Agosto 29, 2022 Chiavi dell’Abisso, Il Great Reset del WEF
La scienza e l’occultismo sono sempre stati intimamente legati nel corso della storia dell’umanità.
Il mondo materiale è sempre stato strettamente legato al mondo immateriale, la fisica è la controparte della metafisica, l’invisibile oltre il visibile percepibile.
CERN : scienza od occultismo ?
Uno sguardo sulle reali finalità del CERN di Ginevra e le solite lodi sperticate che si ascoltano sui mass media di tutto il mondo.
Ottobre 29, 2021
Il gigantesco laboratorio di ricerca nucleare CERN (oggi denominato “Laboratorio europeo di fisica delle particelle“) è stato fondato nel 1954 ed ha sede nei pressi di Ginevra, sul confine franco-svizzero.
Si tratta di un gigantesco complesso sotterraneo dotato del più grande e potente acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider.
Si tratta della macchina più grande del mondo.
È costituita da un anello di circa 9.600 supermagneti superconduttori che si estende per 27 chilometri.
L’obiettivo dichiarato è quello di studiare i componenti di base della materia per svelare i segreti dell’universo e della creazione, una ricerca di ordine e una dimensione puramente metafisica.
Tuttavia, ci sono molte altre cose da scoprire intorno a questo sito, come suggeriscono i numerosi elementi simbolici misteriosi.
Meritano di essere analizzati e studiati con grande attenzione, perché possono aiutarci a comprendere le vere motivazioni di questi scienziati.
In questo modo è possibile scoprire molti elementi interessanti che legano il CERN alla mitologia e a un certo esoterismo.
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Per cominciare, è sorprendente notare che il logo di questo laboratorio riprende chiaramente il famoso numero della bestia dell’Apocalisse di San Giovanni, 666, con tre 6 sottilmente intrecciati, esattamente come il logo del celebre browser di Google, Chrome.
Un rapido inciso, sempre a proposito di questo famoso numero.
È curioso sapere che tutte le merci che circolano sul pianeta, contrassegnate da un codice a barre, sono codificate con questo 666.
In effetti, i codici a barre presentano tre serie di separatori a doppia barra che si estendono verso il basso e che si possono vedere a sinistra, al centro e a destra di ogni codice.
Questi marcatori sono necessari per la scansione e hanno un valore di 6.
George Laurer, l’inventore del codice a barre, è stato regolarmente interrogato su questo argomento e ha confermato l’ipotesi, ma parla di puro caso.
Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma dobbiamo ammettere che si tratta di una coincidenza molto curiosa…
Il World Wide Web (WWW) è stato inventato al CERN dall’ingegnere e fisico britannico Tim Berners-Lee.
Il NeXTcube utilizzato da Tim Berners-Lee al CERN è diventato il primo server web.
I primi a utilizzare il “WWW” furono soprattutto i dipartimenti scientifici delle università o i laboratori di fisica.
Il NeXTcube usato da Tim Berners-Lee al CERN.
Il NextCube, lanciato sul mercato nell’ottobre 1988, è un computer da 12 pollici per lato creato da Steve Jobs.
Questo computer, dotato di microprocessore Motorola 68030, a 25 MHz, era il più potente esistente all’epoca.
Il cubo nero di Saturno (Satana).
Notate la forte somiglianza con il computer D-Wave.
Si tratta di un cubo tridimensionale che forma un esagono di 6 vertici o facce.
Anche qui, il numero maledetto 666 può essere trovato sul Web, perché è codificato in ebraico.
Infatti, la lettera ebraica “Waw“, la sesta per ordine di apparizione, ha un valore numerico di sei.
Il mistero della lettera “Waw” risiede nel fatto che rappresenta la figura di un uomo in piedi.
Nella Kabbalah, il “Waw” è spiegato come segue : la lettera, che ha la forma di un corpo, si assottiglia come il corpo, a indicare che è l’ultima manifestazione diretta di Dio.
Questa lettera è un asse verticale che collega la Terra e il Cielo.
Seguendo la traccia della simbologia, la lettera “Waw“, presente negli alfabeti semitici aramaico, ebraico e arabo, rappresenta la “w” dell’alfabeto latino ed è precisamente la sesta lettera nella disposizione degli alfabeti ebraico (ו), aramaico, fenicio e punico, nonché nella disposizione alfabetica araba tradizionale, simile alla lettera “Omega” (Ω), anch’essa simile alle chiavi tenute dalla figura di Innana.
