Il prossimo week-end (dopo le scadenze tecniche di venerdì 17, rotfl…) si rischia una riunione di emergenza a mercati chiusi, con il seguente ordine del giorno : iniettare fondi governativi a CS e salvare baracca e burattini con un matrimonio riparatore con i “compagni di merende” di UBS.
Lo riporta Bloomberg evidenziando che le due banche ed i rappresentanti del governo non hanno voluto commentare.
La prima banca svizzera avrebbe chiesto al Governo di “assumersi alcune spese legali o di altre perdite specifiche”.
UBS sta esplorando un’acquisizione di tutta o parte di Credit Suisse.
Uno degli scenari più probabili vedrebbe l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS per ottenerne le unità di gestione patrimoniale, cedendo la divisione di investment banking.
Sono, invece, ancora in corso i colloqui sul destino della divisione banca universale svizzera del Credit Suisse, che ha visto l’anno scorso una significativa performance.
L’obiettivo sarebbe quello di annunciare un accordo tra le due banche al più tardi domenica sera anche se la situazione rimane molto fluida.
Vabbè, troppo facile per chi c’era ed ha vissuto le precedenti crisi finanziarie del 1998 e del 2008, bastava solo consultare gli archivi…
Ma ricordo ancora che siamo sicuramente solo all’inizio :
A questo giro non sarà certo l’unico cadavere “eccellente”.
