Novembre 12, 2008 MacroEcoAnemia
Apprendisti (senza stregone)
La Casa Bianca ha abbandonato il programma di riacquisto degli asset “tossici” delle banche in difficoltà a causa della crisi finanziaria.
Il programma rappresentava un punto cardine del piano di salvataggio da 700 miliardi di dollari approvato dal Congresso nei giorni scorsi dopo numerose critiche.
Appena ricevuti i fondi, il Tesoro ha deciso che fornire capitali alle banche in cambio di azioni privilegiate si sarebbe potuto rivelare una strategia con risvolti più favorevoli.
Una parte dei fondi originariamente destinati all’acquisto degli asset “tossici” delle banche verrà utilizzata per prestiti al settore automobilistico e al comparto scolastico.
Paulson ha sostanzialmente affermato che non consentirà più l’acquisto di tali asset, inietterà capitali nelle banche in difficoltà in cambio di azioni privilegiate e spenderà aiuti per industrie come GM e le scuole.
Di conseguenza, tutto il fiele del mercato invischiato con gli asset “tossici” sta riversandosi sul mercato.
Certo, cambiare continuamente il tipo di interventi dà l’idea che questa gente non sappia bene cosa stia facendo.
Apprendisti stregoni erano prima, quando scorrazzavano con le loro boiate finanziarie.
E lo sono ancora adesso.
È come una sala rianimazione con dei tirocinanti che decidono le terapie d’emergenza.
Con esami universitari comprati con mazzette.
È da un anno che il coperchio è sollevato.
Ancora nulla di fatto.
Che Dio ce la mandi buona.