Dal “Tetragramma YHWH“ deriva il nome sacro di 72 lettere, suddivise in 12 gruppi da 6 lettere ciascuno.
Secondo questa concezione, l’universo è un cerchio divisibile in 12 angoli, ognuno dei quali avrebbe sei dimensioni.
Con l’invenzione della rete WWW di Internet, siamo già in presenza di un portale che permette il passaggio dal mondo fisico a quello virtuale digitale, come nell’immagine del CERN, che potrebbe anche essere un gigantesco portale dimensionale.
All’ingresso del CERN, inoltre, si trova una statua dedicata al Dio induista Shiva con i capelli ondulati fatti di serpenti e le molteplici braccia tentacolari.
Quest’ultimo non è altro che il Dio della distruzione e del caos, ma con lo scopo di creare ulteriormente, il che è molto simbolico e ci ricorda il motto indispensabile della Massoneria del 33° grado del “Rito Scozzese Antico e Accettato“, “Ordo ab Chaos“, o il concetto di “Distruzione Liberatrice“.
La statua di “Shiva” al CERN ha una postura chiamata “Nataraja“, che in sanscrito significa “re della danza“.
Esegue una danza cosmica di creazione e distruzione.
Nella mitologia indù, Shiva distrugge il mondo per poi rigenerarlo e restaurarlo.
È così che gli scienziati del CERN devono considerarsi, come distruttori e creatori.
Come figura tutelare del CERN, gli scienziati si riferiscono a Shiva come a un Dio onnipotente.
In altre parole, hanno sostituito il Dio della Bibbia con questo Dio distruttivo che, a livello molecolare, distrugge la materia per ricombinarla.
Nella mano sinistra della statua si può osservare una fiamma che simboleggia la distruzione del mondo, mentre nell’altra mano tiene un serpente.
Nella mano destra superiore, invece, tiene un tamburo a due pelli, un “damaru” a forma di clessidra.
Questo strumento musicale tradizionale indiano simboleggia il suono primordiale alla base della creazione dell’universo.
Il “damaru” è un simbolo dell’infinito e del tempo infinito.
Rappresenta l’universo in espansione e in espansione.
La sua forma ricorda anche quella di un vortice o di un wormhole.
In astrofisica, è un oggetto ipotetico che collegherebbe due regioni distinte dello spazio-tempo, con un buco nero da una parte e un buco bianco dall’altra.
Permetterebbero di viaggiare da un punto dello spazio-tempo a un altro, come una scorciatoia.
Per tornare alla statua di Shiva, egli fa parte di una ruota cosmica e le fiamme che lo circondano simboleggiano la successione dei cicli.
Secondo la professoressa Irina Aref’eva e il dottor Igor Volovich, entrambi fisici matematici presso l’Istituto matematico Steklov di Mosca, le energie generate dalle collisioni subatomiche che avvengono nell’acceleratore di particelle Hadron Collider potrebbero essere sufficientemente potenti da lacerare lo spazio-tempo stesso e quindi creare dei tunnel spazio-temporali !
Un altro dettaglio interessante è che Shiva sta in piedi sul nano “Apasmāra“, o “Muyalaka“, che rappresenta l’ignoranza e la stupidità, e che calpesta e schiaccia con i suoi piedi.
Questo nano grottesco è un demone e si dice che sia immortale.
Shiva rappresenta la quintessenza della conoscenza e il trionfo della scienza.
Questa postura molto simbolica può anche riferirsi alla figura gnostica e alchemica del Rebis, presente nella Massoneria.
Infatti, in quest’ultima rappresentazione, non si tratta di un nano, ma di un drago che viene calpestato.
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Questa figura enigmatica tiene nelle sue mani gli attributi della conoscenza e della scienza, con il suo compasso e la sua squadra.
Androgina a due teste, la figura del Rebis rappresenta il Dio civilizzatore e la sua consorte, la conoscenza, che offrono all’umanità gli strumenti per liberarsi dal drago che la tiene nell’ignoranza.
Così, il compasso e la squadra, strumenti di ricerca scientifica e tecnologica, permettono di dominare la creazione e di diventare legali con Dio, il Dio della Bibbia rappresentato dal drago, e di essere liberati da lui.
