Un mestiere molto duro. Non basta leggere libri e conoscere le esperienze altrui
Un mestiere molto duro. Il mercato deve dargli ragione subito…
Cosa fa chi specula per soddisfare un’esigenza urgente?
Scommette, inseguendo esclusivamente il profitto.
Non può permettersi di aspettare.
Il mercato deve dargli ragione subito.
Costui vede un’azione che nessuno voleva a 12 o 14 $ che avanza fino a 30 $ – che sicuramente rappresenta il massimo – finché non raggiunge 50 $.
Questa è assolutamente la fine della salita.
Poi però va a 60, a 70, a 75 $.
A questo punto è una certezza che l’azione non possa andare oltre.
Ma poi va a 80 $, e poi a 85 $.
A questo punto sceglie la strada più facile : smette di pensare che ci sia un limite alla salita.
Al contrario fare trading è un mestiere molto duro.
I giochi virtuali, le esibizioni di profitti abnormi tramite simulazioni al computer non servono a nulla.
Talvolta gli investitori virtuali guadagnano milioni, ma si tratta solo di numeri sulla carta.
Non basta leggere libri e conoscere le esperienze altrui.
Le esperienze che contano davvero sono quelle fatte sulla propria pelle.
Ciò che distingue un vero professionista è la passione per il mercato, e non per il denaro o il facile profitto : è questa passione che gli permette di trovare il tempo e il modo di disciplinare sia i propri comportamenti che il proprio carattere.
Il professionista cerca prima di tutto di fare la cosa giusta, piuttosto che concentrarsi solo sul profitto.
Oltre a possedere doti fondamentali come impegno, volontà, dedizione al sacrificio, preparazione e competizione.
