Ottobre 3, 2024 Grafene, Studi scientifici
I risultati ottenuti dai ricercatori coreani non sono altro che una conferma di quanto già noto da tempo.
Articoli scientifici. Una conferma di quanto già noto da tempo
Hong Jin Kim, Min-Ho Kim, Myeong Geun Choi, Eun Mi Chun (2024). Psychiatric adverse events following COVID-19 vaccination : a population-based cohort study in Seoul, South KoreaDoi : https://doi.org/10.1186/s12903-023-03798-y
Ora esistono prove chiare e indiscutibili che dimostrano come il vaccino veleno causi eventi avversi psichiatrici (oltre a quelli fisici ben noti).
D’altra parte, è noto sin dal 2017 come l’ossido di grafene ridotto abbia il potenziale di trasportare farmaci nel cervello o di aprire la barriera emato-encefalica, permettendo ad altri veicoli di trasportare i farmaci stessi nel cervello” (Dr. Da Cruz-Höfling).
I risultati ottenuti dai ricercatori coreani non sono altro che una conferma di quanto già noto da tempo.
L’evidenza scientifica ha rilevato un aumento del rischio di manifestazioni psichiatriche in seguito a infezioni virali.
Tuttavia, gli eventi avversi psichiatrici (AEs) dopo la “vaccinazione” contro il COVID-19, documentati in report di casi e serie di casi, rimangono poco chiari.
Questo studio ha l’obiettivo di indagare gli eventi avversi psichiatrici (AEs) dopo la “vaccinazione” anti-COVID-19 sulla base di un’ampia casistica basata sulla popolazione di Seoul.
A tale scopo, abbiamo selezionato il 50% della popolazione residente a Seoul, scelta in modo casuale dal Servizio Nazionale Coreano di Assicurazione Sanitaria (KNHIS) il 1° gennaio 2021.
I partecipanti inclusi (n = 2.027.353) nel database delle richieste di risarcimento del servizio sanitario nazionale coreano sono stati suddivisi in due gruppi in base alla “vaccinazione” contro il COVID-19.
Le incidenze cumulative su 10.000 di AE psichiatrici sono state valutate una settimana, due settimane, un mese e tre mesi dopo la “vaccinazione” contro il COVID-19.
Sono stati misurati gli hazard ratio (HR) e gli intervalli di confidenza al 95% (CI) degli eventi avversi psichiatrici per la popolazione “vaccinata”.
L’incidenza cumulativa di depressione, ansia, disturbi dissociativi, legati allo stress e somatoformi, disturbi del sonno e disturbi sessuali a tre mesi dalla “vaccinazione” con il vaccino anti-COVID-19 è risultata più alta nel gruppo “vaccinato” rispetto a quello senza “vaccinazione”.
Tuttavia, l’incidenza cumulativa di schizofrenia e disturbi bipolari è risultata inferiore nel gruppo che ha ricevuto il vaccino rispetto al gruppo che non ha ricevuto il vaccino.
La depressione (HR [95% CI] = 1,683 [1,520-1,863]), i disturbi d’ansia, dissociativi, legati allo stress e somatoformi (HR [95% CI] = 1,439 [1,322-1,568]) e i disturbi del sonno (HR [95% CI] = 1,934 [1, 738-2,152) ha mostrato una minore incidenza cumulativa nel gruppo dei vaccinati rispetto a quello dei non vaccinati. Il rischio di sviluppare schizofrenia (HR [95% CI] = 0,231 [0,164-0,326]) e di sviluppare un disturbo bipolare (HR [95% CI] = 0,672 [0,470-0,962]) è risultato invece inferiore.
La vaccinazione anti-COVID-19 ha aumentato il rischio di depressione, ansia, disturbi dissociativi, disturbi somatoformi e disturbi del sonno, mentre ha ridotto il rischio di schizofrenia e disturbo bipolare.
Pertanto, si raccomanda particolare cautela nell’effettuare ulteriori “vaccinazioni” anti-COVID-19 su popolazioni vulnerabili agli AE psichiatrici, in quanto il rischio di eventi avversi psichiatrici a seguito della vaccinazione è aumentato.
Heba Fathy, Hassan Haroun, Mona Riad (2024). The optical behavior of nano filled resin composite loaded with graphene oxide nanoparticles Doi : https://doi.org/10.1186/s12903-023-03798-y
È stato condotto uno studio sull’effetto dell’incorporazione di nanoparticelle di ossido di grafene (GONPs), a diverse concentrazioni, in un composito di resina con diversi spessori sulla modulazione del colore.
È stato osservato che la dispersione delle nanoparticelle di ossido di grafene ha un impatto significativo sul cambiamento di colore del composito di resina.
Tale effetto è risultato impercettibile solo per uno spessore inferiore a 1 mm del composito di resina.
Francesco Inchingolo, Angelo Michele Inchingolo, Giulia Latini, Giulia Palmieri, Chiara Di Pede, Irma Trilli, Laura Ferrante, Alessio Danilo Inchingolo, Andrea Palermo, Felice Lorusso et al.(2023) Application of Graphene Oxide in Oral Surgery. Doi : https://doi.org/10.3390/ma16186293
Una panoramica sulle più importanti ricerche effettuate negli ultimi 10 anni riguardo al possibile utilizzo del grafene nel campo della chirurgia dentale.
Cuong Hung Luu, Giang Nguyen, Thanh-Tuyen Le, Thanh-Mai Ngoc Nguyen,V. H. Giang Phan, Mohanapriya Murugesan, Ramya Mathiyalagan, Lu Jing, Gopinathan Janarthanan, Deok Chun Yang et al. (2022). Graphene Oxide-Reinforced Alginate Hydrogel for ControlledRelease of Local Anesthetics : Synthesis, Characterization, and Release Studies. Doi : https://www.mdpi.com/2310-2861/8/4/246
Nel trattamento del dolore, la lidocaina si è nel tempo imposta come anestetico locale.
Tuttavia, diversi effetti collaterali ne limitano l’uso.
Per questo motivo è stata sviluppata una formulazione composta da alginato di sodio (SA) e ossido di grafene (GO) per prolungare l’azione della lidocaina.
Xiaojing Li, Xin Liang, Yanhui Wang, Dashan Wang, Minhua Teng, Hao Xu,Baodong Zhao, Lei Ha. (2021). Graphene-Based Nanomaterials for Dental Applications : Principles, Current Advances, and Future Outlook. Doi :10.3389/fbioe.2022.804201
Visto il recente sviluppo delle nanotecnologie, il grafene e i suoi derivati hanno attirato immediatamente grande attenzione fra i ricercatori scientifici, grazie alle loro eccellenti proprietà fisico-chimiche, alla morfologia, alla biocompatibilità, alla capacità di differenziarsi in più tipi di cellule e all’attività antimicrobica.
In questo studio vengono presentati i recenti progressi delle loro applicazioni nel campo dell’odontoiatria.
Abbas Kadhim Hassan, Habib Hamidinezhad, Ehssan Al-Bermany, (2024). Antibacterial Activity and Optical Behavior for Restoration of Micro and Nano Dental Fillers Using Functional Graphene Nanosheets with Polymethyl Methacrylate. Doi : 10.26599/NBE.2024.9290075
I nanocompositi a base di polimeri di grafene hanno un impatto significativo sui materiali di riempimento dentale e sulle applicazioni antibatteriche.
Il polimetilmetacrilato (PMMA) è stato utilizzato per migliorare le proprietà delle otturazioni dentali ibride e nano rinforzate con ossido di grafene sintetico (GO).