Infatti, il globo terrestre, il mondo materiale, risponde a leggi simboleggiate da figure geometriche e numeri.
Ora, la materia, il globo terrestre, è indipendente dal dio cattivo e può volare con le proprie ali.
Pertanto, l’umanità potrà finalmente liberarsi dal Dio tiranno solo attraverso lo sviluppo e la padronanza della scienza e della tecnologia, seguendo il cammino dell’illuminazione e della conoscenza.
Non è forse questa la strada che gli scienziati del CERN hanno scelto di seguire, accecati dalla loro insaziabile sete di conoscenza e a rischio di scatenare sulla Terra forze di distruzione incontrollabili ?
Su una targa commemorativa, proprio accanto alla statua, è incisa la seguente citazione di Fritjof Capra, fisico e teorico dei sistemi, che lavora sulla cosiddetta “ecologia profonda” : “Centinaia di anni fa, gli artisti indiani hanno creato una bella serie di bronzi con immagini visive di Shiva danzante.
Nella nostra epoca, i fisici hanno utilizzato la tecnologia più avanzata per rappresentare i modelli della danza cosmica.
La metafora della danza cosmica unifica così la mitologia antica, l’arte religiosa e la fisica moderna“.
Questo scienziato, ben versato nelle credenze induiste e taoiste, ha anche affermato :
“Ogni particella subatomica non solo esegue una danza energetica, ma è anche un processo pulsante di creazione e distruzione senza fine.
Per i fisici moderni, la danza di Shiva è quindi la danza della materia subatomica“.
Inoltre, è davvero sorprendente trovare in questa installazione del CERN pannelli con messaggi scritti in lingue come il mandarino, con caratteri arabi o anche, per alcuni di loro, in lingue morte come il sanscrito, cioè iscrizioni scritte nella “lingua degli dei“.
In India, le uniche persone che ancora leggono e scrivono il sanscrito sono gli studiosi dei Veda e delle Upanishad.
Ciò suggerisce che gli scienziati del CERN si stiano preparando al contatto con altre entità provenienti da altrove, anche dal passato.
Inoltre, il dio “Shiva” può anche riferirsi a un altro simbolo occulto molto antico, la figura ciclica del serpente gnostico “Ouroboros” che si morde la coda.
L’acronimo “CERN“, che originariamente derivava dal suo nome “Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare“, è stato mantenuto così com’è, anche se non è più assolutamente rilevante, dato che ora ci si riferisce al “Laboratorio Europeo per la Fisica delle Particelle“.
Forse perché ha una particolare importanza simbolica.
Infatti, la parola “CERN” si riferisce anche alla divinità cornuta “Cernunnos“, che proviene dal pantheon della mitologia celtica e incarna il ciclo biologico della natura, riflettendo simultaneamente morte e rinascita, decadenza e germinazione.
Il simbolismo e il punto comune di tutti questi grandi archetipi e divinità mitologiche è incarnare il rinnovamento di un ciclo che passa attraverso una fase di distruzione precedente.
Un altro elemento in comune è la presenza di un serpente nelle loro rappresentazioni, che può riferirsi all’antico serpente tentatore e ingannatore della Genesi.
Si può notare anche che l’infrastruttura del tunnel del Large Hadron Collider al CERN è un anello sotterraneo largo 27 km, che potrebbe essere simbolicamente una rappresentazione dell’anello di Cernunnos.
Ma c’è di più.
Come già detto nella prima parte, sul sito del CERN sono in corso vari esperimenti e progetti scientifici.
Tra questi, i programmi Delphi, Atlas ed Alice.
Questi diversi nomi, presi dalla mitologia o dalla letteratura, hanno una cosa in comune: parlano di universi o dimensioni parallele.
Secondo la mitologia greca, Delfi era il centro del mondo e il tempio di Delfi serviva per comunicare con il dio Apollo attraverso l’oracolo della Pizia.
Era quindi un portale tra due mondi : il mondo fisico, materiale, e il mondo immateriale degli dei.
È interessante notare che il nome latino del sito del CERN nel comune di Saint-Genis-Pouilly, nel dipartimento dell’Ain, non è altro che “Appolliacum“, che significa “Tempio di Apollo“, in altre parole il tempio di Dio.
