Settembre 28, 2021 Grafene, Quel terribile virus mai isolato
I negazionisti del mainstream si preparino a tempi sempre più duri.
COVID for dummies (ovvero come smontare in due minuti la propaganda del main-stream)

È una domanda che spesso mi rivolgono coloro che stanno appena iniziando a conoscere la verità riguardo alla più grande farsa di tutti i tempi.
Come si può spiegare in modo sintetico che il COVID è la Severe Acute Radiation Syndrome (in italiano, sindrome da radiazione acuta) ?
Chi mi segue da mesi ormai conosce bene sia il fatto che le antenne 5G irradiano onde elettromagnetiche a determinate frequenze superiori a quelle consentite dalla legge, sia il fatto che l’ossido di grafene, in chi è stato inopinatamente vaccinato, moltiplica nel corpo umano per mille volte queste frequenze (a causa del ben noto effetto Cherenkov).
Tutto questo causa l’ormai noto polmone COVID o polmonite bilaterale.
Ecco come potrebbe svolgersi un dibattito su questo argomento : “COVID for dummies“.
Domanda: nella teoria appena spiegata, che ruolo avrebbe la questione dei cosiddetti “contagi” ?
Oppure come si spiegherebbero ?
Perché ci sono state famiglie in cui molte persone sono state “infettate” e che hanno manifestato sintomi diversi.
Insomma, quale sarebbe la spiegazione ?
Risposta : Questa è un’ottima domanda.
La prima cosa da considerare è se quello che stiamo osservando intorno a noi sono davvero contagi di un “virus” o di qualcos’altro.
Dunque, l’evidenza dei fatti ci mostra che ci sono alcune persone malate.
Inoltre, solitamente la “malattia” si manifesta in gruppi familiari o in comunità come le case di cura per anziani, e in regioni piuttosto che in altre.
Inoltre, i casi principali si riscontrano principalmente nelle medie e grandi città, dove sono presenti un maggior numero di antenne 5G.
Tuttavia, è fondamentale considerare l’importanza del grafene in questa situazione.
Si tratta di un materiale radio modulabile.
In altre parole, basta avere un’antenna vicino alla propria abitazione (o passare casualmente in una zona irradiata da questo tipo di segnali) per cominciare ad ammalarsi, anche seriamente.
Sono quei malati che la letteratura medica definisce come casi di COVID.
Non stiamo parlando di raffreddori o casi di influenza che si verificano ogni anno.
No, stiamo parlando di polmoni colpiti dal virus.
In breve, i casi gravi necessitano di terapia intensiva e possono provocare la morte.
Questo tipo di casi, che non sono molti, esiste.
E si verificano solitamente in gruppi.
Un esempio sono gli anziani che vivono in residenze per anziani e che erano stati preventivamente “vaccinati” contro l’influenza.
Proprio nei cosiddetti vaccini anti-influenzali del 2019 è stato trovato del grafene.
Inoltre, occorre tenere conto di un’altra cosa.
Il grafene si irradia.
In altre parole, moltiplica per mille i segnali delle onde elettromagnetiche che riceve dalle antenne 5G.
Questo fa sì che si entri in una gamma chiamata TeraHertz, vicina alle radiazioni ionizzanti.
Quindi, una persona esposta a questo tipo di onde sta moltiplicando sia i segnali provenienti dall’antenna, sia i segnali di malessere.
Attenzione, perché potrebbe irradiare e quindi “infettare” le persone intorno a sé.
“Infettare” fra virgolette.
Perché quella persona non sta passando loro nessun microbo.
Questo è qualcosa che, sebbene sia già stato provato empiricamente, deve ancora essere studiato a fondo.
Nel prossimo video viene mostrato un progetto per rilevare i cambiamenti nelle radiazioni ionizzanti trasportate dall’aria e, contemporaneamente, per testare gli effetti paralleli sulla biologia umana e gli aumenti delle morti per Sindrome da Radiazione Acuta, alias COVID-SARS.
I negazionisti del mainstream si preparino a tempi sempre più duri…