Di solito l’amicizia viene instaurata con una persona che ci è affine almeno in qualcosa…
Le barriere sociali si creano quando il denaro, la cultura, le credenze personali, la morale, le appartenenze politiche spingono individui o gruppi a erigere steccati per “separarsi” volontariamente, per distinguersi dalla maggioranza e per esprimere, intrinsecamente, un giudizio negativo sugli altri.
Un tempo presupponevano una presenza fisica sul territorio.
Il ricco proprietario terriero con una splendida casa di campagna, per esempio, non invitava certo i suoi contadini alle feste.
Ma a lui non importava molto degli altri ricchi proprietari terrieri che vivevano lontano da lui.
Le prime barriere sociali “organizzate” potrebbero essere stati (e sono ancora) club, centri sportivi o associazioni le cui porte si aprivano solo su presentazione di due o più soci già iscritti.
Ma solo se si appartiene a una “certa classe”.
In alcuni casi, si adottava un particolare modo di vestire, un emblema comune, un distintivo o un motivo musicale per “riconoscersi” come appartenenti a quel gruppo.
In fondo, però, non è difficile ignorare le differenze di natura sociale, culturale, religiosa e geografica.
Basta leggere più risposte o domande di una persona per capire da dove proviene, qual è il suo livello culturale e sociale.
Questo, però, non impedisce di instaurare un rapporto.
Di solito l’amicizia viene instaurata con una persona che ci è affine almeno in qualcosa.
