Febbraio 7, 2007 Il lato oscuro degli scacchi
Errori grossolani e sviste : perchè accadono
Normalmente, chi gioca in torneo ha una mente perfettamente allenata a sostenere il peso della tensione nervosa per ore, fino alla fine della partita.
Talvolta, però, si compiono errori più o meno grossolani, come lasciare un pezzo in presa o trascurare una minaccia diretta.
Perché accade ?
Come mai un’analisi sistematica può presentare dei bug così evidenti ?
Le motivazioni possono essere le più diverse, proprio come accade nella vita di tutti i giorni.
Nulla succede per caso, ma ha una sua precisa ragione d’essere.
Talvolta una mossa totalmente inaspettata (uno scacco, per esempio) può influenzare l’esito di una partita.
Proviamo a fare alcuni esempi concreti, tratti dalla mia esperienza di gioco.
1.Cf3 Cf6 2.c4 g6 3.d4 d5 4.cxd5 Cxd5 5.e4 Cb6 6.a4 a5 7.Af4 Ag7 8.Ae5 Axe5 9.Cxe5 C8d7 10.Cg4 h5 11.Ce3 Cf6 12.Ad3 c6 13.e5 Cfd5 14.0-0 Cb4 15.Ae4 C6d5 16.Cc3 Ae6 17.Dd2 Dd7 18.Tfc1 0-0 19.Ta3 Rg7 20.f4 Cxf4 21.Tf1 Cfd5 22.Cf5+ Axf5 23.Axf5 e6 24.Ab1 Cxc3 25.Txc3 Tad8 26.Td1 b6 27.Dg5 Cd5 28.Th3 Th8 29.Aa2 De7 30.Dc1 Cb4 31.Ab1 c5 32.Tc3 cxd4 33.Tc7 Td7 34.Txd7 Dxd7 35.Df4 d3 36.Df6+ Rh7 37.Tf1 Tf8 38.Rh1 Dd8 39.Df3 Dd5 40.Df6 Cc6 41.Te1 d2 42.Tf1
Tralasciamo i commenti sulla partita, giocata all’inizio della mia esperienza agonistica e, evidentemente, infarcita di errori posizionali e tattici.
Il N qua ha una posizione completamente vinta.
Devo ammettere che ero un po’ innervosita dal fatto che il mio avversario non avesse ancora abbandonato, nonostante l’evidenza della posizione completamente persa.
Dopo aver giocato 42.Tf1, quel marpione del mio avversario (all’epoca lui era una 1N, mentre io ero solamente una 1S) piegò il formulario e se lo mise in tasca, lasciando intendere che dopo la mossa successiva avrebbe abbandonato.
42…d1D
Invece, subito dopo la mia mossa, gioco come un fulmine…
43.Axg6+
È evidente che questa mossa è dettata solo dalla disperazione.
Ma giocai la terribile…
43… Rg8??
E a questo punto in B forzò facilmente il perpetuo con la ovvia…
44.Axf7+ ½-½
A questo punto, la mia tristezza non aveva limiti.
Altre volte si possono avere dei veri e propri riflessi condizionati.
Ci sono mosse che facciamo automaticamente e che spesso si rivelano utili, ma non sempre.
Ecco un altro esempio tratto dalla mia esperienza personale di torneo :
1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.c3 Cf6 4.h3 Cc6 5.Ad3 e6 6.Ac2 Ae7 7.d4 cxd4 8.Cxd4 Db6 9.Cf3 d5 10.exd5 Cxd5 11.0-0 Ad7 12.b3 Af6 13.Ag5 Cxc3 14.Cxc3 Axc3 15.Tb1 Tc8 16.De2 Cd4 17.Cxd4 Axd4 18.Tbd1 Ab5 19.Ad3 Axd3 20.Dxd3 e5 21.Ae3 Td8 22.De4 0-0 23.Axd4 exd4 24.Tfe1
Tralasciando ancora una volta il livello infimo di gioco espresso dai due colori, il Nero ha un pedone in più, anche se di difficile valorizzazione tecnica.
Ricordo che, all’epoca, feci il seguente ragionamento : perché il B sposta la Td1 in e1 ?
È assurdo, allora spingo il pedone in d3.
Di assurdo c’era solo quello che io volevo vedere, non quello che era realmente successo sulla scacchiera.
24….d3?? (ipermega rotfl carpiato) 25.Txd3 Txd3 26.Dxd3 h6 27.Dd7 Da6 ½-½
Sempre dallo stesso torneo, un’altra perla di saggezza.
