Gennaio 20, 2020 Chiavi dell’Abisso
L’aggiunta di fluoro nell’acqua non protegge i denti dei bambini.
Se queste fossero le vere ragioni, ci sarebbero tanti altri modi per farlo in maniera più facile, economica ed efficiente.Lo scopo reale dell’aggiunta di fluoro all’acqua è ridurre la resistenza delle masse alla dominazione, al controllo e alla perdita della libertà.
Fluorizzazione
Un articolo molto datato, ma decisamente attuale.
Fonte : Fluorizzazione – Controllo mentale delle masse (Giuseppe Cosco)
Autore : Ian E. Stephens (estratto autorizzato dal suo libro “The Dickinson Statement : A Mind Boggling Thesis“, pubblicato dalla rivista Nexus. New Times Magazine, edizione italiana, n.2 (Ottobre-Novembre 1995)
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Questa storia ha un inizio, una parte centrale, ma non ha una fine.
Il “finale” sarà indubbiamente scritto nelle infinite documentazioni degli ospedali, sulle lapidi tombali, nelle ossa degli zoppi e nei cuori dei familiari.
Perfino così, la vera causa del “finale” non verrà mai pubblicizzata.
Di seguito, è riportata una registrazione scivolata dalla rete dell’establishment, ma credeteci o no, l’esistenza di questo “certificato di morte” è stata smentita per iscritto dall’amministrazione australiana agli scienziati di oltreoceano che stanno indagando.
Quanto segue non è che una frazione della parte centrale di una storia che comincia poco prima dell’inizio del secolo scorso e che fu generata da quanto contenuto nella “Risposta al Discorso del Governatore del Parlamento“, come registrato nel Vittoriano Hansard il 12 agosto 1987 dal deputato Harley Rivers Dickinson, membro del partito Liberale del Parlamento di Victoria per il South Barwon.
Da qui il titolo.
Di seguito, il rilevante estratto del Hansard.
Lo scrittore precisa di imputare all’onorevole Dickinson nessun’altra responsabilità per il contenuto delle sue tesi, se non quella di essere stato il “meccanismo” che ha motivato la ricerca dei dati presentati in questo scritto.
“Alla fine della seconda guerra mondiale, il governo degli Stati Uniti inviò Charles Eliot Perkins, un ricercatore di chimica, biochimica, fisiologia e patologia, con l’incarico di assumere il controllo della grande industria chimica Farben in Germania.
Mentre si trovava sul posto, i chimici tedeschi gli raccontarono di un piano di cui avevano lavorato durante la guerra e che era stato adottato dallo stato maggiore tedesco.
Il piano consisteva nel controllare la popolazione di ogni area attraverso un massiccio trattamento dell’acqua potabile.
In questo piano, un ruolo importante era occupato dal fluoruro di sodio.Le ripetute dosi di quantità infinitesimali di fluoro possono ridurre nel tempo la capacità di resistenza individuale alla dominazione, provocando l’avvelenamento e la narcosi di una certa area del cervello e rendendo così l’individuo sottomesso alla volontà di chi desidera governarlo.
Sia i tedeschi che i russi aggiungevano fluoruro di sodio all’acqua da bere dei prigionieri di guerra per renderli docili e instupidirli”.
In un libro scritto dal dottor Hans Moolenburgh di Haarlem, in Olanda, dal titolo Fluoro – lotta per la libertà, l’autore descrive gli ultimi tentativi riusciti a liberare la popolazione olandese dalla fluorizzazione dell’acqua potabile.
(Questi tentativi includono lo studio a doppio cieco condotto correttamente al mondo sugli effetti dell’acqua del rubinetto trattata con una parte di fluoro su un milione di parti d’acqua [1 p.p.m.]).
Un breve passaggio è titolato “Perkins” e la sua riproduzione fornisce conferme sufficienti, provenienti da una fonte lontana e indipendente, alla “Dichiarazione Dickinson” come riportata da Hansard, e rafforza la necessità di ulteriori indagini sul suo aspetto di “controllo del comportamento” della discussione sul fluoro del 1987. (L’intero paragrafo “Perkins” è riportato qui di seguito).
Altrove nel suo libro, il dott. Moolenburgh riporta come questo primo aneddoto “Perkins” sia stato confermato in modi differenti da fonti affidabili e indipendenti.
Perkins
“Verso la fine del 1971 ricevetti una lettera contenente una strana storia.
Questa storia ci avrebbe ossessionato più volte nel corso della lunga battaglia.La storia sembrava fantascienza, bizzarra e incredibile.
C’è chi mi ha avvisato di non menzionarla mai, e posso capire il perché.D’altra parte, il compito dello storico non è quello di riportare cose che sarebbero potute accadere, ma come accadono realmente.
… La saga dei Perkins era diversa da altre storie sul fluoro.
La storia di industrie che ingannano il pubblico facendogli acquistare inquinanti come fossero medicine è un romanzo giallo.Per quanto possa sembrare grottesco, non è altro che l’imbroglio del consumatore di questo secolo inquinato, come descritto da Gladys Caldwell in Fluorizzazione e decadenza della verità.
Ma quanto stavo leggendo era ben diverso, da brividi.
La storia parlava di un ingegnere chimico di nome Perkins che, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, fu mandato alla ditta tedesca IG Farben.Qui scoprì che la IG Farben aveva sviluppato, durante la guerra, piani per fluorizzare i paesi occupati, perché aveva scoperto che il fluoro provoca un piccolo danno in una parte specifica del cervello.
Questo danno ha un effetto molto particolare.
Rende molto difficile alle persone colpite difendere la propria libertà.Le rende più docili verso le autorità.
Scienziati che si esprimono a favore e contro il fluoro hanno giudicato questa storia come una stupidaggine, ma essa ha una propria vita che riemerge di tanto in tanto.
Questo fatto ha sollevato il sospetto che dietro al fluoro ci sia qualcosa in più di ciò che si vede.Per quanto ne so, non è stata condotta alcuna ricerca seria per verificare se le persone sottoposte al fluoro siano realmente più docili, più facili da comandare e più impressionabili rispetto alle persone non esposte.
C’è però una cosa particolare: ogni medico olandese ha una guida medica per il 1984.
