Gennaio 10, 2025 Chiavi dell’Abisso, Il Great Reset del WEF
La blockchain è essenzialmente un sistema che risolve problemi e, ogni volta che risolve un problema, ottiene un blocco ; quindi, in sostanza, non sta estraendo una valuta.
Sono blocchi di costruzione per una realtà digitale e l’unica ragione per cui le criptovalute hanno un valore monetario è per conferire importanza agli esseri umani.
Come funziona la costruzione del DNA digitale in blocchi
Tutto questo può sembrare una spina nel fianco.
E molti avranno bisogno di un sonnifero per poter dormire la notte successiva dopo aver appreso questa verità.
Ma non bisogna temere : è necessario conoscere e poi affrontare la realtà che ci circonda.
Novembre 2, 2021
Abbiamo già appreso che la Blockchain è un sistema decentralizzato.
Il database della blockchain (Bitcoin) attualmente pesa circa 400 Gigabyte e ogni blocco è di circa 2 Megabyte.
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Quando un blocco raggiunge i 2 MB, un nuovo blocco viene aggiunto alla catena.
Ogni blocco valido contiene in media 2.100 transazioni.
Ogni giorno vengono aggiunti alla blockchain circa 200 MB di dati.
Il Bitcoin è un certificato digitale che può essere tokenizzato.
Token e cryptovaluta sono sinonimi.
Per esempio, ETH è il token di Ethereum, BTC il token di Bitcoin.
Nel mondo delle criptovalute, i token sono generati da parti di codice di programmazione.
Attualmente sono stati minati circa 17.500.000 di Bitcoin e la quantità massima che può esistere sulla blockchain di Bitcoin è 21.000.000.
La blockchain è come un notaio, un grande libro mastro o un enorme database.
Ogni 10 minuti viene generata una certa quantità di bitcoin e ogni 4 anni la metà.
Nella Blockchain ci sono due figure importanti:
Da una parte ci sono i nodi e dall’altra i miners (minatori).
I nodi mantengono copie costantemente aggiornate dell’enorme libro mastro della blockchain.
Essere un nodo è un lavoro di altruismo e non si ottiene alcuna cryptovaluta per farlo.
Questo ruolo può essere ricoperto da chiunque disponga di un minimo di potenza di calcolo.
I miners sono coloro che eseguono le operazioni, controllano i nodi e raccolgono le ricompense.
Attualmente, il servizio satellitare Blockstream fornisce transazioni in Bitcoin (BTC) senza internet e scambio di informazioni per gli utenti di criptovalute in quasi ogni angolo del mondo.
L’azienda ha affittato sei satelliti geostazionari che vengono utilizzati per trasmettere la blockchain in Africa, Europa, Sud e Nord America e nell’area Asia-Pacifico.
In caso di interruzione di corrente o di malfunzionamento di Internet, un backup della blockchain (attualmente di 400 Gigabyte) memorizzato su un satellite può essere ripristinato senza che nessun dato vada perso.
I blocchi sono generati dai minatori in un processo noto come risoluzione di un blocco e, quando ciò si verifica, vengono creati Bitcoin, che a loro volta costituiscono una ricompensa per i minatori che hanno estratto il blocco.
Per creare un blocco, i minatori devono risolvere problemi matematici complessi.
Questi problemi matematici sono risolti tramite il protocollo.
I minatori devono rispettare questi calcoli, poiché i Bitcoin sono criptati matematicamente.
La macchina mineraria deve trovare una chiave (hash) nel minor tempo possibile.
Non ci sono due hashtag uguali e non possono essere modificati.
Ogni blocco deve contenere l’hash appena creato e l’hash del blocco immediatamente precedente, così da creare una catena.
Gli hash sono solitamente rappresentati in codice alfanumerico esadecimale.
Il risultato è un codice alfanumerico di 64 caratteri.
Per esempio :
0BC745BCD04E807CBA0F38D7086FC5A3F774CBFD596F5BE7D796EC01C9B908EC
La funzione crittografica (hash) è un algoritmo matematico che trasforma un blocco di dati (testo) in una serie di caratteri di lunghezza fissa.
A prescindere dalla lunghezza dei dati in ingresso, il valore di uscita avrà sempre la stessa lunghezza.
Si tratta di formule matematiche che sintetizzano una grande quantità di informazioni in pochi caratteri.
Nei dati di input, che sono diversi in ogni casella blu, la chiave di output in ogni casella rosa ha la stessa lunghezza: si ottiene così una chiave hash di 64 caratteri.
È come condensare un testo, di qualsiasi lunghezza, in 64 caratteri.
La lunghezza sarà sempre la stessa.
Al contrario, per esempio con un generatore di hash inverso, l’hash in uscita dipenderà dai dati in ingresso.
