Marzo 6, 2007 Il lato oscuro degli scacchi
Chess bitch
Solo per discutere della possibile traduzione di un titolo volutamente provocatorio e ambiguo, sono stati pubblicati una settantina di post (il numero è destinato a crescere sempre di più).
La Shahade è un fenomeno.
Complimenti a lei, è riuscita a farsi notare e a promuovere le vendite di un libro che, a mio parere, è assolutamente mediocre nei contenuti, pieno di strafalcioni di ogni genere (non solo scacchistici, tanto per intendere, non voglio andare oltre ; alla Shahade consiglio di leggersi le versioni originali di alcuni dei miei articoli tradotti in italiano).
Grazie a un titolo pieno di doppi sensi, traducibile in diversi modi.

Lei e il suo editore hanno giocato soprattutto su questo, come al solito, l’importante è parlarne, non importa in che modo.
C’è addirittura chi ha proposto una tradizione italiana con tanto di versione cinematografica…