Settembre 20, 2005 Riflessioni di una eretica
Rischio ? No, coraggio
“Chi non risica non rosica” dice la saggezza popolare.
“Chi rischia è più felice” traducono gli scienziati.
Le persone che amano rischiare sono anche quelle che dichiarano di essere più soddisfatte della propria vita.
A dimostrarlo sono stati i ricercatori dell’Institute of Labor Economics dell’Università di Bonn.
La loro indagine, intitolata “Individual risk attitudes. New evidence from a large, representative, experimentally-validated survey” ha esaminato un ampio campione di ventimila persone.
Tuttavia, ammettono gli studiosi, è difficile stabilire se venga prima il desiderio di rischiare o la soddisfazione personale per la propria vita.
Le persone più appagate potrebbero essere di conseguenza più ottimiste e quindi più inclini al rischio.
Al contrario, chi non ha paura di rischiare è una persona che ha coraggio e determinazione da vendere e che quindi ottiene ciò che vuole dalla vita.
Quando non si ha più il coraggio di “osare” e si gioca soltanto in difesa, è come battersi in ritirata dalla vita.
Lo aveva espresso mirabilmente Pablo Neruda in una sua famosa poesia :
“Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni…”
Indubbiamente c’è del vero.
Più che di rischio, avrei usato la parola “coraggio”.
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Ma se ti rassegni a una situazione o, più semplicemente, al destino, significa che hai paura.
È troppo facile aspettare che tutto ti sia servito su un piatto d’argento o aspettare sempre che qualcuno provveda per te.
È troppo facile non prendere posizione o lamentarsi sempre e comunque di tutto e di tutti.
È molto più facile non fare nulla e lamentarsi.
Poi, certo, occorre anche avere delle doti personali.
Comunque c’è molta differenza fra coraggio e incoscienza.
Non amo rischiare.
Di certo, però, ho sempre avuto coraggio.
Di cambiare.
La mia vita, prima di tutto.