Appunti di un pomeriggio d’estate

Luglio 26, 2011 Riflessioni di una eretica


Appunti di un pomeriggio d’estate

Oggi pomeriggio ho girato per la città.

Era da diverso tempo che non andavo in centro, e mi sono fatta a piedi andata e ritorno da P.za Loreto a Duomo.


Appunti di un pomeriggio d'estate
Appunti di un pomeriggio d’estate

Ecco i miei pensieri sparsi e probabilmente sconclusionati  (ma forse no, chissà) su tutto ciò che ha attirato la mia attenzione :

Il personaggio del momento è Steve Jobs : il suo volto non si vede mai, ma in compenso tutte le librerie e le messaggerie hanno l’Apple Store.

I negozi sono desolatamente vuoti : gli unici affollati sono i bar e le zone edicole delle librerie, dove la maggior parte della gente legge le riviste gratis.
La crisi si fa sentire (e anche i turisti non spendono).

Il gelato più economico, con due gusti, costa 2,50 € : uno scandalo.

Quest’anno non vanno di moda le gonne, ma gli shorts e gli occhialoni anni ’70.

I manifestanti della Coldiretti con i maialini che protestavano per il rincaro del mais davanti a Palazzo Mezzanotte sembravano usciti dalla fattoria di Nonna Papera e, per di più, manifestavano in un luogo dove non hanno mai trattato le commodities.

Il prossimo musical in cartellone è Priscilla : il film che mi sciroppai negli anni ’90 era decisamente noioso, escluso il tema canoro, cioè la stranotissima Dancing Queen degli ABBA ; tutto il resto era un concentrato di gags e luoghi comuni triti e ritriti.

Milano è in fase ribassista già da un bel po’ come tutto l’hinterland, e a mio avviso sta per iniziare l’avvitamento finale.
Le idee di Paperoga sul fronte dei mezzi pubblici (+50% di aumento, andazzo di tutti i grandi comuni nazionali) e sull’Ecopass (più di mezza città all’interno della cerchia a pagamento ; di per sé non sarebbe sbagliato se esistessero mezzi pubblici adeguati e soprattutto parcheggi che non sono nemmeno in progetto) daranno il colpo di grazia all’economia locale, sostituiti dall’unico tipo di attività in evoluzione esponenziale in stile bolla tech 2000.
I centri massaggi cinesi (tarocchi, ovviamente).

Gli invivibili cantieri, eredità della precedente gestione, riescono a bloccare il traffico anche a fine luglio ; figuriamoci a settembre quello che succederà.

Non sono riuscita a trovare un album per foto tradizionali dopo aver girato almeno dieci negozi.

Bene, direi che per oggi ho scritto abbastanza…


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