramite l’uso della soluzione CDS, che aiuta anche a eliminare altre tossine.
Recentemente, anche Josep Pámies, un celebre agricoltore catalano, ha condiviso le sue conoscenze sulle piante medicinali per disintossicarsi dagli elementi aggiunti ai vaccini in un’intervista per Cop225 (Rafa Navarro).
Avvertenza importante : naturalmente, prima di procedere con qualsiasi trattamento, è sempre necessario consultare un professionista del settore per verificare la possibilità di rare reazioni avverse (anche se comprendo che oggi non sia esattamente facile, vista la perdita completa di fiducia nelle istituzioni mediche che ogni giorno diventa sempre più grave).
Rafa Navarro (cop225) : Vediamo, vediamo.
Ho letto diverse domande relative a questo argomento…
Vi darò le tre parole d’ordine : grafene…
Oh, due parole, scusate. Ossido di grafene.
Ma non parleremo dell’ossido di grafene.
Parleremo dell’intossicazione dell’organismo causata da qualsiasi agente chimico.
Qual è la sua raccomandazione per questa disintossicazione ?
Come hai giustamente detto prima, molte persone – che potevano avere avuto le informazioni a portata di mano – hanno preso una dose (la cosiddetta “prima“) perché si sono sentite sotto pressione (se non proprio costrette dalle istituzioni governative corrotte o dai datori di lavoro delle multinazionali che pensano solo ed esclusivamente al loro profitto e non alla salute dei loro dipendenti) e hanno ceduto.
Dobbiamo comunque cercare di fare in modo che non prendano una seconda dose.
E se l’hanno già presa, non vadano a prenderne un’altra, una terza, una quarta…
Bisogna cercare di uscire da questo ciclo mortale.
Qual è la tua raccomandazione per tutte queste persone ?
Josep Pàmies : Non sappiamo se con le nostre raccomandazioni verrà fuori tutta la merda (traduzione letterale, non molto diplomatica, ma espressione assolutamente veritiera !), ma molta sì.
Questo per dire che il fegato e i reni devono essere in perfette condizioni.
Se non lo sono, devi iniziare a prendere erbe epatiche e renali.
Epatiche al mattino e renali la sera o il pomeriggio.
Il tarassaco è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee.
Grazie alle sue proprietà colagoghe e diuretiche, è un ottimo alleato per i problemi digestivi e per stimolare la diuresi.
Il cardo mariano ha effetti benefici sul fegato e può essere utilizzato come trattamento per i danni causati dall’abuso di alcol.
Inoltre, induce le cellule del fegato a rigenerarsi dopo un intervento chirurgico.
È in grado di trattare il diabete, potenziare il sistema immunitario, ridurre i danni cerebrali e nervosi legati all’età e combattere diversi tumori, come quello al seno e alla pelle.
Il desmodio è una pianta di origine africana che possiede proprietà epatoprotettrici nei confronti di agenti tossici e virali.
Riduce i danni causati da farmaci e sostanze che intossicano il fegato, migliorandone la funzionalità e aiutando a ripristinare i valori delle transaminasi alterati.
Il dente di leone è una pianta erbacea nota anche come soffione.
Diffusa nei nostri prati, possiede numerose proprietà benefiche per la salute e la bellezza.
È infatti un valido rimedio naturale per alleviare diversi disturbi, soprattutto di tipo digestivo.
L’equiseto è una delle erbe medicinali più antiche al mondo, ampiamente utilizzata in medicina tradizionale sin dai tempi dei Greci e dei Romani.
È ricca di proprietà medicinali ed è principalmente usata per migliorare la salute di pelle, ossa e capelli, grazie alla sua alta concentrazione di antiossidanti e silicio.
L’ortica è la più conosciuta e diffusa del genere, molto nota per le sue applicazioni medicinali e, in particolare nel passato, per l’uso tessile.
La Houttuynia cordata, per esempio, è la pianta che fu usata a Hiroshima e Nagasaki per salvare tantissima gente…
Queste sono piante che miglioreranno il funzionamento dei reni e del fegato, che sono i filtri del nostro sangue.
Quando nel nostro corpo sono presenti metalli pesanti, purtroppo in grandi quantità, dobbiamo aggiungere, per esempio, il Tulsi, una pianta sacra dell’India.
Il Tulsi (Ocimum sanctum) fa parte della famiglia del basilico ed è originario dell’India.
Conosciuto come basilico santo, è sacro nella religione indù perché si crede che sia la reincarnazione della dea indù Tulsi.
È normalmente usata per curare i cosiddetti malanni stagionali, come il comune raffreddore, la tosse, il mal di testa, i disturbi di stomaco, i disturbi cardiaci e i disturbi renali.
Il decotto preparato mescolando zenzero, miele e foglie di tulsi è molto utile per combattere l’asma, l’influenza, la bronchite e altri disturbi respiratori.