Uno dei capitoli è intitolato “Tranquillanti”.Analizzando i “tranquillanti minori”, ho trovato 24 sostanze la cui formula chimica non presenta alcuna relazione con il fluoro.
C’è anche un paragrafo sui “tranquillanti principali”.
Di questi, 27, sette sono composti di fluoro.Uno di questi è il Semap.
Si tratta di una delle sostanze antipsicotiche più forti che conosciamo.
Ciò significa che il 25% dei principali tranquillanti contiene fluoro.A questo punto, l’unica cosa che si può dire è, come Alice : “Curiosiamo e curiosiamo !”
Apatia indotta
Attualmente, il concetto di controllo delle menti e dei comportamenti della gente tramite mezzi chimico/alimentari non è molto diverso da quello che c’era già in passato.
Il regime di Hitler lo praticava e questo fatto è reso più credibile se si considera che, nel 1938, il governo degli USA, alleato di entrambi, e il governo di un paese democratico e cristiano, presero in considerazione la trasformazione dei cittadini americani e di altri paesi in “zombie” tramite un certo numero di tecniche proposte.
Secondo il generale Fellenz, l’esercito degli USA cercò “il perfetto agente incapacitante da introdurre negli acquedotti del nemico“.
Tra i composti testati figuravano l’allucinogeno LSD e l’amnesiac BZ (10 volte più potente del LSD), nonché “un agente schizofrenico chiamato bulbocapina“.
Il “Rapporto Rockefeller” indirizzato al Presidente degli USA e riguardante le attività della CIA afferma :
“Il programma sulle droghe faceva parte del più vasto programma della CIA per studiare i possibili mezzi per controllare la mente umana”.
Una droga che ricevette parecchia attenzione negli anni ’50 e agli inizi degli anni ’60, sotto il criptonimo di MK-ULTRA, fu il suxamethonium chloride (elencato sotto vari nomi di prodotti che includono l’Anectine), un agente alogenato anti-colinergico che la letteratura medica descrive con tutti gli effetti sintomatici, fino ad includere l’arresto cardiaco.
Per favore, tenete a mente il termine “agente alogenato anti-colinergico” ; a causa delle implicazioni per la salute associate a questa particolare attività metabolica, esso figurerà più volte.
Nota : il dottor George Estabrooks, consulente del governo USA sui problemi dell’ipnotismo e del controllo psicologico del comportamento, in seguito divenne direttore del dipartimento di psicologia dell’Università Colgate.
A livello internazionale, la Colgate è e rimane il più assiduo produttore e sostenitore dell’uso del fluoro nel dentifricio.
Ora, se la mente del lettore è già confusa al punto da non credere, ci sono due episodi che, se conosciuti e/o ricordati, potranno tranquillizzarlo riguardo a quello che è ancora più strano e che deve ancora venire.
Il tè al bromuro veniva somministrato agli arruolati della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.
L’ingrediente alogeno (il bromuro), si dice, reprima la libido degli uomini, limitando le incursioni nella “tana delle iniquità” e la trasmissione di malattie veneree.
Il secondo fatto è che oggi le strutture militari australiane forniscono le loro acque alogenate (fluoridate) alle truppe residenti per la ragione ufficiale che ciò è utile per la salute dei denti.
Forse abbiamo una forza militare costituita da soldati molto giovani, sotto l’età di dodici anni quando l’effetto del fluoro sul comportamento umano termina, o forse c’è un’altra ragione più oscura e meno altruistica per il “trattamento” delle truppe con una sostanza stupefacente.
Più avanti nel testo richiameremo certi fatti accaduti a ex soldati di leva in queste caserme e gli effetti paradossali del fluoro sul comportamento umano.
Il Cartello
La “Dichiarazione Dickinson” presentata in Parlamento fa riferimento ai “grandi impianti chimici della Farben in Germania“.
Anthony C. Sutton scrive a questo proposito nel suo libro Wall Street e l’ascesa di Hitler :
“Senza il capitale fornito da Wall Street, in primo luogo non ci sarebbe stata una IG Farben, e quasi certamente non Adolf Hitler e non la seconda guerra mondiale”.
L’Intressen Gemeinschaft Farben (Intressen Gemeinschaft der Deutschen Teerfarbenindustrie, o semplicemente IG Farben) era un produttore chimico tedesco che forniva il gas cloro usato dall’esercito tedesco nella Prima Guerra Mondiale.
Tuttavia, l’effettiva creazione del gigantesco cartello IG Farben iniziò nel 1924, quando i banchieri americani iniziarono a fornire prestiti all’estero, quello che il Prof. Carroll Quigley definisce “il piano Dawes, sostanzialmente un’idea del banchiere J.P. Morgan“.
Nel 1928, Henry Ford iniziò a collaborare con la IG Farben, seguita, negli anni successivi, dalla Standard Oil Company (i Rockefeller), che, assieme alla I.G. Farben, sviluppò il processo di idrogenazione per trasformare il carbone in petrolio.
In una lettera da Berlino al presidente Roosevelt, nei primi anni ’30, l’ambasciatore americano William Dodd scrive :
“Attualmente, più di un centinaio di società americane hanno qui le loro sussidiarie o hanno stipulato accordi di collaborazione.
I Du Pont hanno alleati in Germania che stanno aiutando nel riarmo.Il loro principale alleato è la ditta IG Farben, in parte governativa, che offre 200.000 marchi all’anno a un’organizzazione di propaganda che lavora sull’opinione pubblica americana.
La Standard Oil Company ha mandato qui due milioni di dollari nel dicembre 1933 e ha speso 500.000 dollari all’anno per aiutare i tedeschi a fabbricare il gas ersatz (un derivato del processo di trasformazione del carbone in benzina) per scopi bellici, ma la Standard Oil non può trasferire nessuna parte dei guadagni al di fuori della Germania, eccetto i beni materiali.
Il presidente della International Harvester Company mi ha detto che i loro affari sono aumentati del 33% all’anno (probabilmente nel settore della fabbricazione di armi) ma non possono portare niente fuori.
Perfino i nostri costruttori di aeroplani hanno accordi segreti con i Krupp.
La General Motors Company e la Ford fanno affari enormi quaggiù tramite le loro rappresentanze e non ne esportano i profitti”.
