Esistenza dei complotti

Febbraio 20, 2022 Storia nascosta, Il Great Reset del WEF

Dove men si sa, più si sospetta.

Niccolò Machiavelli


Esistenza dei complotti

È davvero necessario negare l’esistenza dei complotti ?
Chi sostiene di no afferma che, se un complotto è troppo grande, ci sarebbero sicuramente delle ingenti fughe di notizie dovute al numero elevato di persone coinvolte.
Ci sarebbero, inoltre, problemi di coordinamento e logistici.

È noto (almeno a chi mastica un po’ l’argomento) che, in qualsiasi operazione segreta, le informazioni vengono frammentate fra diversi soggetti proprio per minimizzare le fughe di notizie.

Esistenza dei complotti
Un altro modo per bloccare il discorso sin dall’inizio…

Solo il personale ai vertici dell’operazione conosce il quadro completo della situazione e il piano nella sua totalità.
Mentre tutti gli altri partecipanti dispongono solamente delle informazioni minime necessarie per poter svolgere il loro compito.

Naturalmente, più si scende di grado, meno informazioni vengono fornite.
Spesso, le informazioni sono mescolate a dati di copertura volutamente errati sui fini della missione e sul compito degli altri agenti, in modo tale che qualcuno di loro, parlando dei contenuti “segreti“, potrebbe in realtà rivelare ben poco del piano complessivo.

Quindi, nel caso di un’operazione davvero importante e segretissima, sono davvero pochissime le persone che conoscono abbastanza dettagli da poter mettere a rischio il piano.

Inoltre, il personale militare o di intelligence (e, ovviamente, i loro collaboratori esterni) firmano contratti che li vincolano a mantenere il segreto su tutto ciò di cui vengono a conoscenza durante il lavoro.
Questo obbligo permane anche dopo il pensionamento.

Se tale obbligo non viene rispettato, le pene possono essere molto severe, fino all’accusa di alto tradimento.
Ecco perché le “rivelazioni” da parte del personale militare in pensione sono, nella maggior parte dei casi, dei depistaggi.

Tutto questo fa capire che chi sa davvero qualcosa ha tutti i motivi per non parlare.
In ogni caso, anche quando parla, solitamente rivela molto poco.

Quindi è evidente che nella storia i complotti esistono eccome.
Anzi, è piena di essi.

Modificare il significato di un termine o di una locuzione è invece un altro modo per bloccare il discorso sin dall’inizio (e la mente di chi prova ad ascoltare).

Ad esempio, la locuzione “Teoria del complotto” è divenuta sinonimo di “farneticazione paranoide assurda e senza prove“.

E chi ne parla viene etichettato come un pazzo farneticante.

Ma il termine “Teoria” indica semplicemente “un insieme di ipotesi volte a spiegare un dato fenomeno o la formulazione sistematica di principi scientifici o filosofici“.

Mentre il termine “complotto” si riferisce a una congiura, una cospirazione pianificata e messa in atto da alcuni individui o gruppi ai danni di altri.

Questo cambiamento di significato della locuzione è stato abilmente utilizzato per screditare una teoria (o una persona) davanti all’opinione pubblica, chiudendo la bocca al soggetto (e le orecchie al pubblico), in modo tale che le prove a sostegno non siano nemmeno analizzate.

Un metodo assai simile a quello usato da molte sette per impedire agli adepti di ascoltare “gli esterni” tramite tecniche di “blocco del pensiero” che etichettano determinati concetti o persone.

Il linguaggio è importante.
Anzi, è fondamentale.

Perché i pensieri prendono forma e si trasmettono da persona a persona proprio tramite questo “codice”.

Per questo motivo psicologi, pubblicitari e politici studiano da tempo il linguaggio (e ovviamente il modo più conveniente per manipolarlo) al fine di influenzare i singoli individui, i target di vendita e, ovviamente, l’intera popolazione.

Anche quando il potere deve mentire per coprire verità scomode, ricorre a un attento uso delle parole volto a migliorare la cosiddetta propaganda.

Etichettando come un “complottista” chiunque non la pensi come loro…



Settembre 1, 2020


Una procedura standard

Una procedura standard
I governi creano artificialmente eventi…

È abbastanza ovvio che le persone che hanno preso d’assalto il Reichstag (sette che brandivano un paio di bandiere inneggianti al Terzo Reich e un totale di circa 100 persone in totale) sono state molto probabilmente assunte dal governo tedesco per screditare l’intera manifestazione agli occhi della gente “normale“.

Una vera e propria false flag.

Si tratta di un metodo molto comune tra i dittatori.

Da una parte i governi creano artificialmente eventi come questo.
Dall’altra parte, sono già direttamente al telefono con la stampa di tutto il mondo.

