Ottobre 21, 2024 La Medicina dell’Anima
Un livello di esistenza in cui il “me” non può fare niente.
Esperienza Zen
Partecipando ad una settimana di pratica intensiva di meditazione senza oggetto, diretta da un maestro Zen giapponese, avevamo un colloquio quotidiano con lui.
Avevo molte domande da porgli.
Ma ecco che lui mi fece una domanda:
«Quando respiri, chi è che respira ?»
Lo trovai così ridicolo e superficiale in confronto alle domande che mi aveva fatto su di me, così, alzando le spalle, gli risposi :
«Ma, quando respiro, sono io che respiro».
Fu colto da un folle riso che mi meravigliò, ma poi il suo viso cambiò e con uno sguardo severo mi disse :
«Se sei tu che respiri, smetti di respirare !»
Fu uno shock che segnò l’intera mia vita.
Compresi che esiste una realtà in me che entra in contatto con l’impossibile, un livello di esistenza in cui il “me” non può fare nulla.