Le attività della IG Farben in America erano controllate da una holding, l’American IG Farben che comprendeva nel suo consiglio di direzione :
Edsel Ford, presidente della Ford Motor Company
Chas. E. Mitchell, presidente della National City Bank di New York, proprietà dei Rockefeller
Walter Teagle, presidente della Standard Oil di New York
Paul Warburg, direttore della Federal Reserve e fratello di Max Warburg, finanziatore dello sforzo bellico tedesco
Herman Metz, un direttore della Banca di Manhattan, controllata dai Warburg.
È un fatto storico interessante che tre altri membri della direzione dell’American IG Farben furono processati e imprigionati come “criminali di guerra” tedeschi per i loro “crimini contro l’umanità” durante la seconda guerra mondiale, in quanto facevano parte della direzione della IG Farben.
Nessuno degli americani che ricopriva le stesse posizioni fu processato come “criminale di guerra“.
Per tutta la durata della seconda guerra mondiale, il quartier generale della IG Farben di Francoforte, in Germania, non subì alcun bombardamento, cosa comprensibile, se si considera che si trattava di un ordine alleato.
Nel 1938 la IG Farben acquistò 500 tonnellate di piombo tetra-etile, additivo per la benzina, dalla Standard Oil.
Nel 1939, l’anno in cui la Germania invase l’Austria e la Polonia, la Standard Oil Company del New Jersey fornì alla IG Farben benzina ad alto numero di ottani per un valore di 20 milioni di dollari.
Nello stesso anno, l’American Aluminum Company (Alcoa), all’epoca il più grande produttore mondiale di fluoruro di sodio, trasferì la sua tecnologia in Germania con l’Accordo Alted.
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La Dow Chemical Company, nello stesso periodo, esportò la sua esperienza e la sua tecnologia.
I due più importanti costruttori tedeschi di carri armati erano la Opel, una sussidiaria della General Motors (J.P. Morgan), e la Ford Motor Company.
Perfino acquistando petrolio da fonti non tedesche, il cartello IG Farben rimaneva il principale fornitore.
La cooperazione IG Farben-Standard Oil per la produzione di benzina sintetica diede al cartello IG Farben il monopolio sulla produzione tedesca di benzina.
Nel 1945, quasi la metà della benzina tedesca ad alto numero di ottani venne prodotta direttamente dalla IG Farben e da molte delle aziende ad essa affiliate.
Così, nel 1941, quando i cilindri del mortale gas a base di cianuro Zyklon-B, sempre fabbricato dalla IG Farben, vennero letalmente utilizzati per lo sterminio degli innocenti ad Auschwitz, Bitterfeld, Walfen, Hoechst, Agfa, Ludwigshafen e Buchenwald, esistevano legami più che sostanziali tra la tecnologia americana e i fabbricanti tedeschi.
A questo punto, dovremmo chiederci due cose :
a) La I.G. Farben è stata anche responsabile della formulazione del Sarin e/o Soman, i gas nervini tedeschi sviluppati a partire dal fluoro, rispetto ai quali il Zyklon-B è poco più che un deodorante ascellare ?
b) Che fine ha fatto la I.G. Farben ?
La risposta alla a) è inequivocabilmente sì !
Anche per la b), la IG Farben ha stipulato accordi di collaborazione con aziende come la Imperial Chemical Industries (ICI), Borden, Carnation, General Mills, M.W.
La I.G. Farben stessa aveva sostanziali interessi o aveva altri accordi di cartello con la Owl Drug, la Parke Davis e la Whitehall Laboratories, la Chef-Boy-Ar-Dee Foods, la Bristol Meyers, la Squibb and Sons e la Bayer e la Co.
La lista potrebbe continuare e includere la Procter and Gamble che, con l’incoraggiamento delle autorità, “addomesticò” la parola “fluoro” nel 1958, essendo all’origine dell’infame campagna pubblicitaria sul dentifricio “Crest” a base di fluoro.
L’unica referenza riconducibile a “Farben” in una limitata ricerca sulla recente bibliografia si trova nella venticinquesima edizione di Martindaler, sotto “F.B.A. Pharmaceutical Limited ; prodotti della Farbenfabriken Bayer“.
Tutte le tracce aziendali dell’immenso cartello IG sono state assorbite da centinaia, se non migliaia di aziende che un tempo ne erano membri, ma la “malattia continua“…
Fondazioni
In Australia, la Fondazione per la Ricerca e la Salute Dentale, che tra i suoi dirigenti e contribuenti annovera nomi come Colgate e Kellogg, nonché altri ex soci della IG Farben elencati in precedenza, è stata in modo irriverente ma accurato soprannominata “la mafia del fluoro“.
Stretto alleato con la “fondazione” dell’Università di Sydney, nel suo stampato promozionale che pubblicizza il fluoro e la fluorizzazione figura la Fondazione 41.
Sfortunatamente, i dati di questa “approfondita indagine” sull’alogeno fluoro, i suoi benefici e i suoi pericoli, promossa da questa ultima fondazione, non sono mai stati resi disponibili, nonostante numerosi appelli.
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Un programma televisivo della ABC sull’integrità scientifica della fondazione 41 potrebbe spiegare gli elusivi (o è meglio illusori ?) dati.
L’America è letteralmente piena di tali fondazioni, e tra le prime ci sono la Fondazione Rockefeller, la Fondazione Carnegie e la Fondazione Ford.
È necessario segnalarle perché sono state le prime fondazioni a concedere donazioni nel campo della popolazione (e del suo controllo), e la famiglia Carnegie si fuse con l’istituto della famiglia Mellon, dando origine all’Università Carnegie-Mellon di Pittsburgh nel 1967.
Tra i fondatori dell’originale Istituto Mellon c’erano i membri della famiglia Mellon, i quali scoprirono “incredibilmente (ma completamente erratamente) la prevenzione della carie dentaria con il fluoruro di sodio“, una scoperta che letteralmente trasformò la spazzatura in oro.
La famiglia Mellon fondò anche l’American Aluminium Company (Alcoa), il più grande produttore di fluoruro di sodio, una tossina di scarto che, fino al momento della “scoperta della carie“, aveva un valore industriale e commerciale relativamente basso, era un pericolo ambientale che allarmava il pubblico e la sua sicura eliminazione era molto costosa.
