Bailando il Sirtaki

Gennaio 29, 2010 EcoAnemia


Bailando il Sirtaki

Ebbene sì, alla fine Ben ce l’ha fatta ad essere riconfermato alla guida della Fed.

La stampante nei prossimi mesi tornerà a funzionare, ed i successivi problemi saranno ben maggiori di quelli che abbiamo incontrato negli anni scorsi.
The next implosion will be the last.

Nel frattempo la situazione della Grecia sta diventando disperata :

Bailando il Sirtaki

CDS : 400 Bps.
Il primo ministro ellenico spergiura che è solo speculazione.
Mio commento : bailout della BCE a breve, altrimenti chapter 11.

Nel frattempo, arrivano già le prime smentite, pardon conferme :

“Nobody will be leaving the euro.” e “Rumors can create problems.”

Le stesse frasi pronunciate da Dick Fuld, che, per chi non se lo ricordasse, era il CEO d Lehman Bros.

Ed infatti il FMI conferma fra le righe la situazione disperata della Grecia :

[…]Managing Director John Lipsky just noted that the International Monetary Fund is ready to help Greece “in any way necessary.”[…]

Altra conferma che le trattative per il bailout stanno andando avanti e che i tempi sono davvero ristretti.
E la speculazione sui PIGS continua a non arrestarsi :

PIIGS 1.28 0

[…]Other options are premature payments from the cohesion fund or credit lines from larger development banks like Germany’s KfW or France’s Caisse des Depots, according to the report.[…]

La BCE ha una bella gatta da pelare, la Germania è naturalmente sotto pressione :

[…]Greek govvie bonds are the only ones of the majors to trade wide (relative to Bunds) of CDS (a negative basis) while the rest of the PIIGS all trade tight in CDS to Bond spreads.
This basis is compressing (as it should as it is a juicy trade) but it certainly looks like real money is leaving riskier govt bond markets.[…]

Nel frattempo, il processo di ribilanciamento dei carry-trades sta completandosi, infatti si sta piano piano tornando quello vecchio e sicuro con lo Yen :

JPYEUR 1.28 0

Cosa naturalmente implica questo nuovo riposizionamento ?
Semplice : la chiusura della posizioni corte contro l’USD, e contemporaneamente l’apertura di posizioni corte contro i T-Bill .
E questo significa che nelle prossime settimane lo Yen dovrebbe continuare ad essere debole (ed il DXY continuare gradualmente a rafforzarsi).

Nel frattempo, il mercato immobiliare USA ha confermato ancora, se ce ne fosse ancora bisogno, tutta la sua debolezza :

<Completion Time Sale 0

I tempi di attesa per vendere un immobile stanno aumentando in modo esponenziale, semplicemente perchè non c’è richiesta.

E, semplicemente, come afferma Rosemberg :

[…]People realize that by the government probing the outer limits of deficit finance, higher taxes are what lies ahead.
So what people do is save, not spend […]

Per altro, un comportamento logico, oserei dire lapalissiano.

Nel frattempo, dal punto di vista tecnico ieri si segnalano le rotture di tutti i principali supporti per gli indici USA :

LT Trendline 0

ST Trendline 0

Continuo per altro a ritenere che – nonostante la persistenza debolezza di questi giorni – prima del prossimo movimento al ribasso, abbastanza probabile vista la debolezza dei mercati e soprattutto per la rottura di supporti fondamentali, sia probabile una violenta fiammata al rialzo, che riporti lo S&P intorno ai 1105/1110.

Per altro, la debolezza dei fondamentali economici è confermata dalle commodities, ancora una volta venduto pesantemente il Copper, -3.83% :

Copper 1.28 0

Ed oggi, tutti gli occhi saranno puntati non tanto sul PIL USA, ma sul bailout della Grecia.


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