Marzo 20, 2012 MacroEcoAnemia
Crollano i consumi. Perchè , c’era pure da chiederselo ?
“Sappiamo già che il Pil del primo trimestre non è andato bene”, ha dichiarato il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, a margine dell’assemblea annuale delle Industrie e dei beni di consumo (Ibc).
“La recessione si caratterizza per un calo dei consumi, non degli investimenti – ha precisato Giovannini – grazie a una domanda estera che fa da calmiere”.
Secondo le precedenti rilevazioni dell’Istituto, infatti, nel 2011 i consumi delle famiglie hanno subito una flessione dell’1,5% per i prodotti alimentari, bevande e tabacco, con una spesa pro capite che si attesta ai livelli degli anni Ottanta.
Fonte : Istat
Crollano i consumi ?
Se si deve sottostare ai seguenti diktat :
Pagare una tassa sulla casa di proprietà
Si vogliono rivedere gli estimi catastali con aumenti esponenziali.La benzina (grazie alle accise che sono quasi il 50% del suo costo) aumenta vertiginosamente e il pieno diventa una spesa gravosa, con il conseguente aumento di tutti i trasporti su gomma (solo il 90%).
L’IVA è stata aumentata al 21% e a settembre/ottobre arriverà al 23%.
Ai pensionati sono stati cancellati gli aumenti.Al cittadino è stata tolta la facoltà di disporre liberamente dei propri fondi a causa delle disposizioni sull’uso dei contanti.
Possedere un’auto di media cilindrata è considerato evasione fiscale.È naturale che chiunque non spenda, ma resti alla finestra in attesa di sapere quanto gli rimarrà del suo stipendio o della sua pensione, dopo essere stato spremuto dallo Stato (con la s minuscola).
Il calo dell’1,5% dei consumi nel settore alimentare, delle bevande e del tabacco è enorme : significa che il calo dei consumi reali è già a doppia cifra, con almeno un 2 come primo numero, e la crisi sta letteralmente travolgendo tutti i settori, compreso gli ultimi baluardi.
Rimane solo da chiedersi quando il “mercato del pesce” arriverà a quotare i fondamentali e non una realtà virtuale assolutamente inadeguata, dato che la spesa pro capite è tornata ai livelli degli anni ’80.
Forse mai.