Pertanto, torniamo sui nostri passi riguardo alla “Dichiarazione Dickinson” del Hansard e a Charles Elio Perkins.
In una lettera estratta da Fluorizzazione e illegalità (pubblicato dal Comitato per la Salute Mentale e la Sicurezza Pubblica) indirizzata alla Lee Foundation for Nutrition Research di Milwaukee, Wisconsin, in data 2 ottobre 1954, un certo Charles Eliot Perkins, citato dalla “Dichiarazione Dickinson” dinanzi al Parlamento di Victoria, afferma quanto segue (e le parole delle ultime due righe del secondo paragrafo non possono essere prese alla leggera) :
“Ci viene detto dai fanatici ideologi che stanno patrocinando la fluorizzazione delle acque potabili in questo Paese che il loro scopo è ridurre l’incidenza del deperimento dei denti nei bambini.
È la plausibilità di questa scusa, più la presa in giro del pubblico e la cupidigia degli amministratori, che è responsabile della diffusione della fluorizzazione artificiale delle acque in questo Paese.
Comunque, e voglio dire ciò in modo definitivo, la ragione reale che sta dietro all’aggiunta di fluoro nell’acqua non va a beneficio dei denti dei bambini.
Se queste fossero le vere ragioni, ci sarebbero tanti altri modi per farlo in maniera più facile, economica ed efficiente.Lo scopo reale è ridurre la resistenza delle masse alla dominazione, al controllo e alla perdita della libertà.
Quando i nazisti, sotto la guida di Hitler, invasero la Polonia, lo stato maggiore tedesco e quello russo si scambiarono idee scientifiche, progetti, personale e gli schemi per il controllo delle masse attraverso l’alterazione delle acque, che furono acquisiti dai comunisti russi perché si abbinavano perfettamente al loro piano per instaurare un regime comunista in tutto il mondo.
Questo è ciò che dico con la serietà e la sincerità di uno scienziato che ha dedicato quasi 20 anni di ricerche alla chimica, alla biochimica, alla fisiologia e alla patologia della fluorina: ogni persona che beve acqua addizionata artificialmente di fluoro per un periodo di un anno o più non sarà mai più la stessa, sia mentalmente che fisicamente”.
Il signor Perkins evita di coinvolgere gli USA, le istituzioni americane o singoli individui nelle sue asserzioni, ma quando il maggiore George Racey Jordan era al comando operativo del massiccio “ponte aereo” da Great Falls, nel Montana, alla Russia, via Alaska, si interrogò sul massiccio trasporto di fluoruro di sodio che transitava da Fairbanks.
Gli fu detto in modo franco che serviva per l’acqua dei prigionieri di guerra per togliere loro ogni volontà di resistenza.
Le informazioni scritte su come il fluoruro di sodio fosse noto per il suo potenziale di cambiamento mentale e comportamentale erano disponibili all’inizio di questo secolo, come riportato alla voce “Fluoricum acidum” (Encyclopaedia of Pure Materia Medica, vol. IX, p. 333).
Gli USA sono da tempo interessati al controllo del comportamento mentale tramite mezzi chimici.
Gli americani, che furono finanziatori, industrializzatori e sostenitori del controllo della popolazione, erano strettamente coinvolti con la Germania, dove lo sterminio chimico e il controllo chimico del comportamento, attuato tramite, inter alia, il fluoruro di sodio, vennero messi in pratica.
Gli USA trasferirono le loro tecnologie e i loro materiali, inter alia, alla Russia durante il periodo della loro cooperazione.
L’azienda americana che produceva principalmente alluminio era la principale fonte mondiale di fluoruro di sodio.
Programmi statunitensi di “educazione e ricerca“, fondati rispettivamente dal principale produttore di fluoruro di sodio e da una “fondazione” coinvolta nel controllo della popolazione, sono all’origine del “mito della prevenzione della carie dentale” associato al fluoruro di sodio.
Fu una grande azienda statunitense la prima a promuovere questo concetto della produzione di dentifrici e la “ricerca medica” americana figura ampiamente nei processi di “fluorizzazione” che hanno convertito il disagio provocato dal crescente rifiuto industriale nell’enorme incremento del profitto positivo : processi che altri paesi si affrettano a emulare e che includono l’enorme utilizzo dei fluoruri nella fluorizzazione degli acquedotti.
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Sebbene i fertilizzanti non siano oggetto di questa tesi, è necessario fare le seguenti “connessioni” al riguardo.
I processi di fabbricazione delle tinture sintetiche, degli esplosivi e dei fertilizzanti sono quasi simili dal punto di vista chimico e la IG Farben era esperta in tutte le fasi di produzione di questi prodotti.
Il fluoruro di sodio silicio era uno scarto della raffinazione delle rocce di fosfato, finché non venne o non fu creato un “utilizzo” per questo rifiuto.
La lettera (riportata a pag. 24) dell’Agenzia di protezione dell’ambiente degli Stati Uniti mette in luce il singolare concetto di “eliminazione dei rifiuti attraverso il rene pubblico” che venne creato.
La domanda sollevata dalla “Dichiarazione Dickinson” sull’Hansard, e forse aggravata da questa dissertazione e da questi dati, è la seguente : il Governo americano, nel 1962/63, quando esso ha illegalmente (Costituzione australiana, Sezione 51 [xxiiiA]) introdotto la “fluorizzazione nella distribuzione dell’acqua potabile” in Australia, era consapevole della sua grottesca azione e del grave risultato ?
Il furtivo metodo di introduzione e la corrispondenza legale e ufficiale dell’epoca indicano che era a conoscenza della situazione.
Era la Crisp Royal Commission, quando si schierò a favore della fluorizzazione e dei maggiori inquinatori e produttori di fluoro della Tasmania (Electrolytic Zinc Corporation, Ridson, Hobart), consapevole delle conseguenze di questi ritrovati così favorevoli ?
Le condizioni si mescolano sin da allora a incredibili coincidenze documentate e a incredibili ma documentati contegni ufficiali, inclusi quelli dei primi ministri e dei ministri della sanità, e all’insufficienza delle indagini del parlamento sui problemi ambientali basati sul fluoro, per convincere anche i più scettici che fosse consapevole.