Dettano le parole da utilizzare nei resoconti da diffondere all’opinione pubblica.

Tutto questo non solo serve a screditare l’intero movimento, ma anche a dissuadere altri manifestanti dal partecipare alle successive proteste.
Ma soprattutto dal dissuadere altri manifestanti pacifici dal partecipare alle successive dimostrazioni.

Nella storia recente tedesca, un evento del genere è già stato utilizzato con successo il 27 febbraio 1933.
Allora i nazisti inscenarono un incendio al Reichstag.

Naturalmente, stabilirono che la responsabilità dell’accaduto fosse dei loro antagonisti (ma in realtà fratellastri) comunisti.
Questo fatto “giustificò” l’ascesa al potere dell’intero movimento nazista.


Settembre 13, 2020


Corruzione insostenibile al Pentagono

Corruzione insostenibile al Pentagono
Il livello di corruzione negli USA è ormai semplicemente insostenibile…

In aggiunta al cabaret che si sta svolgendo a reti unificate sulla più grande farsa della storia degli ultimi millenni, è interessante notare cosa stia succedendo dietro le quinte del cosiddetto Deep State.

Con una certa sorpresa, sembra che la CIA, dopo tanti anni, stia in un certo senso “scaricando” Hillary Clinton.

È curioso, infatti, che oggi sia improvvisamente “emersoun promemoria di tre paginehigly classified” (ma non troppo, a questo punto), datato 7 settembre 2016.

Questo documento, redatto dalla CIA e indirizzato al direttore dell’FBI James Comey e all’agente Peter Strzok, farebbe riferimento a Hillary Clinton (all’epoca candidata alla presidenza USA e rivale proprio di Trump) che avrebbe approvato un piano per incolpare lo stesso Trump di avere causato la famosa fuga di notizie (dovuta a un attacco informatico) da parte della Russia.

Un fatto accaduto poche settimane prima che l’agente Strzok stesso desse il via all’indagine dell’FBI (denominata Crossfire Hurricane) nei confronti di Trump e delle sue presunte connessioni con il Cremlino.
Di conseguenza, sarebbe stato sospettato di essere un “cospiratore” nei confronti del governo.

A questo punto è evidente che Trump non sia certamente gradito a una buona parte del Deep State.
Eppure, ne fa parte in tutto e per tutto.

Il punto è che l’industria bellica statunitense è davvero troppo potente.
Qui il denaro scorre a fiumi.

A questo punto, è opportuno ricordare che il 10 settembre 2001 Donald Rumsfeld, in una testimonianza resa al governo degli USA, ammise che, all’epoca, “mancavano” ben 2,3 trilioni di dollari dal budget del Dipartimento della Difesa.
Una cifra enorme.

Il giorno dopo un aereo “casualmente” colpì il Pentagono.
Proprio la stanza dove si trovavano tutti quei documenti assai compromettenti.
Di conseguenza, non venne aperta alcuna indagine sull’accaduto.

A distanza di anni, il buco nel bilancio del Dipartimento della Difesa USA non solo non è stato risanato.
Anzi, si è addirittura allargato in modo esponenziale.

Adesso ha raggiunto addirittura i 6,5 trilioni di dollari.
E continua a crescere.

Questo è quanto riporta esattamente il sito ufficiale della Casa Bianca :

L’Office of the Assistant Secretary of the Army (Financial Management & Comptroller) (OASA[FM&C]) e il Defense Finance and Accounting Service di Indianapolis (DFAS) non hanno supportato adeguatamente 2.800 miliardi di dollari di aggiustamenti dei journal voucher (JV) del terzo trimestre.

Inoltre, 6,5 trilioni di dollari di rettifiche JV di fine anno sono stati apportati ai dati AGF durante la compilazione del bilancio dell’esercizio 2015.

Le rettifiche JV non supportate si sono verificate perché l’OASA(FM&C) e il DFAS Indianapolis non hanno dato la priorità alla correzione delle carenze del sistema che hanno causato gli errori che hanno portato alle rettifiche JV e non hanno fornito indicazioni sufficienti per supportare le rettifiche generate dal sistema”.

Il livello di corruzione negli USA è ormai insostenibile.



Gennaio 16, 2021


Siamo quasi al limite

Chi scrive su questo sito aveva avvertito sin dai primi giorni della farsa su quello che sarebbe successo all’inizio del 2021.
Stiamo vivendo da un anno un colpo di stato globale, dettato da un’agenda politica ben precisa.
E, purtroppo come previsto, le cose si stanno svolgendo esattamente come previsto.
Google, Apple, Twitter e, in generale, le Big Tech vogliono semplicemente eliminare tutti coloro che, in un modo o nell’altro, possono fare loro concorrenza.