In biologia molecolare, l’equivalente di un hash sarebbe quello di un “gene”.
“Un gene è un’unità di informazione, un segmento di DNA che codifica per un prodotto genico, una proteina o un RNA“.
Ogni hash è un codice esadecimale alfanumerico.
Il DNA biologico è composto da un codice generato da soli quattro nucleotidi : adenina, timina, citosina e guanina.
Un codice Hash, che è la soluzione del problema matematico ottenuto dai minatori, può essere visto come un gene o una porzione di DNA, dove ogni carattere sarebbe l’equivalente di un nucleotide.
In questo caso ci sarebbero 16 tipi di nucleotidi invece di 4 come negli organismi viventi.
Attualmente i minatori stanno calcolando circa 89 quintilioni di hash al secondo.
Di conseguenza, la blockchain di oggi (Bitcoin) pesa circa 400 Gigabyte e ogni blocco della catena pesa circa 2 Megabyte, il che corrisponde a un numero enorme di hash, ovvero “geni virtuali” o combinazioni valide ottenute.
Ricordo ancora :
“La blockchain è essenzialmente un sistema che risolve problemi e, ogni volta che risolve un problema, ottiene un blocco ; quindi, in sostanza, non sta estraendo una valuta.
Sono blocchi di costruzione per una realtà digitale“.
Ora, abbiamo già un certo numero di blocchi, o “geni virtuali“, o porzioni di “DNA virtuale“.
Cosa succederà dopo ?
Una volta ottenute tutte le possibili combinazioni, che corrisponderebbero alla mappa completa del genoma, il passo successivo sarebbe combinare tutti i “geni” o porzioni di “DNA” per formare una catena completa di DNA o “cromosoma virtuale“.
È possibile ?
La risposta è positiva, grazie a una rete distribuita di supercalcolo che testa tutte le combinazioni possibili fino a creare un filamento di DNA o un cromosoma completo.
Questo processo viene effettuato, per esempio, dal progetto Exscalate4COV, di cui ho parlato nei post precedenti.
Ufficialmente Exscalate4COV è il consorzio pubblico-privato sostenuto dal programma H2020 della Commissione Europea e rappresenta il più avanzato centro di competenza per la lotta contro il “virus”, che combina le migliori risorse di supercalcolo e intelligenza artificiale con strutture sperimentali all’avanguardia.
In realtà, la sua missione è molto diversa.
Il progetto EXSCALATE4CoV (E4C) è composto da 18 istituzioni di sette Paesi europei.
Al centro di E4C c’è Exscalate (EXaSCale smArt pLatform Against paThogEns), che è attualmente la piattaforma di supercalcolo intelligente più potente ed economica al mondo.
E4C mira a sfruttare le risorse di supercalcolo dell’UE combinandole con alcuni dei migliori laboratori di ricerca sulle scienze della vita del continente per contrastare le “pandemie” internazionali in modo più rapido ed efficiente.
EXSCALATE sfrutta una “biblioteca chimica” di 500 miliardi di molecole, con una capacità di elaborazione superiore a 3 milioni di molecole al secondo.
Questo progetto, che utilizza la rete europea di supercalcolo in modo distribuito, ha già simulato più di 1 trilione e 70 miliardi di interazioni tra le molecole di un “virus” (farsa) nei 15 siti di interazione attivi, per un totale di oltre 1 miliardo di interazioni valutate in sole 60 ore, con una potenza di calcolo di 81 petaflops (milioni di miliardi di operazioni al secondo).
Vi rendete conto dell’enormità di questo risultato ?
Ci può essere una somiglianza tra la blockchain e la biologia molecolare ?
Per saperne di più, sentiamo cosa ne pensa Daniel Uribe, CEO e co-fondatore di GenoBank.
“Il DNA è la blockchain della natura“.
Poiché la blockchain è un sistema decentralizzato, ogni nodo memorizza una copia completa dell’intera sequenza, proprio come fanno le cellule di un organismo biologico.
“L’empatia non è programmata nel codice dell’I.A. ; la compassione emergerà nel corso della sua interazione con il mondo.
È molto simile a un bambino“.Ben Goertzel, creatore dell’architettura di base di Sophia, scienziato capo e CEO/fondatore di SingularityNET.
Questo è precisamente ciò che fanno gli psicopatici : imitano le emozioni quando gli fa comodo, perché non sono in grado di provarle.
Sophia diventerà la madre di tutti gli psicopatici mentali del mondo…
Per “proteggere” le criptovalute dall’imminente ascesa dei computer quantistici, inizieranno a richiedere la crittografia quantistica.
Creano il problema e poi offrono la soluzione che hanno creato loro stessi.
E chi li ha seguiti cade nella trappola da loro ideata.