Diversificazione del proprio business. I prestiti delle banche non sono destinati alle piccole imprese

Ottobre 20, 2024 EcoAnemia

Basta con gli imprenditori che fanno affari con i soldi degli altri.

Veronica Baker


Diversificazione del proprio business. I prestiti delle banche non sono destinati alle piccole imprese

Una sorta di manuale di sopravvivenza del piccolo imprenditore (o di chiunque abbia un’attività indipendente) riassunto in pochi – ma salienti – punti.


Diversificazione del proprio business
Diversificazione del proprio business. Esplorare le opportunità nel mondo…

Fare impresa esclusivamente con fondi propri

Senza alcun tipo di aiuto da parte delle banche, l’impresa creata è sana sin dall’inizio e non vengono sperperati fondi che causano solo alte spese di interessi passivi.

Una piccola impresa che non si avvale delle banche per il proprio business risparmia almeno dai 1.000 ai 10.000 € (o $) all’anno.

Se si vende un prodotto, è consigliabile farsi pagare in anticipo

Se invece si vende un servizio, è meglio farsi pagare alla fine del lavoro o al massimo a fine giornata.

Le perdite devono essere ridotte al minimo.

Far uso di professionisti solo lo stretto necessario

Informarsi personalmente, studiare da soli tutte le leggi e le novità che si trovano facilmente su internet e pagare i professionisti solo per consulenze mirate e specifiche.

Inoltre dedicare almeno un paio di giorni al mese allo studio delle normative e soprattutto delle leggi che riguardano il proprio business.

Mobilità ed elasticità

L’elasticità del proprio business e la mobilità da un settore all’altro sono fondamentali in un mondo che brucia sempre più velocemente i modelli vincenti, anche a scapito di novità altamente discutibili che però attirano l’attenzione della potenziale clientela.


Se ti mancano alcune di queste caratteristiche, il tuo business è a rischio.
Ma non lamentarti se le cose andranno sempre peggio.
Basta con gli imprenditori che fanno affidamento sui soldi degli altri per far crescere la propria attività.

Invito tutti a farcela con le proprie forze e a chiudere i conti passivi con la propria banca.
I prestiti delle banche non sono adatti a chi vuole fare piccola impresa.
Questi prestiti, infatti, forniscono una visione distorta del proprio business.

Chi ha un’impresa sana non ha certo bisogno dei loro fondi.


Diversificazione
Diversificazione del proprio business. Le perdite devono essere vicine allo zero…

Inoltre, quando possibile è consigliabile utilizzare anche le seguenti accortezze :

Non acquistare mai qualcosa che non è possibile pagare subito

Non avere debiti significa non dover subire ricatti da parte di banche, finanziarie o creditori vari.

Non offrire garanzie personali come fideiussioni per operazioni societarie

La protezione del patrimonio personale (di qualsiasi entità) deve sempre rappresentare la base della propria sopravvivenza economica e del proprio benessere.

Non sposarsi in comunione dei beni

Un must soprattutto per gli imprenditori.
Inoltre, è importante prepararsi sempre psicologicamente al peggio prima di iniziare qualsiasi attività.
Prevenire è meglio che curare.

Investire una parte del proprio capitale in beni di rifugio

È sempre meglio essere prudenti e tenere un fondo di emergenza.

Esplorare le opportunità offerte dal mondo

Rimanere legati a un territorio instabile dal punto di vista economico non è da stupidi, ma da masochisti.
Naturalmente, è necessario operare sempre in conformità alle leggi (sia locali che internazionali) del nuovo Paese in cui si va a risiedere, possibilmente facendosi affiancare costantemente da professionisti locali o internazionali.

È utile avere più idee imprenditoriali e investire in più settori

È importante avere sempre a disposizione un eventuale piano B di uscita nel caso in cui gli eventi non andassero nel verso giusto.


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