Luglio 22, 2021 Grafene, Quel terribile virus mai isolato
Alla maggior parte della gente non sono ancora noti i trattamenti più efficaci per liberarsi di queste sostanze tossiche.
Come disintossicare il nostro corpo con infusi naturali
Penso che siamo ormai noti a tutti coloro che si sono attivati per informarsi sull’argomento (e che non credono ciecamente a ciò che viene detto dai mass media) e che tutti i cosiddetti “vaccini” contengono elementi assai dannosi per l’organismo che possono facilmente portare a conseguenze gravissime.
Tuttavia, alla maggior parte della gente non sono ancora noti i trattamenti più efficaci per liberarsi di queste sostanze tossiche.
Alcuni medici e ricercatori hanno condiviso i loro consigli su come pulire il corpo dalle tossine (il famigerato ossido di grafene) che causano il fenomeno del magnetismo ormai ben noto.
Ad esempio, il dottor Andreas Kalcker ha scoperto che il magnetismo può essere ridotto tramite l’uso della soluzione CDS, che aiuta anche a eliminare altre tossine.
Inoltre, sappiamo che la N-acetilcisteina, lo zinco e altri antiossidanti riducono il magnetismo perché degradano l’agente che lo causa.
Recentemente, anche Josep Pámies, un celebre agricoltore catalano, ha condiviso le sue conoscenze sulle piante medicinali per disintossicarsi dagli elementi aggiunti ai vaccini in un’intervista per Cop225 (Rafa Navarro).
Avvertenza importante : naturalmente, prima di procedere con qualsiasi trattamento, è sempre necessario consultare un professionista del settore per verificare la possibilità di rare reazioni avverse (anche se comprendo che oggi non sia esattamente facile, vista la perdita completa di fiducia nelle istituzioni mediche che ogni giorno diventa sempre più grave).
Rafa Navarro (cop225) : Vediamo, vediamo.
Ho letto diverse domande relative a questo argomento…
Vi darò le tre parole d’ordine : grafene…
Oh, due parole, scusate. Ossido di grafene.
Ma non parleremo dell’ossido di grafene.
Parleremo dell’intossicazione dell’organismo causata da qualsiasi agente chimico.
Qual è la sua raccomandazione per questa disintossicazione ?
Come hai giustamente detto prima, molte persone – che potevano avere avuto le informazioni a portata di mano – hanno preso una dose (la cosiddetta “prima“) perché si sono sentite sotto pressione (se non proprio costrette dalle istituzioni governative corrotte o dai datori di lavoro delle multinazionali che pensano solo ed esclusivamente al loro profitto e non alla salute dei loro dipendenti) e hanno ceduto.
Dobbiamo comunque cercare di fare in modo che non prendano una seconda dose.
E se l’hanno già presa, non vadano a prenderne un’altra, una terza, una quarta…
Bisogna cercare di uscire da questo ciclo mortale.
Qual è la tua raccomandazione per tutte queste persone ?
Josep Pàmies : Non sappiamo se con le nostre raccomandazioni verrà fuori tutta la merda (traduzione letterale, non molto diplomatica, ma espressione assolutamente veritiera !), ma molta sì.
Questo per dire che il fegato e i reni devono essere in perfette condizioni.
Se non lo sono, devi iniziare a prendere erbe epatiche e renali.
Epatiche al mattino e renali la sera o il pomeriggio.
Quali sono quelle epatiche ?
Tarassaco, cardo mariano, desmodium.
Queste piante sono di base per il fegato.
Il tarassaco è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee.
Grazie alle sue proprietà colagoghe e diuretiche, è un ottimo alleato per i problemi digestivi e per stimolare la diuresi.Il cardo mariano ha effetti benefici sul fegato e può essere utilizzato come trattamento per i danni causati dall’abuso di alcol.
Inoltre, induce le cellule del fegato a rigenerarsi dopo un intervento chirurgico.
È in grado di trattare il diabete, potenziare il sistema immunitario, ridurre i danni cerebrali e nervosi legati all’età e combattere diversi tumori, come quello al seno e alla pelle.Il desmodio è una pianta di origine africana che possiede proprietà epatoprotettrici nei confronti di agenti tossici e virali.
Riduce i danni causati da farmaci e sostanze che intossicano il fegato, migliorandone la funzionalità e aiutando a ripristinare i valori delle transaminasi alterati.
Per i reni, si possono usare anche il dente di leone, l’equiseto e l’ortica.
Il dente di leone è una pianta erbacea nota anche come soffione.
Diffusa nei nostri prati, possiede numerose proprietà benefiche per la salute e la bellezza.
È infatti un valido rimedio naturale per alleviare diversi disturbi, soprattutto di tipo digestivo.L’equiseto è una delle erbe medicinali più antiche al mondo, ampiamente utilizzata in medicina tradizionale sin dai tempi dei Greci e dei Romani.
È ricca di proprietà medicinali ed è principalmente usata per migliorare la salute di pelle, ossa e capelli, grazie alla sua alta concentrazione di antiossidanti e silicio.L’ortica è la più conosciuta e diffusa del genere, molto nota per le sue applicazioni medicinali e, in particolare nel passato, per l’uso tessile.