E nel contempo, limitare la libertà di parola.

La scusa ?

Ovviamente vogliono “eliminare” – tramite liste di proscrizione come ai tempi di Silla – la maggior parte degli oppositori.
Pare evidente che gli USA – e probabilmente molti altri paesi del globo terrestre – siano avviati verso una sanguinosa guerra civile.



Il Pentagono ha autorizzato fino a 25.000 membri della Guardia Nazionale a contribuire alla sicurezza di Washington DC il prossimo 20 gennaio, giorno dell’inaugurazione (virtuale) del mandato del presidente “eletto” Joe Biden.
Secondo alcune fonti interne al Pentagono, i Democratici avrebbero chiesto pure l’intervento dei Marines.
I Marines si sono però rifiutati di intervenire.

Ora, l’unica domanda che mi pongo è : fino a che punto questo stato di tirannia potrà arrivare prima che inizino rivoluzioni davvero sanguinose ?
A mio parere siamo quasi al limite.



Gennaio 20, 2021


I nodi arrivano al pettine

Non voglio dire “le ultime parole famose“.
Ma, purtroppo, tutto si svolge seguendo un copione che è visibile da tempo.
Ovviamente da parte di chi vuole vedere.

Ieri in Olanda la polizia, in tenuta anti-sommossa, ha usato cannoni ad acqua per disperdere la folla (come già visto più volte in Germania e in Cile).
Cani che abbaiano contro i manifestanti.
Persone che manifestano per la propria libertà e che sono oppresse.



Mentre a poche centinaia di metri di distanza, i migranti assaltano e saccheggiano negozi.
Con la polizia che sta a guardare senza intervenire.

Questo è ciò che scrivevo a giugno dell’anno scorso :

La polizia locale contribuisce ad aggravare la situazione, anziché cercare di fermare la violenza.

Questo dimostra chiaramente che la polizia non sta lavorando al servizio dei cittadini, ma al contrario sta agendo contro i loro interessi.
Ma contro gli interessi reali della popolazione.

Probabilmente vogliono creare ancora più caos.
Così facendo, potrebbero dare la possibilità ai diversi stati di giustificare dei nuovi lockdown, questa volta “per ragioni di sicurezza nazionale“.



Qualcuno forse ricorderà il mio lunghissimo post dello scorso marzo, in cui smontavo sin dai primi giorni non solo l’intera farsa mondiale, ma puntavo il dito contro le città di Bergamo e Brescia.

Perché uno degli epicentri dell’infezione si trova proprio a Bergamo ?
Resta il numero incredibilmente alto di casi nella Bergamasca e la particolare gravità con cui si presentano.

In molti si domandano se non sia da mettere in relazione con la impetuosa campagna di vaccinazioni che la giunta comunale e la Regione hanno applicato “a tappeto” (parole loro) agli anziani di Bergamo e Brescia poche settimane prima dell’esplodere dell’epidemia.

Sembra che i nodi stiano piano piano arrivando al pettine.
Ieri a Brescia hanno arrestato un medico, il primario del pronto soccorso, con l’accusa di omicidio.

I nodi arrivano al pettine
I nodi piano piano stanno iniziando ad arrivare al pettine…

L’accusa è di aver somministrato intenzionalmente ai suoi pazienti un mix di farmaci letali per ucciderli.
Una verità atroce.
Il sistema medico/infermieristico sta intenzionalmente uccidendo le persone più “deboli“.

Si tratta quindi di genocidio mondiale.
E i responsabili dovranno essere processati e condannati da un tribunale militare speciale.

Si è già detto molto sui cosiddetti “vaccini“.
Ogni giorno che passa emergono nuove informazioni assai inquietanti.

Merck, in modo abbastanza furbescamente, si è appena tirata fuori dal pantano, dichiarando che “i loro test clinici non hanno dato risultati soddisfacenti“.

Anche perché sempre più persone stanno subendo gravi effetti collaterali.

In Norvegia, trenta persone sono decedute in seguito al “vaccino” Pfizer/BioNTech.
Secondo fonti provenienti dal Vaticano (quindi false), nove vescovi cattolici sarebbero morti nella settima settimana a causa del “virus killer”, ovviamente in diverse parti del mondo.
Una coincidenza singolare.

Non è mai esistito nessun “virus killer“.
È una cosa nota ufficialmente (anche senza essere per forza “complottista” come me) già da maggio dell’anno scorso.

Sono arrivate ulteriori conferme ufficiali sul virus truffa.
Come al solito, dalla Germania.

Si tratta di un rapporto di 93 pagine intitolato “Analisi della gestione della crisi”.
Redatto da un gruppo di esperti nominato dal ministero degli Interni e composto da medici esterni di diverse università tedesche.

