Ottobre 12, 2009 EcoAnemia
Buonsenso smarrito
[…]se i mercati lentamente salgono e non crollano, penso sia meglio per tutti, anche per gli operai in cassa integrazione[…]
Fra tutte le cose che ho letto in giro in questi mesi per la rete, questa è la più colossale.
Cosa c…o può fregare alla gente che fatica ad arrivare a fine mese come vanno gli indici di borsa ?
Se il mercato sale drogato dalla liquidità, l’inflazione giocoforza aumenterà, e le persone normali avranno sempre più problemi.
Ripeto, sapere scorrelare l’andamento dell’analisi tecnica dalla economia reale.
Un conto sono le decisioni operative, un conto è la vita di tutti i giorni.
Le due discipline possono divergere, e ciò che è bene per una può essere male per l’altra, come in questo caso.
Dopo undici anni di trading operativo in cui ne ho viste di tutti i colori, ho anche capito che molta gente che fa questo lavoro vive sulla luna e non si rende più conto che la vita normale è diversa.
Esiste anche il sentimento della irrazionalità, che può portare a quotazioni folli ed insostenibili nel lungo periodo.
Film nel corso degli anni visto più volte ed in tutte le salse.
E quando la bolla scoppia, sono dolori per tutti.
Ed aggiungo che questo è il primo anno in cui funziona solo la regola dell’inondare il mondo di liquidità e basta.
Nessuno nel mondo credo voglia il crollo dei mercati.
Ma che non venga rovinata la gente normale dai giochetti dei soliti noti, questo lo auspicherei, anche se credo che la frittata sia stata già fatta.
Rispetto per la gente cha ha un lavoro legato alla real economy.
Ma la stragrande maggioranza dei traders vive in un altro mondo ?
Virtuale, e non reale.
Ma non vi accorgete che ogni giorno chiudono aziende di media dimensione ?
Nella provincia in cui vivo è uno stillicidio di piccoli imprenditori che liquidano e chiudono.
Ogni giorno che passa ci sono persone che perdono il posto di lavoro.
Guardate fuori dalla finestra una buona volta.
La vita non è fatta solo di trendline, medie mobili, ritracciamenti di Fibonacci, supporti e resistenze.
Questa è una realtà precostituita, come quella che vogliono far credere alla gente.
Io non tifo per nessuna fazione quando faccio trading, a seconda della situazione vado long o short, tant’è che sono mesi che continuo a ripetere di andare long di indici (escluso la toppata che ho avuto a luglio).
Ed anche ora – nonostante ritenga che il bull market sia in esaurimento e che il meglio di sè lo abbia già dato (nell’upside a mio avviso i margini di salita sono piuttosto limitati).
Mi sembra di sentire ancora la stessa gente che a 700 di S&P affermava di incrementare gli short perchè la fine del mondo stava arrivando.
Un po di buon senso ci vuole sempre.
P.S.: raggiunto il target finale, per me si lateralizza per diversi mesi – con banda media intorno al 20% – e non si crolla mica subito, forse non si crollerà fino al countdown finale che prima o poi dovrà purtroppo arrivare (e da cui non scapperemo, quando si violenta la natura alla fine si ribella sempre).