Aprile 13, 2010 EcoAnemia
E’ iniziata la stagione degli earnings
E’ iniziata la stagione degli earnings con Alcoa, che ha presentato risultati piuttosto deludenti :
Alcoa posted a narrower first-quarter loss on Monday as revenue rose and metal selling prices increased, but it took large charges for closing two smelters and federal health care reforms.
The net first-quarter loss was $201 million, or 20 cents per share, but excluding one-time charges, earnings of 10 cents per share met analysts’ average forecast .
Alcoa Misses Revenue Big: $4.89 Billion Vs $5.23 Billion Consensus.
Tutto questo nonostante il prezzo dell’Alluminio sia ai minimi o quasi.
Ad ogni buon conto , il bull continua nella sua corsa , nonostante la cronica mancanza di volumi :
Ma qua e là si possono scorgere segnali piuttosto contrastanti, che ci indicano non solo una grande possibilità di correzione (anche piuttosto marcata), ma anche – e soprattutto – una irrazionale esuberanza e mancanza del senso del pericolo.
I segnali ci sono tutti :
Another Equity Outflow In Prior Week As Market Goes Parabolic, $3.6 Billion Taken Out Of Domestic Equities Since February Lows
In pratica, i volumi continuano a diminuire ed i fondi ad uscire – e non ad entrare – nel mercato.
La partecipazione del retail al rally è nulla, ovviamente.
Leggo spesso di ridicoli commentatori da quattro soldi nei forum che il retail deve ancora entrare nel mercato.
Io mi domando sempre con che fondi possano entrare, visto che sono stremati ed indebitati fino al collo.
Non entreranno MAI perchè NON ne hanno.
Ed altri dati interessanti :
“The heavy concentration on bullish strategies, among all classes of traders, pushed the Options Speculation Index to another recent high, beyond anything we saw at the January peak or in recent weeks.
The only comparison in the history that we have are the weeks around the peak in the spring of 2000. It seems we’ve entered a whole new realm from anything we’ve seen over the past nine years, so who knows how much longer – or more extreme – this can go.”
E’ dall’anno 2000 quindi che non si vedeva un così grande ottimismo sui mercati, e tutti sappiamo come allora è andata a finire.
Inoltre :
Small traders, those trading 10 contracts or less, used 40% of their option volume to buy speculative call options last week.
That’s the most since early May 2008 when the S&P 500 was 230 points higher than it was for most of last week.
Large traders spent 43% of their volume buying call options, the 2nd-most of any week since the year 2000 (March 10, 2000 was the highest, at 43.1% of total volume).
Per cui, pare che pure nel mercato delle Opzioni tutti – soprattutto i piccoli – vogliano stare dalla parte dei compratori e non dei venditori.
Molto, molto interessante, il finale è già scritto, e non sarà certo felice.
Così come è molto interessante quest’altro fatto :
Il Vix ha raggiunto di nuovo livelli molto bassi, raggiungendo la zona pericolosa.
Facile notare che tutte le volte o quasi in cui il VIX raggiunge la banda di Bollinger in un lato o nell’altro, avviene una reazione significativa del mercato nella direzione opposta (correzione oppure ripresa del trend principale).
Se poi questo indizio lo uniamo a tutti gli altri che abbiamo visto fino ad ora, ne deduciamo che da questo momento in poi la probabilità di una correzione – anche significativa, intorno al 5% almeno – inizia ad essere molto elevata.
Certo, il trend principale resta in ogni caso al rialzo e gli obiettivi molto ambiziosi (sia pur virtuali).
Nel frattempo, a mio avviso il Dax – insieme al Gold – ha completato una figura di inversione di breve/medio periodo (stesso pattern sul daily) :
Il reddito fisso dà ancora una volta segni di inversione :
Sul Gold, che sul breve periodo ha iniziato una fase di correzione, va comunque detto che la visione sul lungo periodo rimane ancora bullish, soprattutto nel caso di rottura dei massimi dell’anno scorso.
Personalmente però ritengo che questo evento possa accadere esclusivamente nel caso in cui la situazione macro abbia un improvviso deterioramento.
Al momento non penso che questo accada, ma in ogni caso un occhio al Gold credo debba sempre essere dato.
Nel frattempo, una aspirina è stata data alla Grecia, ed al momento si percepisce un lievissimo miglioramento :
I Bps sono scesi, ma solamente intorno ai 100 punti, il che significa semplicemente che il mercato non crede molto alla soluzione definitiva del problema.
Ed infatti, in assenza di novità odierne, la Grecia dovrà offrire Bonds a 3m ed a 6m domani al tasso usuraio del 6% :
Tanto per fare un paragone, gli USA a 3m e 6m danno rispettivamente lo .16% e lo .24%.
Fitch ieri nel frattempo ha inutilmente downgradato altre 3 banche elleniche :
Fitch Ratings has today downgraded the following mortgage covered bonds issued by the National Bank of Greece (NBG), Alpha Covered Bonds Plc and Marfin Egnatia Bank.
NBG’s mortgage covered bonds: downgraded to ‘A+’ from ‘AA’; placed on Rating Watch Negative (RWN)
Alpha Covered Bonds Plc’s mortgage covered bonds: downgraded to ‘AA-‘ from ‘AA+’; remain on RWN
Marfin Egnatia Bank’s mortgage covered bonds: downgraded to ‘AA-‘ from ‘AA’; placed on RWN.
Sul fronte deficit USA , intanto, nulla cambia.