Il primo ministro vittoriano Rupert Hamer, che in seguito dichiarò pubblicamente di credere nel totalitarismo : “Spesso sono stato tentato di calpestare il popolo e imporre un nuovo ordine“, era a conoscenza di questi fatti quando istituì la legislazione per la fluorizzazione delle acque e in seguito concepì fraudolentemente, ed eseguì, una “indagine” di copertura ? (Ballarat Courier, 6 ottobre 1982).
Sembra proprio che ne fosse consapevole, senza riguardo per gli ovvi vantaggi dell’acquedotto familiare.
Una diffusa pubblicità riguardante presunte successive transazioni fasulle di aziende sulle terre sembra confermare l’esistenza dei necessari attributi di carattere per compiere quanto insinuato.
Sono le bugie, i dinieghi, le fabbricazioni ed evasioni che si verificano a Geelong, dove ci sono due fonti di inquinamento da fluoro (una fonderia di alluminio e un impianto di produzione di fertilizzanti), ed a Portland, dove si trovano impianti simili, ritenuti “protezione dell’occupazione” e “protezione delle tariffe“, ma che in realtà sono dovuti solo al panico, o dietro a tutto questo c’è un più profondo schermo federale e istituzionale internazionale che controlla l’inquinamento non monitorato, con il conseguente danno alla salute e la “legislazione segreta” invocata per l’industria dell’alluminio di Victoria ?
L’astronomica spesa della signora Thatcher per i contributi del Regno Unito alla campagna di fluorizzazione dell’Irlanda del Nord fu una preoccupazione per i denti dei più piccoli o forse un tentativo di sedare il popolo e renderlo docile ai suoi dettati autocratici ?
Ricordiamo questo.
La signora Thatcher ha una formazione accademica in chimica ed è ben consapevole degli effetti tranquillanti degli alogeni e dei loro ologenuri.
Similmente, il suo inganno legale e politico (non ci sono altri modi per descrivere il suo comportamento) nella campagna di fluorizzazione in Inghilterra offre molti spunti per mettere in dubbio le sue motivazioni.
Le bugie, le costruzioni, le omissioni, le evasioni e l’isteria ufficiale nel governo federale e nella burocrazia ogni volta che si accenna ai fluori, all’inquinamento da fluoro o alla fluorizzazione dell’acqua, sono comuni ai governi degli stati e alle burocrazie e sono ripetutamente appoggiate dalla scienza più lunatica (come si può vedere, la propaganda approvata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche Mediche sulla Salute è derisa a livello internazionale), l’intransigenza reale e vicereale, sono una spaventosa dimostrazione di questa prescienza, della quale vi è un’abbondante documentazione di supporto, o semplicemente non più di una vile coincidenza ?
Multinazionali
I legami tra la Colgate e il “controllo della mente” sono stati menzionati in precedenza.
La reputazione della compagnia come produttrice di dentifrici al fluoro è una leggenda della propaganda, specialmente in Kenya, dove il divieto di pubblicità televisive sui dentifrici al fluoro spinse la Colgate a investire ingenti somme per preservare lo status quo a vantaggio dell’azienda.
Quando in Nuova Zelanda emersero casi di corruzione ufficiale riguardanti la fluorizzazione, venne rapidamente eseguito uno “studio scientifico” per cercare di giustificare le pretese originarie governativo-industriali e rimediare al danno arrecato all’impero del fluoro.
Riproduciamo di seguito i ringraziamenti che concludono lo studio, con l’enfasi aggiunta :
“Desideriamo esprimere la nostra gratitudine al Direttore e agli impiegati della Divisione di Salute Dentale del Dipartimento della Salute per il supporto logistico e amministrativo fornito nell’area di Auckland.
In particolare, desideriamo menzionare i supervisori assistenti dentisti R. Patchett e K. Hyde e l’assistente V. Clarke per l’eccellente organizzazione e l’aiuto fornito per i contatti, gli esami e l’organizzazione del trasporto dei bambini ai centri di analisi.Il signor Garth Stewart, autista di autobus, ha superato le sue normali mansioni, contribuendo in modo significativo.
Desideriamo inoltre esprimere la nostra gratitudine nei confronti dei dirigenti e degli impiegati di tutte le scuole per il loro enorme aiuto e la loro preziosa collaborazione.Il supporto finanziario per questo studio è stato reso disponibile dalla Colgate Palmolive Company (Nuova Zelanda)”.
Di recente, il nome Kellogg è stato menzionato in relazione ai legami con le macchinazioni della IG Farben.
Quanto segue è riprodotto dalla copertina di una recente pubblicazione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che sostiene la fluorizzazione e l’uso appropriato dei fluori per la salute umana (sottolineatura aggiunta :
“Pubblicato con il sostegno congiunto dell’International Dental Federation, della Fondazione W.K. Kellogg e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”.
L’intrecciarsi, il sovrapporsi e l’incastrarsi di coincidenze tra quelle che furono aziende del gruppo IG Farben e il continuo degrado della salute umana, dell’ecologia e dell’ambiente in cambio di un flusso di dollari per le multinazionali è virtualmente senza fine.
Un esempio è la Nestlé, accusata in passato di vendere latte dalla formula nutritiva sterile per i bambini del terzo mondo e, più recentemente, giudicata colpevole di commercializzare “Puro Succo di Mela” che non era affatto “puro” e neanche simile alla mela.
La Nestlé è stata nominata da The Ecologist come una delle numerose multinazionali coinvolte nella distruzione dei “polmoni della Terra“, la foresta amazzonica del Brasile.
Il fluoro centra davvero ?
Nelle pagine seguenti, il contenuto si sposterà leggermente da fatti logici e storicamente registrati a fatti indiscutibili della biochimica e della letteratura medica.
Le informazioni di nomenclatura farmaceutica e biochimica riguardano il fluoro e il fluoruro, con o senza altri ingredienti, e sono coinvolte virtualmente in ogni fase del controllo della mente e del comportamento, che vanno da un modesto sedativo fino a un’incoscienza “controllata” e alla morte.
