Novembre 2, 2004 EcoAnemia
Dolce e gabba(ti)
Una delle operazioni più scandalose di insider trading è stata quella effettuata sul titolo Marcolin all’inizio del mese di Ottobre.
Titolo manovrato in modo davvero vergognoso, in modo tale di permettere all’azionista di maggioranza,nonchè fondatore e proprietario della azienda Giovanni Marcolin di liberarsi nell’ordine di 59964 azioni il 23.09.2004,290336 az. il 24.09 e 150000 il 27.09 poco prima che venisse data alla stampa la seguente notizia:
LONGARONE (MF-DJ)–Marcolin continuera’ a produrre e distribuire le linee Dolce & Gabbana Eyewear e D&G Dolce & Gabbana Eyewear fino al 31 dicembre 2005.
Lo precisa Marcolin in una nota in merito all’annuncio dell’accordo siglato da Luxottica e la casa di moda italiana, in vigore da gennaio 2006.
In relazione all’improvvisa comunicazione ricevuta, spiega una nota, Marcolin conferma di aver convenuto con Luxottica di avviare discussioni in merito alla realizzazione di possibili sinergie commerciali tra le rispettive strutture.
Queste sinergie saranno volte anche a valorizzare ulteriormente la presenza degli occhiali a marchio Dolce & Gabbana sul mercato.
Marcolin ha chiuso il 2003 con un fatturato intorno ai 157 mln euro, di cui circa il 48% effettuato con le linee Dolce & Gabbana.
La societa’ conferma la propria fiducia sulla possibilita’ di consolidare la crescita di tutti gli altri marchi in portafoglio e allo stesso tempo avviare e completare intese per nuove iniziative, mentre ribadisce il positivo andamento dei ricavi per l’anno in corso.
Che letta fra le righe, significa che la società perderà dalla fine del 2005 il 48% del proprio fatturato, senza contare la perdita di prestigio dovuta alla perdita della griffe più importante.
Anche qua,vedere per credere il grafico : disegnato ad arte, anche se l’enorme esplosione di volumi sui max era indice di distribuzione certa.
Ma tanti pesciolini sono caduti nella rete.
N.B.: successivamente gli eventi si sono svolti in maniera ancora più scandalosa, perchè il crollo del titolo è stato provocato per mettere l’entrata a prezzi stracciati del gruppo Della Valle, una successiva Opa fasulla (al fine esclusivo di limare la propria partecipazione comprando titoli ad un prezzo ridicolo) e poi fare volare le quotazioni…