[…] La più grande banca tedesca, Deutsche Bank AG, ha registrato una perdita record di circa 4,8 miliardi di euro (6,3 miliardi di dollari) nel quarto trimestre, a causa della peggiore crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione che ha colpito il commercio di titoli di debito e di azioni.
Il titolo della banca è sceso fino al 13% nelle contrattazioni a Francoforte.
La perdita, che si confronta con un utile di circa 1 miliardo di euro dell’anno precedente, riflette anche gli accantonamenti per il debito sostenuto dagli assicuratori di obbligazioni e le “sostanziali iniezioni” di liquidità nei fondi del mercato monetario, ha dichiarato oggi la banca con sede a Francoforte.
Deutsche Bank ha dichiarato di aver ridotto la sua esposizione ai prestiti a leva e agli impegni di prestito a meno di 1 miliardo di euro alla fine del quarto trimestre, rispetto agli 11,9 miliardi di euro della fine del terzo trimestre.
Il suo coefficiente patrimoniale Tier 1, utilizzato per misurare la capacità di una banca di assorbire le perdite sui prestiti, era probabilmente di circa il 10% alla fine del trimestre, in linea con l’obiettivo, ha dichiarato la banca. […]
Vi ricordate cosa ho scritto su DB appena una decina di giorni fa ?
E sugli incredibili rischi che sta correndo di andare kaputt senza un intervento statale, a questo punto inevitabile, che è già arrivato indirettamente, per la cronaca.
Bene, a quanto pare, ancora una volta, sembra che abbia ragione.
Non certo una soddisfazione personale, ma è ancora una volta la consapevolezza dei rischi che stanno correndo molte grandi istituzioni finanziarie.
E che il 2009 sarà ricordato per i fallimenti importanti.
Esattamente come nel 2002, il cui andamento potrebbe essere replicato nei grafici.