Gli “effetti collaterali” di tutte le medicine hanno in comune la “paradossale” caratteristica di avere un effetto, su alcuni individui, esattamente opposto a quello desiderato, convertendo, ad esempio, un tranquillante in un potente stimolante e trasformando, di conseguenza, un soggetto “pacifico” in un maniaco sbavante.
Pensate alle razioni per il personale in servizio che è addestrato a cacciare, mutilare e uccidere i propri simili sotto l’influenza di queste o altre forme di controllo chimico del cervello, e considerate le possibili reazioni di questi “addestrati” quando vengono scaricati nella società.
Forse che alcune delle attività terroristiche in tutto il mondo, incluse quelle avvenute recentemente in Australia e altrimenti inspiegabili, sono il bieco risultato di tali paradossi biochimici ?
Il buco fluorizzato nella fascia di ozono
Gli idrocarburi alogenati (talvolta chiamati fluorocarburi o, quando il nome dell’arma dev’essere cambiato per proteggere il colpevole, solo CFC) sono talmente numerosi da richiedere un elenco che superi le 150 voci.
Negli spray per l’asma, le avvertenze sono riportate sulla letteratura di tutti i prodotti (disponibile solo per il medico e non per il paziente) :
“L’uso eccessivo di questo inalatore o l’abuso di un qualsiasi propellente per aerosol può produrre effetti tossici sul sistema cardiaco e sono stati segnalati dei decessi“. (Ricordate il termine “anticolinergico“.)
Un altro duro avvertimento dalla letteratura a circolazione ristretta riporta :
“Abusi.
Su 110 decessi tra il 1962 e il 1969, 59 erano in relazione all’uso di propellenti aerosol al fluoro”.
I fluoruri più frequentemente utilizzati sotto questa intestazione (tra parentesi il loro numero di identificazione) sono :
01- Triclorofluorometano (11)
02- Diclorodifluorometano (12)
03- Clorotrifluorometano (13)
04- Tetrafluorometano (14)
05- Diclorofluorometano (21)
06- Clorodifluorometano (22)
07- Tetraclorodifluorometano (112)
08- Triclorofluoroetano (113)
09- Diclorofluorotetraetano (114)
10- Cloropentafluoroetano (115)
11- Difluoroetano (152a).
Gli effetti collaterali da esposizione a questi fluoruri variano da quelli più comuni a quelli più rari, come di seguito :
Tossicità cardiaca (o lesione al cuore)
Depressione respiratoria (o difficoltà di respirare)
Bradicardia (o pulsazioni lente)
Cconvulsioni (o effetti sul sistema nervoso centrale)
Aberrazione psicomotoria (o disfunzioni cerebrali)
Transitoria calma da sedativi (o effetti sul cuore e sui polmoni).
Atassia (o problemi al cervello)
Irritazione del tratto respiratorio superiore
Ampie variazioni nella pressione sanguigna
Apnea (o danno da menomazione della funzione polmonare)
Tachicardia (o ritmo cardiaco aumentato)
Costrizione ai bronchi (o asma)
Narcosi (o narcotizzazione del cervello)
Morte.
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Tutti gli “effetti collaterali” sopra descritti sono associati con entrambi i sintomi acuti e cronici di tossicità “anti-colinergica“.
E ritroviamo ancora la parola “anti-colinergico“.
Dato che un sufficiente ammontare di questi fluorocarburi (CFC) viene impiegato (solo in forma “aerosol“) per mettere a repentaglio l’atmosfera del pianeta e le condizioni climatiche, tramite il deterioramento dello strato di ozono, non sorprende che tale volume rappresenti un agente ambientale anti-colinergico (o anti-metabolico, bloccando i gangli) pericoloso per l’intera umanità.
Gli scarti di certi processi industriali contengono una notevole quantità di fluoro gassoso.
In particolare, il fluoruro di idrogeno, quando lavato dall’atmosfera dalla pioggia, forma una soluzione di acido idrofluorico (0,7 p.p.m. nelle precipitazioni sul deserto del Mojave e 0,3 p.p.m. nelle nevi della Siberia), comportando così un pericolo addizionale e contribuendo al buco fluorizzato nella fascia dell’ozono.
Occorre assumere che l’enorme impatto economico di questo ozono in decomposizione sulle industrie che lo hanno provocato sia dovuto al fatto che le stesse, colpevoli di aver prodotto questi rifiuti, non appaiono nell’attuale ondata di preoccupazione scientifica internazionale né nei documenti dei monitoraggi globali sull’atmosfera e il clima.
Un esempio di scarico industriale approvato dall’amministrazione è rappresentato dalla licenza rilasciata alla prima fase della fonderia di Portland (stato di Victoria, Australia) per lo scarico nell’ambiente di 70 tonnellate all’anno di fluoruri sotto forma di gas e particolato.
È possibile che questa quantità sia stata ancora maggiore, dato che il monitoraggio degli scarichi non è stato ancora messo a punto.
Nel breve periodo di 12 mesi successivo all’inizio delle operazioni di discarica, un numero elevato di lavoratori nella fonderia, non conosciuto nel dettaglio, ma comunque dichiarato, acquisirono “l’asma calderone“, un facile eufemismo per indicare i danni alla respirazione da anti-colinergici.
Le medicine al fluoro
Nello sforzo di incrementare la biodisponibilità dell’ingrediente o degli ingredienti nei rimedi, molti prodotti farmaceutici vengono alogenati.
Sono ancora pochi i prodotti concepiti come rimedio per gli stati di malattia umani a base di bromo rispetto a quelli a base di cloro.
Negli ultimi anni, il catalogo dei farmaci al fluoro è raddoppiato e di nuovo raddoppiato, pertanto ogni elenco rappresentativo andrebbe oltre gli scopi di questo scritto.
L’intento dichiarato dei farmacisti di additare un prodotto come fluorurato è quello di potenziarne l’attività metabolica e, di conseguenza, le sue proprietà terapeutiche.
Ad esempio, l’acetato di fludrocortisone ha un’azione gluocorticoide 15 volte più potente dell’idrocortisone (senza fluoruro) e gli effetti mineralcorticoidi sono più potenti di 100 volte.
