Settembre 19, 2009 EcoAnemia
Dipendenza da moneta e future crisi di astinenza
Alcuni mesi fa (Giugno, per l’esattezza) avevo scritto all’interno di un mio post le seguenti parole, che riassumevano lo scenario di medio periodo che mi sarei aspettata per i mesi successivi.
La Fed mantiene la strategia attuale indefinitamente :
Quantitative Easing a tempo intederminato
USD scendeBonds in USD scendono (il rischio sugli asset in $ aumenta)
Commodities suOro (e metalli preziosi in generale) su
Indici azionari su (con la possibilità dopo una salita vertiginosa di un improvviso crash in stile 1987)Restringimento ulteriore del credito da parte delle banche (difficoltà nel valutare i soggetti realmente solventi sul lungo periodo)
Dati macroeconomici piuttosto casuali e non correlati con il reale andamento della economiaI mercati iniziano a mostrare profonde divergenze non coerenti con lo scenario previsto (es. : l’Euribor od il Libor iniziano ad andare all’improvviso in controtendenza)
Inflazione in netto aumento (causata sia dalla debolezza delle monete, sia dall’aumento smisurato del prezzo delle commodities)Nessun cambiamento strutturale del sistema, ma piuttosto un mantenimento della situazione sperando in tempi migliori (= nessuna riforma del sistema)
Stagflazione (= inflazione + recessione) alla fine di tutto questo processo.
Bene si escludono i punti riguardanti l’inflazione e sull’Eurobor ed il Libor in controtendenza (ed in parte sui Bonds in $), mi pare di averci – purtroppo – azzeccato.
Indiscutibile la realtà dei fatti : gli incentivi ed il sostegno pubblico hanno creato una bolla della crescita.
Infatti sono richiesti ulteriori sostegni dilazionati nel tempo.
Senza contare il prossimo grande problema : la disoccupazione (le più recenti stime dell’OCSE riportano dati che non si vedevano oramai dal dopoguerra, le informazioni sono facilmente reperibili in rete).
Il rally dei mercati finanziari è stato comandato, come già scritto fino alla nausea, esclusivamente dalla valanga di liquidità presente sui mercati.
Solo una conseguenza.
La vera causa ?
Il sostegno dei governi e delle Banche Centrali.
Hanno “drogato” il mercato con eroina pura (= stampando moneta a più non posso), ed indebitandosi il più possibile, al fine di salvare il salvabile rattoppando tutte le falle (ma non cercando di riformare il sistema e di cambiare qualche cosa).
Cosa accadrà quando il sostegno non ci sarà più ?
Tutti gli stupefacenti portano dapprima dipendenza, e necessitano con il passare del tempo di dosi sempre più massicce.
Staccarsi dall’abuso di stupefacenti è difficilissimo proprio perchè la persona non riesce ad affrontare i terribili sintomi che ne conseguono.
Quindi è chiaro che il mercato, fino a quando l’effetto della droga continuerà a farsi sentire, continuerà a salire.
Ma quando gli effetti collaterali inizieranno a farsi pesantemente sentire (a mio avviso si dovrebbe tenere e probabilmente salire fino alla fine dell’anno, anche se ritengo oramai imminente una profonda correzione che potrebbe partire sin da lunedì, vedi post successivi), allora i vecchi problemi si ripresenteranno ancora una volta.
E ritorneranno i tempi duri, con banche che chiederanno nuovamente il sostegno pubblico, aziende in difficoltà , ed una recessione probabilmente a W.