Di seguito, un sunto delle parti più importanti:

Pericolosità del “virus” : “sopravvalutata”.
Le persone decedute sono quelle che statisticamente hanno raggiunto la fine della loro vita (numero spesso aumentato tristemente tramite veri e propri genocidi, come ad esempio in Italia, negli USA e in Messico).
A livello globale, in quattro mesi si sono verificati circa 250.000 decessi totali, contro i 1.500.000 (25.100 in Germania) morti registrati durante l’ondata influenzale del 2017/18.
Il pericolo non è maggiore di quello di molti altri virus. Si è trattato solo di un falso allarme.
Lo stato e i media mainstream hanno diffuso quasi esclusivamente fake news.

È evidente che i lockdown peggiorano le condizioni di salute della popolazione (vengono negati i più elementari servizi sanitari a chi è realmente malato) e distruggono l’economia.

Molteplici e pesanti conseguenze delle misure adottate dai vari governi“.
E avverte che queste sono “gravi“.

Infatti, sono “molte di più le persone che muoiono a causa delle misure di prevenzione imposte dagli Stati rispetto a quelle uccise dal virus“.
Questo perché tutti i sistemi sanitari pubblici stanno posticipando gli interventi chirurgici salvavita.
Oltre a ritardare o ridurre le cure per tutti i pazienti non affetti dal virus.

Un piano diabolico contro la libertà individuale dei popoli e per far fallire volontariamente l’economia del pianeta.
Questo è il destino che i mondialisti vogliono riservare all’intero Occidente.
Un mondo in cui anche camminare per strada può diventare pericoloso.



Ecco un altro video scioccante dall’Olanda.
Una donna è stata colpita dal getto degli idranti e sbattuta a terra senza alcun motivo apparente.
Non stava nemmeno “manifestando“.

I “globalisti” attaccano gli europei (e in generale i occidentali) inermi.
E proteggono i peggiori criminali.

Ma negli USA sta per succedere qualcosa di grosso.
Il Campidoglio è completamente circondato dai militari.

Ma il Congresso non si riunirà prima di metà febbraio.
Perché ?



Marzo 21, 2020


The italian final countdown ?

Per quanto riguarda la situazione italiana, mi sono balzate all’occhio alcune interessanti considerazioni.
Una visione ancora più tetra di quella già tetra che leggiamo tutti i giorni sui mass media tradizionali.



Una danza Macabra – Ballo in Fa# Minore

Sono io la morte e porto corona,
io son di tutti voi signora e padrona
e così sono crudele, così forte sono e dura
che non mi fermeranno le tue mura.

Sono io la morte e porto corona,
io son di tutti voi signora e padrona
e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
e dell ‘oscura morte al passo andare.

Uno dei brani più affascinanti di Angelo Branduardi è Ballo in Fa# minore, contenuto nell’album La Pulce d’acqua del 1977.
Il brano ha una lunga storia ed è ispirato alla danza macabra medievale, in cui la morte viene rappresentata mentre guida una danza con cui accompagna uomini di ogni condizione sociale al loro inesorabile destino“.1

Sei l’ospite d’onore del ballo che per te suoniamo,
posa la falce e danza tondo a tondo :
il giro di una danza e poi un altro ancora
e tu del tempo non sei più signora.

La musica utilizzata da Branduardi è quella del ballo Schiarazula Marazula (o s’ciarazule marazule o s’ciarazula marazula), ballo tipico del Friuli e che risale, probabilmente, a prima del XV secolo.”1

The italian final countdown
Particolare dell’affresco della Danza Macabra di Clusone

In una lettera di denuncia all’Inquisizione del 1624 si segnala che a Palazzolo, paese del Friuli, donne e uomini eseguissero questa danza cantando in due cori per evocare la pioggia.

Di tale ballo è pervenuta una versione scritta nel volume Il primo libro dei balli accomodati per cantare e suonare di ogni sorta d’istromenti di Giorgio Mainerio Parmeggiano Maestro di Capella della Santa Chiesa d’Aquilegia, risalente al 1576″.2

Mainerio fu una figura singolare di musicista e prete.

Non più di tre anni dopo l’inizio della sua permanenza a Udine, Mainerio cominciò a mostrare interesse per le scienze e le pratiche occulte (astrologia, magia, necromanzia) e si vociferava che partecipasse, in compagnia di alcune donne, a strani riti notturni.

A tal proposito, il tribunale aquileiese dell’Inquisizione avviò un’indagine istruttoria in vista di un regolare processo, ma il caso fu archiviato perché non emerse nulla di più di quanto già si sapeva pubblicamente.

