Settembre 19, 2009 Riflessioni di una eretica
Brava gente
Un uomo di 56 anni è andato su tutte le furie quando ha scoperto che a prendersi cura di lui sarebbe stata un’infermiera di colore.
Al 56enne, un operaio ricoverato al “Centro grandi ustioni” dell’ospedale di Padova, sono state diagnosticate ferite su tutto il corpo.Le lesioni sono piuttosto gravi, ma nonostante il dolore l’uomo, travolto da una fiammata sul lavoro, è riuscito a sollevarsi dal letto e a insultare l’infermiera notturna, una congolese di 40 anni.
“Non voglio che i negri mi tocchino. Tutti a casa. Bossi ha ragione“. Queste le dichiarazioni dell’uomo riportate dal sito del quotidiano Il Mattino di Padova.
Il 56enne, che secondo i suoi colleghi di lavoro era una brava persona, è stato riportato alla calma con un’iniezione da parte del personale ospedaliero e poi dalla Polizia, che è intervenuta e ha redatto un rapporto sulla vicenda.
L’infermiera, regolarmente assunta dall’ospedale padovano dopo aver superato un regolare concorso, si è detta sconvolta.
Fonte : Il Mattino
La notizia è di qualche giorno fa, in effetti, ma è sempre utile ricordare quanta gente idiota c’è nel mondo.
In ogni caso, le scottature e le cicatrici che si porterà sul corpo rimarranno un ricordo indelebile per tutta la vita.
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Che però molta gente abbia trasmesso di bocca in bocca queste parole d’intolleranza e d’odio (“Tutti a casa, fuori dalle palle da questo paese“) è un dato di fatto.
Se a qualcuno interessa, racconto l’episodio di stamattina.
Volevo inoltre far notare una piccola sfumatura presente in questo articolo.
Un esempio classico di propaganda mascherata da informazione.
Ecco gli incisi dell’agenzia.
L’operaio razzista rimane comunque una brava persona.
L’infermiera di colore, invece, deve per forza essere regolarmente assunta, addirittura tramite concorso.
Non si sa mai che il concorso fosse truccato.
In quel caso avrebbe avuto ragione l’operaio arrosto, che comunque rimane una brava persona.