Atlas, invece, è un titano della mitologia greca, condannato da Zeus a sostenere la volta del cielo per l’eternità.
Ancora una volta, c’è un legame tra il cielo e la terra.
Inoltre, la catena montuosa del Monte Atlante è così alta che si dice sostenga il cielo, quasi fosse l’asse del mondo.
Infine, anche Alice, nelle sue avventure fantastiche, si sposta da un mondo all’altro, dal mondo reale al Paese delle Meraviglie.
Per farlo, deve passare attraverso una piccola porta che non è altro che una specie di portale.
Inoltre, quando passa da un mondo all’altro, sembra vorticare in una sorta di vortice.
Sempre in tema di simbolismo, sul sito del CERN si trova un edificio sorprendente che ricorda un tronco.
Senza dubbio gli scienziati del CERN si paragonano alle api operose, che lavorano instancabilmente per portare a termine il loro progetto.
Tuttavia, sarebbe interessante scoprire di cosa si tratti.
Il direttore generale del CERN dal 2009, il professor Rolf-Dieter Heuer, avrebbe addirittura dichiarato che lo scopo di tutta l’impresa non è altro che “aprire la porta dell’abisso“.
Un’affermazione che ci riporta direttamente al testo dell’Apocalisse, più precisamente al capitolo 9 delle Rivelazioni, che recita così :
“Poi il quinto angelo suonò la tromba, e vidi una stella cadere dal cielo sulla terra, e gli fu data la chiave dell’abisso senza fondo, ed egli aprì l’abisso senza fondo, e dalla fossa salì del fumo, come il fumo di una grande fornace; e il sole e l’aria furono oscurati dal fumo dell’abisso”.
Lascio a voi apprezzare la continuazione delle tribolazioni che seguono l’apertura di questo pozzo dell’abisso, ma non è una passeggiata.
Inoltre, sempre in relazione all’Apocalisse di San Giovanni, l’angelo sterminatore dell’abisso e del regno dei morti ha per nome Abaddon, che significa “distruzione” o “abisso“; il suo nome corrispondente in greco è Apollyon, che fa eco al nome Appolliacum.
In altre parole, l’ubicazione molto sorprendente di questo complesso scientifico internazionale non è stata certamente scelta a caso.
Questa posizione è anche molto curiosa, poiché si trova a cavallo di due paesi sovrani, uno dei quali, la Svizzera, non fa nemmeno parte dell’Unione Europea.
Cern è costruito sull’antico sito di un tempio romano dedicato al culto di Apollo.
La gente che viveva lì credeva che fosse una porta per gli inferi.
Inoltre, bisogna notare che il laboratorio CERN è stato finanziato dai governi dell’Unione Europea, su impulso dell’UNESCO e dell’ONU, la cui filosofia e mentalità ostili a Dio emergono chiaramente dalla forma così caratteristica dell’edificio Louise Weiss del Parlamento Europeo.
Questo edificio, infatti, non è altro che una nuova Torre di Babele aggiornata che segue le orme di quella costruita in passato dal tiranno Nimrod e che ne riprende il testimone.
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Il “CERN” potrebbe, come vedremo, essere una sorta di nuova Torre di Babele tecnologica, una scala per il cielo, una porta stellare che collega le dimensioni temporali e spirituali, aggirando tutte le proibizioni divine.
La filosofia dei costruttori della Torre di Babele era piena di orgoglio : volevano raggiungere il cielo senza l’aiuto di Dio.
Per questi scienziati, si tratterebbe di cercare di varcare il confine tra il mondo fisico e l’aldilà, un po’ come il mitologico “Vaso di Pandora“, che, una volta aperto, diffuse su di esso tutte le piaghe e le desolazioni.
Non dimentichiamo che la fiera ambizione di Satana è quella di imitare la creazione.
In altre parole, è una sfida a Dio, un tentativo di sostituirsi a lui, di giocare sul suo stesso terreno, forse di distruggere la sua creazione per poi ricomporla e rimodellarla secondo nuovi disegni.
Satana vuole detronizzare il vero Dio creatore e prendere il suo posto.
Per chi è scettico riguardo alle presunte mire occulte degli scienziati del CERN, è opportuno ricordare che le figure principali che hanno gettato le basi della scienza moderna, come John Dee, René Descartes, Isaac Newton e Francis Bacon, erano tutti esperti di occulto o cabala.