Tuttavia, anche dopo la chiusura del caso giudiziario, per il musicista risultò sempre più evidente la difficoltà nei rapporti con il personale del Capitolo di Udine e decise, dopo aver da tempo provveduto a candidarsi per il concorso per un impiego nella Basilica Patriarcale di Aquileia, di sciogliere parzialmente ed anzitempo il rapporto che lo legava all’istituzione ecclesiastica udinese, motivando tale decisione con “impellenti se pur oneste cause“.3

Il testo di Ballo in Fa# minore

Il testo invece è tratto dall’iscrizione che circonda la Danza Macabra di Clusone, in provincia di Bergamo (e la Danza Macabra dipinta sulla chiesa di San Vigilio a Pinzolo, in provincia di Trento) :

Io sont la morte che porto corona
Sonte Signora de ognia persona
At cossi son fiera forte et dura
Che trapaso le porte et ultra le mura”

L’affresco di Clusone

Nella facciata destra della chiesa si possono ammirare numerosi affreschi, tra cui, proprio sotto la gronda, la famosa Danza macabra realizzata dal pittore bergamasco Simone Baschenis da Averara tra il 1519 e il 1539.

La firma dell’artista e la data in cui l’opera fu terminata, il 25 ottobre 1539, sono chiaramente visibili.

L’affresco è alto 2 metri e lungo 22 metri e raffigura un corteo che procede da destra verso sinistra.

I personaggi sono 18 e ciascuno è trafitto da una freccia e accompagnato da uno scheletro.
Procedono danzando verso la morte, rappresentata da uno scheletro seduto su un trono con una corona e una cornamusa, che con il suo dominio assoluto su tutti gli uomini, di qualsiasi condizione, simboleggia la morte.

Ogni personaggio rappresenta una determinata figura sociale: un papa, un cardinale, un vescovo, un sacerdote, un imperatore, un duca, un cavaliere, un ricco avaro, un giovane vanitoso.
Proprio sotto la morte e i due scheletri che la accompagnano si trova un’iscrizione con le parole con cui la morte si rivolge agli uomini.4

Danza macabra nel XX secolo

Il tema della danza macabra o della danza degli scheletri è stato riproposto più volte dall’arte figurativa pittorica o scultorea.
Un esempio drammatico è la rappresentazione della danza macabra messa in scena dal regista Ingmar Bergman (pronuncia : Baerjam) nella scena finale de Il settimo sigillo.

La danza macabra di Clusone compare anche nel videogioco The Witcher 3 : Wild Hunt, un videogioco action RPG del 2015, sviluppato da CD Projekt RED e pubblicato da CD Project per PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e Nintendo Switch.

La trama de “Il Settimo sigillo”

Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, nel cielo si fece un silenzio di circa mezz’ora e vidi i sette angeli che stavano dinnanzi a Dio e furono loro date sette trombe

“Apocalisse, 8,I”

In un Nord Europa dilaniato dalla peste e dalla disperazione, il nobile cavaliere Antonius Block e il suo scudiero nichilista Jöns fanno ritorno dalle crociate in Terra Santa.
Sulla spiaggia, al suo arrivo, il cavaliere trova ad attenderlo la Morte, che ha scelto quel momento per portarlo via.
Block decide di sfidarla a scacchi per guadagnare tempo e la Morte accetta.

Durante il periodo di attesa concesso dalla Morte, il cavaliere e il suo scudiero incontrano diverse persone.
Molti, presi dalla paura della morte, si sottopongono a violente pratiche di espiazione dei propri peccati, altri inseguono gli ultimi piaceri prima della fine.

Jons salva anche una donna da Raval, un uomo che dieci anni prima aveva convinto il cavaliere a partecipare alla crociata.

I due assistono anche a uno spettacolo teatrale messo in scena da dei saltimbanchi guidati dall’attore-manager Skat, che durante la rappresentazione fuggirà con la moglie di un fabbro.

Il cavaliere s’imbatte poi nella famiglia di saltimbanchi abbandonata da Skat: Jof, Mia e il loro piccolino Mikael.
La famiglia sembra non accorgersi della tragedia che li circonda, unita solo dall’amore reciproco e da un sincero rispetto.
Questo incontro aiuterà Antonius a mettere da parte la sua angosciosa ricerca di Dio e, di conseguenza, ad accettare il suo destino, non prima di un ultimo gesto significativo: salvare dalla Morte la famigliola.

Dopo aver distratto la Morte, permettendo a Jof, Mia e Mikael di fuggire, il cavaliere raggiunge il suo castello, dove si ricongiunge con la moglie Karin e dove partecipa all’ultimo banchetto con i suoi compagni di viaggio: il fido scudiero, la donna che questi ha salvato, il fabbro e sua moglie, prima che la Morte venga a prenderli.