1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 e6 6.g4 Ae7 7.g5 Cfd7 8.Tg1 a6 9.Ae3 Dc7 10.Dd2 Cc5 11.f4 b5 12.Ag2 Ab7 13.a3 g6 14.0-0-0 Cbd7 15.h4 Cb6
Avevo studiato molto prima di partecipare a questo torneo e, naturalmente, avevo notato che, in questa posizione, per il B è generalmente conveniente sacrificare il pezzo per ottenere 3 pedoni e il re al centro, cosa che avrebbe dovuto dare un netto vantaggio al B.
Pensai : 16. Cdxb5 axb5 17. Cxb5 Db8 18. Cxd6 Dxd6 19. Txd6 Cbd7 20. Tgd1, con un netto vantaggio.
Perciò, giocai con soddisfazione…
16.Cdxb5? axb5 17.Cxb5??
Il mio avversario rispose tranquillamente con un sorriso sardonico…
17…. Cb3+
Guadagnando la Donna.
Le mosse successive furono giocate solo perché non volevo arrendermi all’evidenza.
18.Rb1 Cxd2+ 19.Txd2 Dd7 20.Cxd6+ Axd6 21.Axb6 Dc6 22.Ad4 Tg8 23.e5 Dd7 24.Axb7 Dxb7 25.exd6 Rd7 26.c4 Txa3 27.Te1 Tga8 0-1
Altro esempio sullo stesso tema :
1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 Cbd7 5.e3 c6 6.Db3 Da5
Stavo giocando senza infamia e senza lode, quando, al terzo turno di questo open integrale, ho pescato un’avversaria che aveva circa 400 punti Elo in meno rispetto a me.
Facendo il gravissimo errore di sottovalutarla, ho giocato in modo inusuale fin dalla sesta mossa, perché è evidente che 6.Db3 in questa posizione non serve a nulla ; volevo evitare di giocare 6.Cf3, che sarebbe rientrata nella variante Cambridge Springs, pensando che prima o poi, in apertura, avrei ottenuto automaticamente un vantaggio.
Non c’è atteggiamento peggiore sulla scacchiera, perché infatti la mossa successiva fu una svista che mi costò un pezzo.
7.f3?? dxc4
Attaccando contemporaneamente Donna e Ag5.
In situazioni normali avrei abbandonato, ma decisi comunque di continuare sperando di pescare nel torbido.
8.Axc4 Dxg5 9.Rf2 Cb6 10.Ad3 Cfd5 11.Cd1 Ad6 12.Ce2 a5 13.a3 Dd8 14.g3 0-0 15.e4 Ce7 16.f4 Ac7 17.Ce3 Cd7 18.g4 Te8 19.g5 Cf8 20.Tad1 Ceg6 21.e5 Ab6 22.Ab1 Dc7 23.Cc4 Aa7 ½-½
Un regalo inaspettato.
In questa posizione, il N mi offrì patta, che accettai naturalmente.
Certo, avevo ottenuto un po’ di controgioco, ma non c’era assolutamente nessun compenso per il pezzo in meno.
Perché il N mi ha fatto questa richiesta ?
Presumibilmente perché era soddisfatta di aver ottenuto mezzo punto contro una giocatrice nettamente più forte.
Però, non bisogna mai avere paura dei fantasmi, specie quando non ci sono.
Spesso, molto più spesso, si commettono sviste grossolane ed errori marchiani quando si è in netto vantaggio.
È normale, quando si è in netto vantaggio la nostra mente si rilassa e si pensa che la partita si vinca automaticamente, come per grazia divina ricevuta dall’alto.
Queste situazioni sono le più pericolose, perché si rischia di scivolare nell’autocompiacimento del proprio ego interiore, arrivando a sottovalutare e a non prestare attenzione a quello che sta cercando di fare l’altro colore.
1.e4 e6 2.d4 d5 3.e5 c5 4.Dg4 f5!?
[4…Ch6!? 5.Axh6 gxh6 6.Cd2 Cc6 7.Ab5 Db6 Con buon gioco del N (Schultz- Karlsson,Copenhagen 1989 )].
5.Dg3 cxd4 6.Cf3 Cc6 7.Ad3 Dc7 8.0-0 Cge7 9.Te1
L’idea è quella di proteggere il punto e5. La mossa più appropriata è subito c3 oppure a3, dato che il piano del N è evidente: Ad7, 00, Cg6, oppure, a seconda delle circostanze, h6 e g5.
