Quando si offre un servizio gratuito alla comunità, il suo valore reale non viene mai preso in considerazione.
Perché viene considerato di scarso valore in modo automatico.
Inoltre, qualunque tipo di attività io svolga, non ricevo quasi mai apprezzamenti (se si escludono le pochissime persone che mi conoscono e credono in me).
Raramente ricevo un grazie, anche quando offro servizi di alto valore aggiunto, come nel caso della maggior parte degli articoli di questo blog (dove, leggendo fra le righe, si ricevevano quest’anno degli indizi niente male, anche di carattere operativo).
La stessa cosa succede anche in altri ambiti.
Non si considera la sostanza, ma l’apparenza.
A quanto pare, sono apprezzate invece le persone che apportano (o fanno finta di apportare) contributi nulli alla comunità e non condividono niente di quello che sanno con chi invece è disposto a condividere con gli altri il proprio (piccolo) sapere e a dare un piccolo contributo.
Niente, la mia attività esterna non viene mai citata, quello che faccio non esiste : risultati, manifestazioni a cui partecipo, attività extra.
In ogni ambito, la mia attività esterna è sempre e comunque ignorata.
A questo punto mi chiedo se valga davvero la pena dedicare il mio tempo a queste attività che offro gratuitamente.
Non ricevo assolutamente alcun tipo di ritorno, anzi, solo delle perdite.
Soprattutto di tempo, che potrei invece dedicare a me, dato che ne avrei enormemente bisogno.