Nel finale, il saltimbanco Jof ha una visione: su una collina distante vede il cavaliere, lo scudiero, il fabbro e la moglie, Raval e Skat, guidati dalla Morte in una “danza macabra“.5

La tonalità Fa# minore

La tonalità di Fa diesis minore è incentrata sulla nota Fa diesis.
Può essere abbreviata in Fa♯m o F♯m.

La pagina di Wikipedia Italia, quella più ricca di informazioni, soprattutto quando si tratta di messaggi più o meno subliminali che provengono dal deep state, è molto interessante a riguardo.

Ed è infatti l’unica voce che, fra le correlate, ci ricorda alcune canzoni pop-rock del recente passato :


The italian final countdown



Sinfonia n. 45 (Haydn)

La Sinfonia n. 45 in Fa# minore è nota soprattutto come “Sinfonia degli addii“.
E’ stata scritta dal compositore austriaco Franz Joseph Haydn nel 1772.

È detta “Sinfonia degli addii” perché, durante l’esecuzione dell’adagio finale, i musicisti smisero a turno di suonare, spensero la candela del loro leggio e lasciarono la sala, e l’esecuzione venne portata a conclusione solo da due violini con sordina, suonati dallo stesso Haydn e dal primo violino, Luigi Tomasini.

Il soggiorno a Eszterhaza si protrasse infatti più del previsto e, con questo finale, il compositore alludeva in maniera evidente al principe, manifestando il desiderio dei musicisti di tornare a Eisenstadt, dove erano rimaste molte delle loro famiglie.



Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 (Rachmaninov)

Prima versione

Questa composizione fu il secondo tentativo di Rachmaninov, tra il 1890 ed il 1891, di creare un concerto per pianoforte.
Nel 1889 egli aveva infatti iniziato e poi abbandonato la stesura di un concerto in do minore (la stessa tonalità nella quale avrebbe poi composto il suo secondo concerto).

Seconda versione

Nel 1917 il compositore revisionò il primo concerto.
Si trattava di un lavoro diverso dagli altri due.

Pur non avendo melodie così memorabili, era ricco di elementi di vivacità e impetuosità giovanile.
Le differenze tra la versione originale e la revisione mostrano l’enorme sviluppo del compositore nel corso degli anni.

Si nota un considerevole assottigliamento delle parti orchestrali e solistiche.
Inoltre, è stato rimosso parecchio materiale che rendeva la partitura originale disorganica ed episodica.



Time – Pink Floyd

Il testo, scritto da Roger Waters, descrive il modo in cui, quando si è giovani, il tempo sembra trascorrere lentamente e in modo tedioso, quasi non ci si accorge che è passato.

“Sei giovane e la vita è lunga, c’è ancora tempo da sprecare oggi”.

La stessa cosa avviene nel primo ritornello, al termine del quale, però, ci si rende improvvisamente conto che qualcosa non va :

“Un giorno ti svegli e scopri che sono passati dieci anni, nessuno ti ha detto dove andare, hai perso il tuo tempo”.

Ma il tempo perduto non si recupera.
Ed è necessario rincorrerlo con ogni forza, senza poterlo mai recuperare, ovviamente:

“Il sole è sempre lo stesso, relativamente parlando, ma tu sei più vecchio, con il fiato più corto e con un giorno in meno da vivere”.

Infine :

“Gli anni si stanno accorciando”.

L’unico modo per sopravvivere nella società moderna è :

“Tirare avanti in una calma disperazione”.



The Oasis – Wonderwall

Wonderwall è una delle canzoni più celebri del gruppo inglese Oasis.

Il titolo, che si può tradurre letteralmente come “Il muro delle meraviglie“, è un omaggio voluto a George Harrison, chitarrista dei Beatles, che aveva intitolato una delle sue produzioni proprio “Wonderwall”.



Michael Jackson – Billie Jean

Billie Jean” è il primo video estratto dall’album Thriller, il disco più venduto nella storia della musica.
Il brano è famoso perché, nel 1983, fu presentato per la prima volta al pubblico da Michael Jackson durante lo show del 25º anniversario della Motown, denominato Motown 25.

L’ultima volta che Michael ha eseguito questo passo di danza davanti a un pubblico è stata al Madison Square Garden di New York, il 7 e il 10 settembre 2001, per celebrare i suoi 30 anni di carriera solista in due concerti evento chiamati Michael Jackson : 30th Anniversary Celebration – The Solo Years.



Europe – The Final Countdown

Songwriter : Joey Tempest
Published : 1986, Seven Doors Music

Una analisi del nome artistico del leader degli Europe Joey Tempest

Interessante la traduzione di Joey :

Significato dei nomi inglesi per bambini : il nome Joey è un nome inglese per bambini. Secondo il sito inglese Baby Names, il nome Joey significa “abbreviazione di Joseph” (in italiano : Giuseppe).
Significato dei nomi ebraici per bambini : il nome Joey è un nome ebraico. In ebraico il significato del nome Joey è “che Geova aggiunga/dia incremento“.

