Agosto 11, 2011 EcoAnemia
Ban allo short ? Strong sell !
Europe banned short selling in Italy, Belgium, Spain, and France.
Si tratta di un film già visto in passato molte volte e che gradualmente si estenderà in tutto il mondo.
Ma non ha mai sortito l’effetto voluto perché, in un momento di panico, solo i ribassisti acquistano.
I book si svuoteranno.
E i listini continueranno a scendere, come è sempre successo in passato.
Il mio archivio serve esclusivamente a questo.
Il mercatino dei derivati della pescheria si è bloccato questo pomeriggio, lasciando incastrati numerosi operatori che verranno accuratamente “tosati” nelle prossime ore (al momento +3% teorico).
Il solito guasto tecnico “improvviso“.
Si vocifera di un ban dello short sul mercato del pesce (a me però risulta esistere già da almeno un anno) e sulle formaggerie riunite francesi.
Il giorno in cui verrà presa una misura del genere, prenderò immediatamente posizione in derivati (short call, short future o short ETF) in entrambi i mercati e chiuderò pure i video, naturalmente dopo il classico dip da +7% o +8% dovuto alle ricoperture forzate.
Oppure, ancora meglio, bear spread a lunga scadenza, alto rendimento garantito senza fatica.
Ecco un esempio tratto dal 2008: l’indice del settore finanziario USA (XLF) ha registrato un calo del 48% in un solo mese (!) dopo il divieto allo short selling.
La letteratura finanziaria è piena di centinaia di esempi del genere che MAI sortiscono l’effetto voluto (per chi volesse approfondire, può leggere i miei post del 2008 sull’argomento).
Se si esclude il carburante per le coperture nei mercati ribassisti, il risultato è una caduta libera senza paracadute.
P.S.: chiusura teorica del Future mercatino alle 15:30, +3,53%, e soprattutto ultimo prezzo battuto alle 15:00 : 14.635.
Per cui, con il mini, sono 15.300 – 14.635 = 665 €, con il future pesante 665 € * 5 = 3.325 € di perdite solo per oggi, senza contare l’ulteriore gap up probabile di domani.
Mafia in action again.