Tuttavia, aumentando l’efficacia del trattamento, si aggravano anche gli effetti collaterali e l’industria “terapeutica” guadagna da due parti: dal trattamento della malattia originale e, di conseguenza, dal dover poi porre rimedio agli effetti iatrogenici provocati dal trattamento iniziale.
Citazione dalla letteratura : “La debolezza muscolare è un effetto collaterale di molti corticosteroidi [ormoni]… Questo effetto è più evidente con il fludrocortisone e il triamcinilone, entrambi ormoni fluorurati.
È stato suggerito che questo effetto è più pronunciato quando un atomo di fluoro è presente nella nona posizione“.
Un esempio utile è il dentifricio al fluoro che, anziché aumentare la salute dei denti, ha un effetto a lungo termine di comprometterla gravemente tramite processi anti-metabolici cronici.
Così, in ogni città australiana, con o senza le acque potabili trattate con il fluoro, il numero di dentisti registrati è più che raddoppiato dall’avvento dei dentifrici, dei gel e degli sciacqui al fluoro.
Un esempio estremo è quello del piccolo Jason Burton, che ricevette le pastigliette di fluoro anticarie (fluoruro di sodio) non su prescrizione medica, ma dai fin troppo premurosi genitori che erano totalmente ignoranti sui pericoli tossici del fluoruro.
Jason ingerì una dose letale di queste pastiglie e morì.
Conosciamo il caso di Jason soltanto perché il medico ha ricostruito accuratamente e coscienziosamente le cause del decesso.
Tuttavia, gli scienziati australiani pro-fluoro negano tuttora l’esistenza del certificato di morte, in risposta agli interrogativi di scienziati stranieri.
Dovrebbe essere chiaro, da quanto successo in precedenza e da quanto segue, che le condizioni di malattia umana, che vanno dall'”asma da calderone“, attraverso i vari stadi pericolosi di risposta anti-colinergica, all’estinzione, possono essere indotte deliberatamente o accidentalmente da un’interminabile lista di inquinanti al fluoro e composti, che include un ambiente, un’atmosfera e scorte d’acqua fluorurati.
Può essere difficile per l’uomo della strada credere che una sostanza con così numerose “applicazioni” industriali, commerciali e mediche possa derivare da o essere strutturata attorno a un rifiuto tossico scientificamente riconosciuto. (Vedere la riproduzione della lettera US-EPA su Nexus 2/27).
Queste tesi dovrebbero far riflettere sul fatto che i mondi della chimica, del farmaceutico, del commercio e della politica sono ben consapevoli del potenziale mortale di questo alogeno e intendono sfruttare tale potenziale per perpetuare il male.
I tranquillanti al fluoro
Esistono due forme base di tranquillanti alogenati : minore e maggiore.
I tranquillanti minori sono alogenati sia con cloro che con bromo.
Quelli maggiori, sebbene la loro potenza sia variabile, sono quelli elencati di seguito e sono tutti fluorurati.
Si tratta tutti di agenti anti-colinergici che hanno effetti diretti sui sistemi nervosi centrali, provocando depressioni cardiache e respiratorie.
Il numero dopo il trattino indica il numero di prodotti brevettati in ogni classe, oltre alla base chimica (in lettere maiuscole).
1-3 BENPERIDOL : Anquil, Frenactil, Glianimon
2-4 DROPERIDOL : Droleptan, Dridol, Inapsin, Inapsine
3-1 FLUANISONE : Sedalande
4-1 FLUBUPERONE HYDROCHLORIDE : Buronil
5-1 FLUNITRAZEPAM : Rohipnol
6-1 FLUOPROMAZINEH : Psyquil, Siquil, Vesprin
7-1 FLUOESONE : Bripidan
8-1 FLURBIPROFEN : Froben
9-0 FLOPENTHIXOL DECANOATE
10-3 FLOPENTHIXOL HYDROCHLORIDE : Depixol, Fluanxol, Emergil
11-0 FLUPHENAZINE DECANOATE
12-0 FLUPHENAZINE ENANTHATE
13-11 FLUPHENAZINE HYDROCHLORIDE : Modecate, Moditen, Anatensol, Dapotum, Lyogen, Omca, Pancinol, Siqualone, Permitil, Prolixin, Sevinol
Nota : il numero 5, FLUNITRAZEPAM (Rohypnol), che è Valium fluoruato, è stato recentemente prescritto a un giovane nell’Australia Occidentale e ha provocato il suo decesso.
Secondo gli studi condotti all’Università di Sydney dal Prof. Graham Starmer (Quantum, 26 aprile 1988), il Valium (Diazepam) era il “tranquillante più coinvolto” in vittime di incidenti stradali.
Ci si chiede quale possa essere l’effetto aggravante delle varietà fluorurate a potenza incrementata (Rohypnol) sugli incidenti stradali.
Rohypnol e Valium sono marchi di proprietà della Roche, la quale era un socio svizzero del cartello IG Farben ed è probabilmente più nota per la terribile tragedia della famiglia Stanley Adams, come accuratamente riportato nel film Una canzone per l’Europa.
Il programma della ABC TV, 7.30 Report (12 maggio 1988), raccontò come il sistema penale dell’Australia Occidentale somministrasse regolarmente Serapax e Rohypnol (medicine sinergiche) ai detenuti per “trasformarli in piccoli robot per la maggior parte del tempo“, incluso, venne affermato, durante il periodo di gravidanza.
14-2 FLURAZEPAM HYDROCHLORIDE : Amylozine Spansules, Stelabid Elixir, Stelabid forte pastiglie, Stelazine, Eskazine, Calamzine, Chemflurazine, Clinazine, Fluazine, Novofluazine, Pentazine, Solazine, Trifluoper-Ez-Ets, Triflurin, Jatroneural, Terfluzin, Terfluzine.
20-0 TRIFLUPERIDOL
21-2 TRIFLUPERIDOL HYDROCHLORIDE : Triperidol, Psicoperidol.
Questo è un totale di 21 composti tranquillanti al fluoro, ai quali si devono aggiungere 58 marchi dei maggiori prodotti tranquillanti che usano il fluoro come ingrediente.
Indubbiamente molti altri prodotti saranno stati aggiunti alla lista, dato che il lavoro a cui ci si riferisce è stato pubblicato nel giugno 1977.