Tempest può essere tradotto (ovviamente) come Tempesta, ma è anche un’opera famosa di Shakespeare.

La tempesta (The Tempest) è un’opera teatrale in cinque atti scritta da William Shakespeare tra il 1610 e il 1611.

Ambientato su un’isola imprecisata del Mediterraneo, il dramma racconta la vicenda di Prospero, il vero duca di Milano, che trama per riportare sua figlia Miranda al posto che le spetta, utilizzando illusioni e manipolazioni magiche.

Mentre il fratello Antonio e il suo complice, il re di Napoli Alonso, stanno navigando di ritorno da Cartagine, il mago invoca una tempesta che trascina gli incolumi passeggeri sull’isola.

Grazie alla magia e con l’aiuto del suo servo Ariel, uno spirito dell’aria, Prospero riesce a rivelare la bassezza di Antonio, a riscattare il re e a far innamorare e sposare sua figlia con il principe di Napoli, Ferdinando.
La narrazione è incentrata soprattutto sulla figura di Prospero, il quale, con la sua arte, tesse trame con cui costringe gli altri personaggi a muoversi secondo il proprio volere.

Tradizionalmente considerata la penultima opera di William Shakespeare (l’ultima, interamente sua, è “Romeo e Giulietta”), è ritenuta da molti il lavoro che segnò l’addio alle scene del celebre drammaturgo.6

Joey Tempest (nome d’arte di Rolf Magnus Joakim Larsson) ricorda l’attuale presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte.

Sdrammatizziamo (solo per un attimo)

Joey/John è anche il nome di John Elkann (nome completo John Philip Jacob Elkann), presidente e amministratore delegato della Exor N.V., una holding di investimento controllata dalla famiglia Agnelli, che ha tra i suoi investimenti anche PartnerRe, Ferrari, CNH Industrial, The Economist e Juventus.
Attualmente è presidente di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), FCA Italy e Ferrari. È inoltre presidente della Giovanni Agnelli B.V. e presidente di PartnerRe.

Miranda è un ex giocatore dell’Internazionale F.C., attualmente tesserato per il Jiangsu Suning F.C.

La Juventus F.C. è da sempre di proprietà della famiglia Agnelli/Elkann, ed è definita la fidanzata d’Italia.

L’allenatore della Juventus F.C. è attualmente Maurizio Sarri, nato a Napoli.

Antonio (Conte) è stato una bandiera della Juventus, sia come giocatore (capitano per circa un decennio) che come allenatore (per tre anni).
Quest’anno è diventato allenatore dell’Internazionale F.C., un trasferimento che è stato bollato dalla maggior parte della tifoseria bianconera come un tradimento.

L’Inter è di proprietà della Suning, multinazionale cinese.
John Elkann è forse il vero duca di Milano ?


Nessuna tesi complottista, ci mancherebbe altro.
Nel mondo, ognuno deve avere un alto senso di responsabilità nei confronti prima degli altri e poi di se stesso.

Ma le “coincidenze” sono tante, forse troppe.
Soprattutto, alcuni riscontri alle tristi e ben note vicende che stanno succedendo in Italia in questi giorni suonano decisamente sinistri.

NAMRU3 : che cos’è ?

The italian final countdown
Il logo del reparto

La sigla NAMRU3 sta per Naval Medical Research Unit.
Si tratta del reparto della Marina USA che conduce ricerche e sperimentazioni su virus e batteri, ufficialmente patogeni che possono infettare le truppe americane disperse nei paesi con le condizioni igienico-sanitarie più discutibili del mondo.

Le ricerche di base, epidemiologiche e cliniche di NAMRU-3 si rivolgono in particolare alle malattie enteriche, alle infezioni acute respiratorie, alle epatiti, alla tubercolosi, alle meningiti, all’HIV e a varie infezioni da parassiti, batteri e virus che sono endemiche e rappresentano un grave problema pubblico nelle regioni d’intervento”.

Tra le patologie studiate vi sono la malaria, la leishmaniosi, la dengue, le altre patologie virali e le malattie da batteri come la “diarrea del viaggiatore” (ETEC, Campylobacter, Shigella).

Si tratta di un potente e multiforme ente sanitario benefico che ha sedi in mezzo mondo e che collabora con l’OMS in ricerche sull’HIV. Oggi, per esempio, fornisce al Ghana i tamponi per i test del coronavirus.

Fin dal dopoguerra (1946), questo ente “filantropico” del Pentagono è situato in Egitto.

