Settembre 9, 2021 Il Great Reset del WEF
Why can’t we see ?
That when we bleed we bleed the same ?
Falsa tempesta solare e falso cyberattacco in arrivo ?
Ricordate le parole di diversi mesi fa di un certo Klaus Schwab ?
La tempesta solare citata nell’articolo successivo è solo l’ennesima bufala esattamente come il “virus farsa”.
Occorre indottrinare preventivamente la gente, ed il perchè è ormai ben noto.
Lui e la sua banda di nazisti ne hanno bisogno per imporre una nuova rete internet, non più libera, in stile cinese.
Gli individui non sono autorizzati a utilizzare Internet per : danneggiare la sicurezza nazionale ; rivelare segreti di Stato ; o ferire gli interessi dello Stato o della società.
Agli utenti è proibito utilizzare Internet per creare, replicare, recuperare, o trasmettere informazioni che incitino la resistenza alla Costituzione RPC, leggi o regolamenti amministrativi; promuovere il rovesciamento del governo o sistema socialista ; minare l’unificazione nazionale ; distorcere la verità, diffondere voci, o distrugge l’ordine sociale ; o fornire materiale sessualmente suggestivo o incoraggiare il gioco d’azzardo, violenza, o omicidio.
Agli utenti è vietato impegnarsi in attività che danneggiano la sicurezza delle reti informatiche e di utilizzare le reti o modificare le risorse di rete senza approvazione preventiva.
Le date più probabili in cui potrebbero iniziare questa nuova truffa possono essere il 15.1.2022, il 14.2.2022 e soprattutto (a mio parere la maggiore indiziata) il 13.3.2022, anche se il cyberattacco potrebbe essere effettuato anche più avanti (Autunno 2022 ? Inverno 2023 ? di sicuro non più in là).
Cosa c’è di meglio (dal loro punto di vista macabro) che un black-out di internet (e quindi elettrico, di approvvigionamento del cibo e di qualunque altra attività) per settimane dopo avere preventivamente indebolito la popolazione mondiale con delle dosi letale di grafene ?
Inoltre ci sarebbero rivolte, scontri armati, persone che devasterebbero le città alla ricerca di generi alimentari…
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Una ricerca della ricercatrice californiana Sangeetha Jyothi rivela che una massiccia tempesta solare potrebbe lasciare l’umanità senza accesso a internet per mesi.
Questo tipo di cataclisma si verifica circa una volta al secolo, l’ultimo nel 1921 (N.d.T. : esattamente come nel 1919 c’era stata l’ultima pandemia con tanto di “mascherine”…).
Cosa accadrebbe se l’intero pianeta, o almeno un gran parte, fosse privato di Internet per mesi ?
I conti bancari sarebbero inaccessibili, il GPS sparirebbe, le comunicazioni globali sarebbero interrotte, i dispositivi medici smetterebbero di rispondere – tutti questi scenari sono immaginabili, e non sono buone notizie.
Ma secondo il suo ultimo studio, non c’è niente di impossibile.
Professore assistente all’Università della California a Irvine, ha infatti condotto uno studio in questa direzione.
L’articolo mostra che la nebbia elettromagnetica che il Sole invia verso la Terra, conosciuta anche come venti solari, a volte diventa una vera e propria tempesta.
E quando questo accade, lo scudo magnetico naturale del nostro pianeta non è più sufficiente a proteggerlo. La nebbia non è più spinta verso i poli e può causare gravi danni sulla Terra. Come la distruzione di gran parte dell’attrezzatura che fa funzionare Internet.
Secondo la ricercatrice, questo tipo di tempesta si verifica circa una volta ogni secolo.
Le ultime due tempeste si sono verificate nel 1859 e nel 1921, ma è impossibile misurare oggi le conseguenze esatte di un tale evento.
La ragione è che a quel tempo il mondo non dipendeva da Internet come oggi.
In effetti, l’idea del mondo digitale sarebbe stata considerata, nel migliore dei casi, un dolce sogno.
Questa prospettiva è tanto più preoccupante se si considera che il nostro mondo è completamente impreparato per una crisi di questa portata, come la crisi di Covid-19 ha rivelato recentemente (N.d.T. : curiosamente queste sono le medesime parole usate dal sito internet assai sinistro Deagel.com in data 25.09.2020 che ho commentato nel post dell’ultimo dell’anno del 2020 ; notare che il suddetto sito ha rimosso dalla sua homepage le sue “previsioni” per il 2025, recuperabili però tramite archive.org…) :
“Quello che mi ha fatto davvero pensare è che con la pandemia (N.d.T. : “plandemia”, grazie !), abbiamo visto quanto il mondo fosse impreparato.
Non c’erano protocolli per affrontarlo efficacemente, ed è lo stesso con la resilienza di internet.La nostra infrastruttura non è preparata per un evento solare su larga scala”, ha spiegato Sangeetha Jyothi al sito americano Wired.
(N.d.T. : le stesse parole di Klaus Schwab nel video presentato all’inizio…)
Mentre è ovviamente difficile immaginare come sarebbe un grande blackout di Internet per diversi mesi, questo studio pone una domanda che sta diventando sempre più difficile da evitare.
Inizieremo finalmente a pensare a lungo termine e a preparare protocolli di emergenza (N.d.T.: problema—-> soluzione—-> reazione, sempre la solita storia !) per affrontare le crisi che verranno ?
Solo il tempo lo dirà.
Fonte : Tempête solaire : la Terre privée d’Internet pendant des mois ?