Per acquistare un Big Mac in Europa sono necessari 5,34 $, il 50% in più rispetto ai 3,57 $ necessari negli Stati Uniti, ma circa tre volte rispetto a quanto si spende in Cina (1,83 $).
Questo è il risultato evidenziato dal Big Mac Index, un sistema realizzato dall’Economist per mettere a confronto i prezzi del celebre panino venduto da McDonald’s in 32 valute diverse.
Nel 2007, l’indice ha evidenziato una forte sopravvalutazione dell’euro e una sottovalutazione chiara dello yuan nei confronti del dollaro.
Il prezzo del Big Mac (forse l’unico prodotto diffuso con le stesse caratteristiche praticamente in tutto il mondo) è un ottimo indicatore del potere d’acquisto delle varie valute.
In linea di massima, i consumatori dovrebbero pagare la stessa cifra ovunque.
Nella pratica, però, non è così, ed è quindi un sistema immediato per capire se una valuta è sopravvalutata o sottovalutata rispetto al dollaro.