Ci si chiede perché il NAMRU3 si trovi ora a Sigonella, nella base militare, dove si è trasferito a partire dal febbraio 2019.
Un trasloco gigantesco, visto che si è concluso solo a dicembre ; è arrivato qui armi e bagagli, è il caso di dire“.

E due mesi dopo l’Italia è stata :

Colpita dal coronavirus.
Di un ceppo distinto e indipendente da quello che ha colpito la Cina.
Così particolarmente virulento da far sorgere il dubbio che in Italia ci siano più malati e morti che in Cina e in Corea.

Ad informarne è stato il solo Antonio Mazzeo, un giornalista d’inchiesta siciliano, al cui lungo e denso articolo rimando, col consiglio di leggerlo attentamente.

Inoltre :

Perchè uno degli epicentri (ovviamente non l’unico) dell’infezione si trova a Bergamo ?

“Resta il numero incredibilmente alto di casi nella Bergamasca e la particolare gravità con cui si presentano i casi qui.
Ora, persino lettori non particolarmente inclini alle teorie del complotto si domandano se non sia possibile mettere in relazione questo dato con la impetuosa campagna di vaccinazioni che la giunta comunale e la Regione hanno applicato “a tappeto” (parole loro) agli anziani di Bergamo e Brescia poche settimane prima dell’esplodere dell’epidemia“.8

Come mai da diversi giorni – nonostante il blocco della spazio aereo – sono presenti delle misteriose rotte di velivoli sopra la Pianura Padana

I voli sembrano essere ripetuti costantemente ogni giorno, sempre sopra le stesse zone, e sembrano muoversi in maniera sincronizzata e simmetrica.
Negli ultimi giorni, inoltre, sono state segnalate scie nei cieli della Pianura Padana, in concomitanza con i primi avvistamenti di questi due velivoli sul sito Flightradar24, a riprova del passaggio di qualche aereo“.9

Inoltre, come comunicato in rete da un ex aeroportuale, i tre voli segnalati ieri sono partiti agli stessi orari e negli stessi aeroporti, ma una volta presa quota hanno staccato l’ADM, ovvero il segnale che permette il riconoscimento, l’identificazione e il tracciamento del volo.

Inoltre, sono arrivate alcune segnalazioni in redazione secondo cui gli aerei identificati su Flightrader24, se si dimostrasse che siano veramente quelli, vengono utilizzati per attività geotopocartografica.

Ma se così fosse realmente, perché avrebbero avuto bisogno di spegnere l’ADM oggi ?
Perché uno parte dalla Svizzera e sorvola l’Italia fregandosene del “coprifuoco aereo” in un momento di crisi come questo ?

Qualcuno dovrebbe fornirci delle spiegazioni.”10


In realtà, la spiegazione (almeno in parte) di tutto quello che sta succedendo è molto semplice.
Ce la fornisce Ron Paul.

Ron Paul, che è un medico di famiglia, dice :

“Abbiamo già visto questo film.

Il governo ingigantisce la minaccia come una scusa per privarci ancora un po’ delle nostre libertà.
Quando la “minaccia” è finita, tuttavia, non ci restituiscono mai le nostre libertà”.

Un panico studiato, in cui interi Stati si chiudono in un auto-isolamento.

“E per cosa ?”

Aggiunge inoltre il dottor Ron Paul :

“Un virus che, finora, ha ucciso poco più di 5.000 persone in tutto il mondo e meno di 100 negli Stati Uniti ?

Perché non c’è allarme per la tubercolosi, una vecchia malattia tornata in auge, che nel 2017 ha ucciso quasi 1,6 milioni di persone ?
Perché della TBC si parla così poco sui media ?”

A noi non resta altro da fare, oltre ad attendere i prossimi sviluppi di quello che sembra davvero un vero e proprio conto alla rovescia del continente europeo, se non affidarci alle parole con cui Angelo Branduardi aveva commentato il suo ballo in Fa# minore :

“C’è l’idea che la musica abbia un potere talmente alto da far dimenticare alla morte di essere venuta per portarci via.
Un esorcismo della morte attraverso la musica e la danza”.

Note

1 Danza Macabra : Schiarazula Marazula e Ballo in Fa diesis minore, AulaBlog
2 YouTube, Schiarazula marazula
3 Treccani, Giorgio Mainerio
4 L’affresco della Danza Macabra di Clusone, AulaBlog
5 IMDb, Il Settimo Sigillo
6 Treccani, La Tempesta
7 Maurizio Blondet, Il centro militare (del virus) si è trasferito a Sigonella
8 Maurizio Blondet, Bergamo e fake.Quanti dei morti hanno ricevuto l’anti-influenzale ?
9 La Padania, Continuano le segnalazioni di strani movimenti
10 La Padania, Hanno staccato l’ADM e non sono più visibili su Flightradar24


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