Aprile 20, 2010 EcoAnemia
Aspettando la Mela
Negli ultimi giorni si sono letti frequentemente, sia nei massmedia tradizionali, sia in quelli schierati con loro, messaggi terroristici riguardo lo scandalo che ha coinvolto Goldman Sachs.
I titoloni si sono sprecati :
Given the tremendous water pressure involved, even a small crack in a huge dam can lead to catastrophic failure.
Similarly, even a small breach in a seemingly invincible army’s defenses can lead to defeat.Now, there is a crack.
Ma qualcosa non quadrava già all’apertura del CME Domenica notte :
All’apertura il future sullo Spoore perdeva ben quattro punti.
E naturalmente, poi, nella sessione ordinaria, come ogni lunedì – e come era assolutamente prevedibile da chi fa trading (anche se per sicurezza occorre sempre pensare scenrai alternativi), gli indici hanno “miracolosamente” (rotfl) chiuso all’unisono in positivo, titolo GS compreso.
Una sorpresa ?
Nah.
Quello che comanda è il carry-trade con lo Yen :
E la strategia dei mutual funds, che ogni lunedì riversano fondi sul mercato :
Basta fare trading per altro per notare questo fatto :
Today marked the 18 out of the last 19 Mondays when the market was up.So far Mondays alone have generated a cumulative YTD return of just under 10%.
This means that if one were to take away every Monday from every week in 2010, the S&P would have been negative.
And another way of looking at the data: since September 2009, there have been 4 down Monday out of 33 total: a simplistic odds analysis indicates that there is an 88% chance that next Monday will be green.
Per cui anche la cabala ci diceva che oggi avremmo chiuso in verde.
Nel frattempo ieri giornata ampiamente positiva per Citibank :
Per altro, senza il perenne sostegno governativa questa sarebbe una banca strafallita, e non certo la straopulenta GS – anche per le sue malefatte che non si limitano certamente a quella oramai famosa.
Da segnalare il mini-crack di Shanghai di ieri.
Si sono fatte moltissime ipotesi riguardo questo repentino movimento, ma la più probabile è che gli investitori esteri si stiano liberando di azioni cinesi per questo motivo :
The conditions are not ripe for China to unshackle the yuan from its 21-month-old peg to the dollar, a senior government economist said in comments published on Monday.
“As for short-term policies like tax, interest rates and exchange rates, the conditions for them to change in the near term do not exist,” Zhao wrote in an opinion piece that was published on the China Economic Times, a newspaper run by the DRC.
But Zhao added: “If China’s exports and imports maintain rapid growth through the second and the third quarter, China can exit (from the anti-crisis policies) in an appropriate manner.
“Strong signals of a thaw in relations between Washington and Beijing have fanned expectations that China may resume appreciation of its currency soon, or even conduct another one-off revaluation.
Chiaro che una rivalutazione dello Yuan non farebbe di certo bene all’economia cinese (oltre a fare un gran bel favore agli USA, che si ritroverebbero immediatamente con un USD svalutato), ed ecco che – in previsione di un possibile scenario del genere, unito ad un probabile rallentamento della loconotiva cinese, il CSI viene pesantemente venduto.
Ed oggi nuova raffica di trimestrali : non solo Goldman Sachs, ma anche Yahoo, CocaCola, US Bancorp e moltissime altre.
Ma quella che darà la direzione del mercato nei prossimi giorni (molto probabilmente verso Sud) sarà – al solito – quella di Apple.