9…Ad7 10.a3?!
Ora, essendo stato giocato il B, ha un senso se la T viene piazzata in c1, con l’idea c4, minacciando la posizione del re N.
10…h6 11.h4 g6 12.Ad2?
Inutile. [12.b4 a6 13.Af4 Ag7 14.Cbd2 0-0-0]
12…Ag7 13.c3 Db6 14.b4 a6 15.Cxd4 Axe5??+- Terribile svista.
Avevo visto 15. Txe5, Cxd4; 16. cxd4, Dxd4, vedendo le due TT attaccate contemporaneamente, ma dopo Ac3 sono difese entrambe ! [15…Cxd4 16.cxd4 Ab5! 17. Axb5+ axb5
Il Nero piazzerà il Cavallo in c4 via c8-b6, triplicherà i pezzi pesanti sulla colonna a o c, a seconda delle circostanze, mentre la casa debole c5 sarà difesa dopo b7-b6.
16.Txe5 Cxe5 17.Dxe5 Rf7
Non resta che cercare di resistere il più a lungo possibile.
Aritmeticamente il materiale è pari (T+P contro A+C), ma la situazione è completamente diversa dal punto di vista posizionale : “autostrada delle case nere”, Alfiere accecato dai propri pedoni, pezzi completamente scoordinati e in posizione disarmonica.
Al B basta solo usare un po’ di tecnica per vincere a mani basse.
18.Ae3 Dd8 19.Ta2?
[19.Cxe6! Axe6 20.Ad4 Th7 21.Df6+ Re8 22.Dxe6+-]
19…Cc8
Disperatamente, per tappare tutti i buchi.
20.Cf3?!
[20.c4 Con idea Cc3, Te2]
20…Th7 21.h5 gxh5 22.Dh2 h4 23.Cxh4 Ce7 24.Cf3?!
Il B pensa che la posizione si risolva da sé e la sua condotta diventerà sempre più superficiale con il passare delle mosse.
Il modo in cui si svolgerà la partita nel corso delle mosse sarà a dir poco stupefacente.
24…Rg7 25.Ad4+ Rg8 26.Dg3+ Rf8 27.Dd6?
Il N può cambiare le DD e può sperare di riorganizzare i propri pezzi.
Finché c’è vita c’è speranza.
27…Ab5 28.Dxd8+ Txd8 29.Axb5?!
Altro favore per il Nero, che si è liberato dell’Alfiere cattivo.
29…axb5 30.Te2 Rf7 31.Ab6?!
[31.Ce5+ Rf8 32.Cd3 Rf7 33.Cc5 Td6 34.Cxb7 Td7 35.Cc5 Td6 36.Ae5 Tb6 37.Cd2+-]
31…Tg8 32.Cd4 Tg6 33.Cxb5 e5 34.Ac7 Thg7 35.g3?
[35.f4! e4 36.Ae5 Tg8 37.Cd6+]
35…e4 36.Ae5 Tg8 37.Cd2 h5 38.Cf1 h4 39.Af4 Tg4 40.Rh2 Th8
È facile notare come il Bianco abbia giocato in modo passivo nonostante il grande vantaggio e come il Nero non abbia fatto altro che provare ad attivare i propri pezzi e nulla più.
41.Rg2 Cg6 42.Ad2 f4 43.f3? h3+ 44.Rh2
Dopo questa mossa, il mio avversario si alzò trionfante dalla sedia, pregustandosi una vittoria ormai imminente.
Ma lo attendeva una sorpresa amara.
44…exf3 45.Tf2 Ce5!
Il B perde forzatamente una qualità.
46.Axf4
Forzata [46.a4 fxg3+ 47.Cxg3 Thg8 48.Cd6+ Re6 49.Cdf5 Txg3 50.Cxg3 Cg4+ 51.Rg1 Cxf2 52.Rxf2 h2 53.Ch1 Tg1-+]
46…Txf4 47.gxf4 Cg4+ 48.Rg3 Cxf2 49.Rxf2 h2 50.Cxh2 Txh2+ 51.Rxf3 Rf6
Qui termina la trascrizione delle mosse, in quanto entrambi i giocatori erano in forte zeitnot (il gioco era con il Quick Play Finish).
Con un gioco corretto la posizione sarebbe probabilmente equilibrata, ma il B ha forzato troppo e ha perso.
Conclusione adeguata per una partita che, da un certo punto in poi, è stata giocata in modo a dir poco superficiale. 0-1