Giugno 3, 2008 EcoAnemia
Banche USA, ritornano i writedown
Negli Usa tassi di mercato in rapido calo, soprattutto sulla parte decennale che è ritornata ampiamente sotto la soglia del 4% (chiusura a 3.971%).
La ragione è il nuovo timore di ulteriori svalutazioni bancarie, dopo che S&P ha tagliato il rating sul debito di Morgan Stanley, Merrill Lynch e Lehman Brothers, portando o mantenendo a negativo l’outlook su tutte le principali banche Usa.
La motivazione risiede proprio nel peggioramento delle condizioni in cui si trovano ad operare le investment bank che potrebbero portare ad ulteriori svalutazioni, anche se di importo inferiore rispetto a quelle finora già ufficializzate : alcune indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal evidenziano la possibilità di un aumento di capitale di Lehman (che ha chiuso il trimestre il 31 maggio) da 4Mld $.
Inoltre il cambio della guardia al timone di Wachovia, con l’amministratore delegato del gruppo, Ken Thompson, che ha lasciato il proprio incarico su esplicita richiesta del consiglio di amministrazione, ed il ridemensionamento degli incarichi del numero uno di Washington Mutual.
Altre due notizie che i mercati non hanno interpretato positivamente, nonostante l’ottimismo forzato che sembra trasudare da tutti i pori.
In effetti il comparto bancario non sembra godere di buona salute (ma questo lo si sapeva di già), ma soprattutto, stanno cadendo tante di quelle teste che fino a pochi mesi fa non lo si poteva minimamente immaginare.