Queste sono piante che miglioreranno il funzionamento dei reni e del fegato, che sono i filtri del nostro sangue.
Quando nel nostro corpo sono presenti metalli pesanti, purtroppo in grandi quantità, dobbiamo aggiungere, per esempio, il Tulsi, una pianta sacra dell’India.
Si chiama Tulsi (Ocimum sanctum).
Un’altra opzione è la Houttuynia cordata.
Il Tulsi (Ocimum sanctum) fa parte della famiglia del basilico ed è originario dell’India.
Conosciuto come basilico santo, è sacro nella religione indù perché si crede che sia la reincarnazione della dea indù Tulsi.È normalmente usata per curare i cosiddetti malanni stagionali, come il comune raffreddore, la tosse, il mal di testa, i disturbi di stomaco, i disturbi cardiaci e i disturbi renali.
Il decotto preparato mescolando zenzero, miele e foglie di tulsi è molto utile per combattere l’asma, l’influenza, la bronchite e altri disturbi respiratori.La Houttuynia cordata, conosciuta anche come menta di pesce o pianta camaleonte, è una pianta da fiore originaria del sud-est asiatico.
Molto poco conosciuta nei paesi occidentali, questa pianta ha proprietà che aiutano a disintossicarsi dalle radiazioni nucleari e da ogni forma di radioattività.
Queste piante sono utili per disintossicarsi dai veleni e dai metalli pesanti e sono anche efficaci per eliminare la radioattività.
Fai attenzione, eh ?
Non sappiamo cosa abbiano messo nei “vaccini”.
La Houttuynia cordata, per esempio, è la pianta che fu usata ad Hiroshima e Nagasaki per salvare tantissima gente.
Ho conosciuto, tramite un’amica catalana che abita in Giappone, un uomo di circa 100 anni che era stato colpito dalle radiazioni nucleari ad Hiroshima.
È stato l’unico della sua famiglia a sopravvivere, anche perché è stato l’unico a cui hanno somministrato infusioni di Houttuynia cordata.
Purtroppo ne avevano poche.
Quando la mia amica ha chiesto di fare un’indagine in Giappone, insieme a organizzazioni pubbliche qui in Spagna e in Giappone, ha trovato una lunga lista di sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki.

Tutti avevano usato la Houttuynia cordata.
Quando analizziamo le sue proprietà, provate a cercare “Houttuynia cordata” nel motore di ricerca medico PubMed.
Imparerete che ha proprietà sorprendenti per trattare la SARS-CoV-2 (o 1 o qualsiasi altra cosa) e per disintossicarsi dal veleno di un qualsiasi tipo di serpente.
Perché ci sono molti tipi di serpenti politici, e anche per quelli funziona.
Funziona bene anche con altri tipi di veleni.
È efficace anche contro i batteri.
È una delle piante più potenti dell’Estremo Oriente e del Giappone, e qui (in Catalogna) si è adattata perfettamente al clima.
È una pianta che, quando la coltivi, non potrai più fare a meno di avere in casa, perché è invasiva.
Quindi è una pianta potente da avere in casa, perché può salvarti da molti problemi.
La pianta di Tulsi, come ho detto prima, è molto diffusa in India.
Si chiama Tulsi o Tulasi (Ocimum sanctum).
È in grado di curare praticamente qualsiasi cosa.
Radioattività, tumori, diabete e ansia.
Inoltre, aiuta a disintossicarsi dal mercurio presente nel corpo.
Il Tulsi è in grado di rimuovere il mercurio e altri minerali tossici in modo efficace.

Bene, queste sono le piante principali.
È importante non riempire troppo la mente delle persone di informazioni.
Altrimenti, rischiano di avere un gran caos in testa.
Un’altra sostanza che dobbiamo assumere per finire definitivamente di pulire il nostro corpo è il carbone attivo.
Esistono protocolli su come assumere il carbone attivo.
È totalmente innocuo.
Grazie alla sua immensa porosità, il carbone assorbe tutta la sporcizia che può provenire dai vaccini o da altre fonti alimentari.
Chi lo sa !
Pulisce anche le medicine che abbiamo preso in passato.
Il carbone pulisce l’organismo.
Il carbone attivo è un antidoto semplice ed efficace per diversi veleni.
Si mescola con l’acqua e può essere ingerito senza particolari disagi.
Di solito viene assunto subito dopo l’ingestione di un veleno, in modo da assorbirlo prima che raggiunga il flusso sanguigno dell’organismo).Negli ospedali, i pazienti che soffrono di intossicazioni vengono trattati con carbone attivo.
Possiamo farlo tranquillamente anche a casa nostra.
Si trova facilmente in vendita.

Un altro trattamento efficace è la zeolite.
La zeolite è un altro minerale che assorbe le tossine presenti nel nostro organismo.
Ci aiuta, quindi, ad espellerla attraverso le feci o l’urina.
Le zeoliti sono minerali alluminosilicati microporosi comunemente usati come adsorbenti e catalizzatori commerciali.
Il loro nome deriva dal greco ζέω (zéō), che significa “bollire”, e λίθος (líthos), che significa “pietra”.
Quindi abbiamo la zeolite, il carbone attivo e le piante di cui ho parlato recentemente per rimuovere i metalli pesanti dal nostro corpo (Tulsi e Houttuynia cordata).
Fondamentalmente, sono piante che favoriscono il corretto funzionamento di reni e fegato, come vi ho già detto in precedenza.
Queste sono le basi.