Civetteria

Gennaio 4, 2025 Erotismo d’autore

Vi ho forse detto di uccidere i vostri sensi ?
Vi consiglio di vivere l’innocenza dei sensi.

Friedrich Nietzsche


Civetteria

(Fonte :  Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere)

Civetteria
Civetteria. “Se è lei a chiedermelo, lo dimenticherò”.

Alcuni giorni dopo ricomparve nel bar.
Quando lei lo vide, gli sorrise come ad un amico :

“Devo ancora ringraziarla.
Quel pelato viene qui spesso ed è proprio sgradevole”.
“Lo dimentichi !”.
“Perché voleva farmi del male ?”.

“Non è che un ubriaco.
Glielo ripeto : lo dimentichi !”.
“Se è lei a chiedermelo, lo dimenticherò”.

.L’uomo alto la guardava negli occhi : “Me lo prometta !”.
“Promesso”.

“È bello sentire che lei mi promette qualcosa” disse l’uomo, continuando a guardarla negli occhi.

Era cominciata la civetteria : un comportamento che suggerisce la possibilità di un’intimità sessuale, anche se questa possibilità rimane senza garanzia e puramente teorica.

“Come mai nel quartiere più brutto di Praga si incontra una donna come lei ?”.

E Tereza :
“E lei ?
Cosa ci fa lei nel quartiere più brutto di Praga ?”.

Lui le disse che abitava poco lontano, che era ingegnere e che la volta prima si era fermato lì per puro caso, tornando dal lavoro.


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