Apparenza e sostanza

Marzo 10, 2023 La Medicina dell’Anima

Pochi sembrano accorgersi che gli altri sono loro.

Carl Gustav Jung


Apparenza e sostanza

Apparenza e sostanza
Apparenza, non è altro che apparenza…

Una delle caratteristiche della creazione è la differenziazione.

Ogni sasso è diverso da un altro sasso, ogni gatto è diverso da ogni altro gatto e ogni uomo è naturalmente unico e irripetibile, ben distinto da ogni altro essere umano.
Questo è un dato di fatto inalienabile.

Ognuno di noi ha un corpo, una fisionomia e una personalità che gli sono propri.

Anche i gemelli identici hanno qualche dettaglio che li differenzia.
Se però riflettiamo sulla “sostanza vera” di cui siamo costituiti, la “scintilla divina“, cominciamo ad avere dei dubbi su questa totale diversità.

Man mano che progrediamo nel nostro cammino evolutivo, ci rendiamo sempre più conto che ciò che ci differenzia dagli altri è una caratteristica del tutto esterna, è cioè un fatto di apparenza.

Io e il mio vicino sembriamo diversi perché abbiamo forme fisiche molto diverse : lui è basso e io sono alto, lui è biondo e io sono bruno.

Il suo carattere, poi, è l’opposto del mio : io sono calmo e riflessivo, lui è nervoso e impulsivo.

Non sono altro che apparenze.

Quando compro il pane, posso scegliere fra il filoncino, la michetta, il panino all’olio, il pane francese o la pagnotta.

Posso preferire il pane più o meno cotto, con più o meno mollica.
Ci sono differenze sostanziali ?
No, solo apparenti.

Sono sufficienti a farmi preferire un tipo piuttosto che un altro, a seconda dei miei gusti, proprio come scelgo un certo amico e non un altro.

Ma la sostanza ?
È pane fragrante, nutriente e buonissimo.

Così la nostra essenza, che è natura divina, ci rende tutti fratelli, ci rende tutti “uno“.

Non solo “uno” fra di noi.
Questa unificazione si estende a tutto il creato, agli animali, alle piante e alle cose inanimate.

Proviamo a intuire questo comune denominatore che ci unisce tutti, questo filo d’oro che si ramifica in infinite manifestazioni.

Tutte mantengono però inalterato il principio creativo.

Fonte : Anthony De Mello, Il pensiero positivo


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