Marzo 24, 2008 EcoAnemia
Divieto di consulenza
A quanto pare, grazie alle nuove leggi della UE, chiunque oggi voglia fare consulenza finanziaria (non gestione, ma solo consulenza finanziaria) deve :
Avere circa 120.000€ di capitale sociale
Una assicurazione molto costosa
Fare esami speciali per entrare nell’albo
Trasformarsi in una SPA
Trasformarsi poi in una speciale SIM (detta in gergo “leggera”) il cui mantenimento costa circa 300.000€ l’anno
Naturalmente tutto questo deve servire a mantenere il baronato sul settore da parte delle banche, che, grazie ai costi occulti ed incredibilmente cari che rifilano ai loro clienti nella gestione dei propri investimenti (si può arrivare fino al 5% di spese per ogni anno) nei loro prodotti a “capitale garantito”, in cui, in realtà, puoi solo perdere.
L’unico modo per evitare tutto questo sarebbe che qualcuno esperto e possibilmente onesto nel settore (chi gestisce in modo indipendente lo sarebbe, perchè non avrebbe nessun interesse a piazzare un prodotto “tarocco” rispetto ad un altro) ti spiegasse quello che sta realmente succedendo, e non le solite parole inutili di circostanza (cercando possibilmente di rifilarti di nuovo qualche “sòla”).
Da tutto questo si comprende benissimo il perchè della totale mancanza di fiducia nelle istituzioni finanziarie, madre di tutti i problemi che prima o poi (probabilmente più prima che poi, qualche mese ancora dopo la probabile tregua delle prossime settimane ?) giungeranno tristemente al pettine.