Ottobre 29, 2023 EcoAnemia, Global Warming, Il Great Reset del WEF
In sintesi, ci sono cryptovalute buone e cryptovalute cattive.
Cryptovalute buone e cryptovalute cattive
Pochi giorni fa la Cina è diventata il primo Paese al mondo ad effettuare scambi commerciali internazionali utilizzando la propria valuta digitale emessa dalla banca centrale.
“Lo yuan digitale è stato utilizzato per la prima volta per regolare una transazione petrolifera“, ha annunciato la Shanghai Petroleum and Natural Gas Exchange (SHPGX).
PetroChina International ha acquistato 1 milione di barili di greggio il 19 ottobre.
Nel frattempo, la Banca Centrale Europea sta sviluppando l’Euro digitale, annunciando la conclusione della prima fase di ricerca e l’inizio di un progetto pilota della durata di due anni
“La Banca centrale europea (BCE) ha completato la prima fase di indagine di due anni del suo progetto sull’euro digitale e ora inizierà una seconda fase di due anni che riguarderà la finalizzazione di un regolamento sull’euro digitale, la selezione di fornitori per sviluppare una piattaforma e un’infrastruttura per l’euro digitale, nonché test e sperimentazioni su una serie di casi d’uso per la valuta digitale della banca centrale (CBDC)”.
Anche la sterlina digitale (“Britcoin”) sembra essere imminente: la Banca d’Inghilterra ha infatti aperto un “forum di discussione” per definirne i termini di utilizzo.
Mentre le banche centrali stanno sviluppando le CBDC in tutto il mondo, le piattaforme di pagamento stanno lavorando sulla loro “interoperabilità”, ovvero sulla capacità delle CBDC di interfacciarsi al di là dei confini nazionali.
Mastercard collabora da tempo con diverse CBDC a livello internazionale e anche Swift sta conducendo un progetto analogo.
L’obiettivo finale sembra essere quello di avere decine di valute che interagiscono fra loro.
Pochi giorni fa, Reuters ha pubblicato il seguente articolo :
“È tempo che le valute digitali delle banche centrali dimostrino il loro valore”.
Forse è “in arrivo” una crisi finanziaria che le CBDC risolveranno.
Ma quindi, cosa c’è di nuovo sul fronte delle criptovalute ?
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, sarebbero “dannose” per l’ambiente.
“Ora il Bitcoin è considerato dannoso per l’ambiente.
Le Nazioni Unite affermano che il mining di criptovalute produce la stessa quantità di carbonio di 40 miliardi di chili di carbone ogni anno”.
Ma c’è anche di peggio : le criptovalute finanziano il terrorismo.
Almeno stando a quanto riporta la CNN :
“Come Hamas utilizza le criptovalute per raccogliere fondi”.
Anche Reuters, France 24, Times of Israel, Japan Times, Deutsche Welle, Rand Corporation, Wall Street Journal affermano lo stesso concetto.
In sintesi, ci sono cryptovalute buone e cryptovalute cattive.
Le prime sono le valute digitali emesse dallo Stato, che consentono di attuare censura, sorveglianza e controllo sociale.
Le seconde, potenzialmente anonime, finanziano il terrorismo e sono dannose per l’ambiente.