La Houttuynia cordata, conosciuta anche come menta di pesce o pianta camaleonte, è una pianta da fiore originaria del sud-est asiatico.
Molto poco conosciuta nei paesi occidentali, questa pianta ha proprietà che aiutano a disintossicarsi dalle radiazioni nucleari e da ogni forma di radioattività.
Queste piante sono utili per disintossicarsi dai veleni e dai metalli pesanti e sono anche efficaci per eliminare la radioattività.
Fai attenzione, eh ?
Non sappiamo cosa abbiano messo nei “vaccini”.
La Houttuynia cordata, per esempio, è la pianta che fu usata ad Hiroshima e Nagasaki per salvare tantissima gente.
Ho conosciuto, tramite un’amica catalana che abita in Giappone, un uomo di circa 100 anni che era stato colpito dalle radiazioni nucleari ad Hiroshima.
È stato l’unico della sua famiglia a sopravvivere, anche perché è stato l’unico a cui hanno somministrato infusioni di Houttuynia cordata.
Purtroppo ne avevano poche.
Quando la mia amica ha chiesto di fare un’indagine in Giappone, insieme a organizzazioni pubbliche qui in Spagna e in Giappone, ha trovato una lunga lista di sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki.
Il Tulsi (Ocimum sanctum) fa parte della famiglia del basilico, ed è una pianta originaria dell’India…
Tutti avevano usato la Houttuynia cordata.
Quando analizziamo le sue proprietà, provate a cercare “Houttuynia cordata” nel motore di ricerca medico PubMed.
Imparerete che ha proprietà sorprendenti per trattare la SARS-CoV-2 (o 1 o qualsiasi altra cosa) e per disintossicarsi dal veleno di un qualsiasi tipo di serpente.
Perché ci sono molti tipi di serpenti politici, e anche per quelli funziona.
Funziona bene anche con altri tipi di veleni.
È efficace anche contro i batteri.
È una delle piante più potenti dell’Estremo Oriente e del Giappone, e qui (in Catalogna) si è adattata perfettamente al clima.
È una pianta che, quando la coltivi, non potrai più fare a meno di avere in casa, perché è invasiva.
Quindi è una pianta potente da avere in casa, perché può salvarti da molti problemi.
La pianta di Tulsi, come ho detto prima, è molto diffusa in India.
Si chiama Tulsi o Tulasi (Ocimum sanctum).
È in grado di curare praticamente qualsiasi cosa.
Radioattività, tumori, diabete e ansia.
Inoltre, aiuta a disintossicarsi dal mercurio presente nel corpo.
Il Tulsi è in grado di rimuovere il mercurio e altri minerali tossici in modo efficace.
Un’altra sostanza che dobbiamo prendere per finire definitivamente di pulire il nostro corpo è il carbone attivo…
Bene, queste sono le piante principali.
È importante non riempire troppo la mente delle persone di informazioni.
Altrimenti, rischiano di avere un gran caos in testa.
Un’altra sostanza che dobbiamo assumere per finire definitivamente di pulire il nostro corpo è il carbone attivo.
Esistono protocolli su come assumere il carbone attivo.
È totalmente innocuo.
Grazie alla sua immensa porosità, il carbone assorbe tutta la sporcizia che può provenire dai vaccini o da altre fonti alimentari.
Chi lo sa !
Pulisce anche le medicine che abbiamo preso in passato.
Il carbone pulisce l’organismo.
Il carbone attivo è un antidoto semplice ed efficace per diversi veleni.
Si mescola con l’acqua e può essere ingerito senza particolari disagi.
Di solito viene assunto subito dopo l’ingestione di un veleno, in modo da assorbirlo prima che raggiunga il flusso sanguigno dell’organismo).
Negli ospedali, i pazienti che soffrono di intossicazioni vengono trattati con carbone attivo.
Possiamo farlo tranquillamente anche a casa nostra.
Si trova facilmente in vendita.
Un altro trattamento efficace è la zeolite…
Un altro trattamento efficace è la zeolite.
La zeolite è un altro minerale che assorbe le tossine presenti nel nostro organismo.
Ci aiuta, quindi, ad espellerla attraverso le feci o l’urina.
Le zeoliti sono minerali alluminosilicati microporosi comunemente usati come adsorbenti e catalizzatori commerciali.
Il loro nome deriva dal greco ζέω (zéō), che significa “bollire”, e λίθος (líthos), che significa “pietra”.
Quindi abbiamo la zeolite, il carbone attivo e le piante di cui ho parlato recentemente per rimuovere i metalli pesanti dal nostro corpo (Tulsi e Houttuynia cordata).
Fondamentalmente, sono piante che favoriscono il corretto funzionamento di reni e fegato, come vi ho già detto in precedenza.
Queste sono le basi.