Lo stesso vale per i fisici moderni, che sono gli eredi degli antichi alchimisti e conoscevano l’occultismo.
Si può pensare, per esempio, all’ingegnere missilistico della NASA, Jack Parsons, completamente matto e discepolo del mago nero Aleister Crowley, che nel 1946 cercò di dare vita all’Anticristo, facendo nascere i “Moonchilds” con sua moglie Marjorie Cameron, durante rituali magici chiamati “Babalon Working“.
La scienza e l’occultismo sono sempre stati intimamente legati nel corso della storia dell’umanità.
Il mondo materiale è sempre stato strettamente legato al mondo immateriale, la fisica è la controparte della metafisica, il mondo invisibile oltre il visibile percepibile.
Sono due facce della stessa medaglia e solo una sottile cortina separa questi due livelli di realtà.
Una tenda che alcune persone stanno chiaramente cercando di distruggere.
In ogni caso, temo che tutto questo sia un segno dei tempi bui e difficili che l’umanità sta attraversando.
Alcuni farebbero bene a ricordare la famosa massima di François Rabelais, mai così attuale:
“La scienza senza coscienza è la rovina dell’anima…”
CERN e le vere ragioni della carenza energetica europea
L’LHC è stato costruito dall’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN) tra il 1998 e il 2008 in collaborazione con più di 10.000 scienziati e centinaia di università e laboratori, nonché con più di 100 Paesi del mondo.
Gli scienziati sono riusciti ad accelerare le particelle fino al 99,9999991% della velocità della luce, il limite di velocità nell’universo.
Le prime collisioni sono state realizzate nel 2010 a un’energia di 3,5 teraelettronvolt (TeV).
All’LHC sono stati costruiti nove rivelatori situati nel sottosuolo, in grandi caverne scavate nei punti di intersezione dell’LHC :
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Il progetto di ingegneria civile per l’esperimento dell’acceleratore di plasma guidato da protoni (Project AWAKE) ha avuto inizio presso il CERN di Ginevra nel 2014.
Nel corso del primo ciclo di esperimenti (Run 1), tra il 2016 e il 2018, è stato dimostrato con successo per la prima volta che un fascio di protoni può essere utilizzato per guidare i campi di attivazione del plasma e che gli elettroni iniettati esternamente sono accelerati da 20 MeV a 2 GeV su una lunghezza di 10 metri.
Questo significa raggiungere un gradiente di accelerazione medio di 200 MV/m, un valore molto più forte rispetto a quello ottenuto con le tecnologie convenzionali.
Nel 2016, sopra il CERN, appare una strana tempesta.
I mass media iniziarono a speculare che, durante la fase di avvio del progetto AWAKE, si stessero aprendo dei portali.
Nel settembre 2021, il progetto AWAKE inizia la sua seconda corsa (Run 2).
L’LHC è stato rimodellato (High-Luminosity LHC) per lavorare a un livello di luminosità più alto rispetto all’acceleratore originale che ha portato alla scoperta del famoso bosone di Higgs.
L’High-Luminosity LHC mira ad aumentare significativamente il numero di collisioni (una proprietà nota come “luminosità“), un miglioramento che gli scienziati del CERN affermano che “aiuterà a capire meglio le circostanze in cui il bosone di Higgs viene prodotto“.
Durante i due anni di arresto tecnico, l’LHCb ha subito una metamorfosi epocale.
Dopo più di due anni di lavori di aggiornamento e manutenzione, i quattro esperimenti principali dell’LHC stanno ultimando i preparativi per ricevere i fasci pilota.
La messa in servizio è iniziata nel maggio 2021.
Il Super Proton Synchrotron (SPS) ha visto i suoi primi fasci accelerati a maggio.
Nell’ottobre 2021, i quattro esperimenti dell’LHC si sono preparati per i fasci pilota.
Dopo più di due anni di lavori di aggiornamento e manutenzione, i quattro esperimenti principali dell’LHC stanno ultimando i preparativi per ricevere i fasci pilota.
Il nuovo acceleratore lineare di particelle si chiama Linac 4.
I primi fasci di protoni hanno circolato nella catena dell’acceleratore del CERN nel mese di dicembre dello scorso anno e il primo fascio è stato iniettato nel PS Booster (PSB), collegandolo per la prima volta al nuovo Linac4.
