Ottobre 15, 2024 MacroEcoAnemia
Questa è l’altra faccia culturale della decadenza sociale ed economica.
Decadenza sociale ed economica. Mors tua, vita mea
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Non conosciamo con esattezza il motivo per cui, alla fine dell’Impero romano, si era accumulato tanto debito, perché i fatti economici non sono una scienza.
Tacito forniva una spiegazione di tipo moralistico : decadenza dei costumi, militari sempre meno valorosi, mancato rispetto del mos maiorum.
La storiografia contemporanea, influenzata da dottrine più moderne ma sicuramente non completamente attinenti a quei tempi, ha iniziato a parlare di generici motivi economici e sociali.
Oggi, il motivo per cui si è accumulato tanto debito da parte dello Stato, delle famiglie e delle aziende non è altrettanto noto.
Tuttavia, si può sicuramente notare una netta ”decadenza dei costumi”, da non intendere in senso moralistico.
Oggi rispetto alla generazione precedente (e soprattutto rispetto a due generazioni fa) c’è tanta, troppa gente che non ha voglia di studiare e di lavorare.
Per cui si ruba, si truffa, si imbroglia, si corrompe.
Questa è l’altra faccia della decadenza sociale ed economica.
La crisi che sta colpendo più o meno tutto il mondo occidentale non è solo frutto delle malefatte dei banchieri, delle banche centrali e dei politici.
Ma soprattutto di un modo di pensare comune.
Di una perversa ideologia, figlia dello stato “etico”, secondo cui lo stato è superiore all’individuo e deve pensare al suo bene.
In questo modo, molte persone non hanno alcun incentivo a lavorare in modo serio, dato che non hanno alcun interesse personale.
Ecco perché molto spesso fanno carriera persone totalmente incapaci, mentre quelle davvero preparate faticano persino a trovare lavoro.