Novembre 27, 2007 Memorie dal sottoscala
Falsi (nemmeno di autore)
L’italia, rigorosamente in minuscolo, come oramai mi capita di scrivere molto spesso, è il paese delle truffe, degli inganni e dei falsi.
In un tale contesto, risulta assolutamente normale spacciare come veri dei personaggi che nulla hanno a che fare con un certo tipo di situazioni e problematiche, ma che utilizzano solo a sproposito termini e parole incomprensibili alla maggior parte delle persone nel loro vero significato.
Dei falsi, e nemmeno d’autore, ma proprio da quattro soldi.
Il risultato ?
Ancora più confusione di prima nella quasi totalità delle persone, purtroppo altamente condizionate dalla cultura di massa propinata dai mass media in dosi massicce.
Il rispetto per le persone che realmente vivono determinate situazioni è purtroppo inesistente, soprattutto da chi a parole esprime interesse, in nome di un ombrello più ampio che possa contenere il maggior numero di persone, anche chi non c’entra proprio nulla.
Con l’ovvio risultato di danneggiare ulteriormente la nostra immagine.
Ma questo naturalmente non interessa minimamente.
Naturalmente, non si può certo vietare a certi personaggi di fingere ciò che non sono.
Per nostra fortuna, c’è ancora libertà di espressione.
Ma, naturalmente, sono indignata, come mi capita da troppo tempo a questa parte.