Il nuovo acceleratore di particelle circolare che il CERN intende costruire e mettere in funzione nel 2038 funzionerà a un’energia di 100 TeV.
L’attuale LHC opera ad un’energia di 16 TeV.
Il nuovo LHC avrà una circonferenza di 100 km, mentre l’attuale LHC è lungo solo 27 km.
Aggiornamenti del programma ALICE :
Subdetector
TPC
Miniframe
Muon Forward Tracker
Sistema di tracciamento interno migliorato
Aggiornamenti del programma ATLAS :
Aggiornamenti del programma CMS :
Nuovi GEM
Pipeline
Pixel Tracker
Sottodetettori di luminosità
Aggiornamenti LHCb :
Rilevatore di inseguimento di particelle in fibra scintillante
Nuovo “SciFi” e rivelatori Cherenkov per immagini
Aggiornamento di Linac4 :
Tutto questo è un buon riassunto che dovrebbe essere letto da tutti coloro che credono ancora che il CERN sia stato fermato dall’opera indefessa del Nuovo Messia “difensore dell’umanità” (sempre massicamente tamudista/sionista, però) Donald Trump.
Come potete vedere, questo arresto tecnico ha invece trasformato totalmente il CERN, che ora è davvero molto più potente di prima.
Ora, chiedetevi perché ci sono state le crisi energetiche e il razionamento dell’elettricità alle aziende, Svizzera compresa.
Uno sguardo sulla pericolosità di un lungo black-out energetico
Senza elettricità, le forniture adeguate di acqua e combustibile vengono immediatamente a mancare.
Inoltre, i grandi magazzini di congelamento, nei quali il sistema di refrigerazione smette di funzionare, rappresentano un potenziale pericolo per l’ambiente e per la salute umana.
E non è tutto.
Oltre alla perdita dell’intero commercio alimentare, delle stazioni di servizio e dei negozi, il black-out colpirebbe anche la sicurezza delle banche.
Uno scenario inquietante che lascia molto spazio alla speculazione.
Si moltiplicano i segnali da parte degli oscuri di un imminente (e provocato ?) crollo dell’elettricità in tutta Europa.
L’inizio probabile è un sovraccarico causato da fluttuazioni simultanee e casuali in un sistema energetico diventato, con il tempo, sempre più instabile.
Immediatamente dopo, inizierebbe un effetto domino di reazioni “inaspettate“.
Ad esempio, dopo soli sette giorni, la fornitura di cibo alla popolazione si esaurirebbe.
E se la situazione si protraesse per più di una settimana ?
Senza elettricità, tutte le società di telecomunicazioni fallirebbero, ovviamente.
In tutto il pianeta, si verificherebbe l’interruzione della rete elettrica e della rete Internet.
Tutto questo è ben noto grazie a Cyber Polygon, che in un certo senso lo ha già “previsto“.
Carenza di cibo e di farmaci, ospedali che non funzionano, servizi pubblici inaccessibili, ingorghi, mancati pagamenti, fabbriche che chiudono e un rischio molto alto di incidenti nucleari.
Niente nel frigorifero.
E, naturalmente, niente acqua.
Nei rubinetti e nelle cisterne.
Caos assoluto.
Ricordate sempre il motto dei soliti oscuri :
“In Orbo Ab Caos”.
Uno dei detti più amati dei talmudisti, satanisti e sionisti.
L’altro è :
“Post Tenebras Lux”.
E come al solito, vorranno vendere coscienziosamente, dopo un precedente e brutale lavaggio del cervello, il loro “ordine” luminoso e “salvifico“.
Allo stesso modo dei cosiddetti “vaccini“.
Quindi, dietro a questa minaccia di blackout si nasconde qualcosa di più grande.
Insomma, l’annuncio del blackout è arrivato proprio quando, dopo due anni di blocco totale, è ripartito il CERN e la Svizzera (proprio dove si trova il CERN, che coincidenza !) ha “avvertito” del rischio di interruzione di corrente.
Perché ?
I tagli di corrente massicci sono quasi certamente dovuti alla deviazione del flusso di corrente elettrica verso un’altra direzione.
E per fare questo hanno bisogno di una quantità enorme di energia, come non si è mai vista prima.