Nota di rilievo :
Alla Florida International University (Rotton, Tikovsky e Feldman) dimostrarono che “…piccole quantità (0,45 p.p.m.) di soluzione di fluoruro di sodio… danneggiano le caratteristiche sensomotorie della visione“, con il conseguente abbassamento dei tempi di reazione mentale e fisica (effetto dei sedativi e dei tranquillanti) (J.A.P., vol. 67:2).
Questa scoperta è rilevante per chi guida o utilizza macchinari, a meno che non si verifichino altre conseguenze.
Nonostante ciò, i tentativi di attirare l’attenzione delle autorità ufficialmente responsabili della sicurezza stradale e industriale, compiuti nell’arco di diversi anni, hanno incontrato soltanto silenzio e ostruzionismo.
All’inizio del 1987, i ricercatori svedesi collegarono gli effetti dei tranquillanti ai difetti congeniti, citando (su Lancet) come principali colpevoli i farmaci a base di benzodiazepine, come il Diazepam e il Valium.
Anestetici florurati
Come per i tranquillanti al fluoro, anche per gli anestetici alogenati con cloro e bromo il numero è elevato.
I moderni anestetici “popolari” sono quelli elencati di seguito, che sono tutti fluorurati.
Anche in questo caso, si tratta di agenti anticolinergici con effetti progettati e intenzionali sui sistemi nervosi centrali umani, che possono provocare depressioni cardiache e respiratorie.
1 – FLUOXENE
2 – ISOFLURANE : Forane
3 – METHOXYFLURANE : Penthrane
4 – ENFLURANE : Ethrane
5 – HALOTHANE : Fluorothane, Somnothane
Nota : vi sono studi scientifici che dimostrano come il tasso di difetti di nascita tra i figli degli anestesisti sia superiore alla media.
Una statistica significativa nella stabilità della connessione tra mortalità perinatale e fluoruro (SIDS).
Alcuni degli effetti collaterali pericolosi riportati nella letteratura medica sugli anestetici al fluoro sono difficili da separare da quelli intesi a indurre uno stato di incoscienza auspicabilmente controllabile.
Ad esempio, sotto la voce “effetti tossici” sono elencati : “depressione respiratoria“, “azione depressiva sul sistema cardiovascolare“, “bradicardia e profonda ipotensione” (o abbassamento e caduta della pressione sanguigna), “disfunzioni epatiche” (o danni al fegato), “l’alothane blocca la trasmissione degli impulsi dei nervi attraverso i gangli” (o inibizione del sistema nervoso centrale) e “arresto cardiaco” (o morte).
In altre parole, tutti gli effetti anti-colinergici variamente intesi o variamente inerenti sono indotti dai propellenti al fluoro, dai farmaci al fluoro e/o tranquillanti al fluoro o disinfestanti al fluoro.
Fino a questo momento, i “dati” riportati in queste pagine dimostrano come il fluoro e la fluorurazione siano stati commercializzati, confezionati e/o prescritti per la credibilità del pubblico e dei professionisti in relazione alla salute.
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La parte finale riguarda lo stesso alogeno nella sua forma reale, passata e futura, e il suo impiego nei prodotti elencati.
Si tratta di uno dei veleni più mortali, multifunzionali e insidiosi conosciuti dall’uomo.
Nel contesto del deliberato controllo governativo delle menti e dell’intervento fisico/chimico, è significativo notare che in Australia gli agenti pericolosi anti-metabolici al fluoro e gli agenti anti-colinergici beneficiano dell’approvazione di stato e federale e dei sussidi di distribuzione, mentre le sicure sostanze nutritive, vitalmente necessarie per combattere e riparare i danni sistemici cronici provocati dalle “medicine libere“, sono disponibili per le vittime solo a costi considerevoli.
Inoltre, la stessa burocrazia che ha approvato gli “assassini” ha cercato di limitare l’accesso pubblico a questi rimedi.
Alcuni comitati locali arrivano persino a violare le leggi sulle prescrizioni mediche e distribuiscono liberamente pastiglie di fluoruro di sodio per i bambini senza alcuna avvertenza, figuriamoci senza dare alcuna indicazione sugli antidoti.
Gli stessi funzionari pubblici che si oppongono alla pronta disponibilità di supplementi nutrizionali sono gli stessi che falsificano, imbrogliano, frodano, infamano, diffamano, ricattano e costringono l’assunzione di fluori e di prodotti che contengono fluoro ; lo stesso vale per quelli che, contrariamente alla Costituzione australiana (Sezione 51, xxiiiA), hanno legiferato l’immissione di prodotti chimici nelle nostre acque potabili.
In sintesi, le medicine “assassine” sono approvate, incoraggiate o imposte, mentre i vitali rimedi nutrienti e i metaboliti (che si sono resi necessari a causa dei pericolosi medicinali “liberi“) non ricevono sussidi, ma spesso sono ufficialmente scoraggiati e ostacolati.
La morte al fluoro
Come i tranquillanti e gli anestetici, anche i gas chimici per uso bellico sono alogenati.
I gas per l’ordine pubblico, come i gas lacrimogeni, contengono sia cloro (clorurati, come il Mace) o bromo (brominati) come alogenati.
Tuttavia, i mortali gas nervini Soman e Sarin, sviluppati in Germania dalla IG Farben, sono entrambi fluorurati e hanno rimpiazzato il precedente Tabun a base di cloro per la loro velocità ed efficacia nell’eliminare il nemico tramite il loro agente anti-colinergico ad effetto immediato.
1 – SARIN : Isopropyl methylphosphonofluoridate
2 – SOMAN : Pinacolyl methylphosphonofluoridate
L’esposizione ai gas nervini provoca una morte quasi immediata per “blocco” istantaneo della catalisi e dell’azione dei nervi da parte dei gas al fluoro, nonché per effetto acuto anti-colinergico (“blocco enzimatico“) e conseguente cessazione delle funzioni del cuore e dei polmoni.
Includiamo qui due composti medicali al fluoro chiamati :
3 – DYFLOS (Di-isopropyl fluorophosphate) : progettato per trattare, tra le altre cose, il glaucoma, è descritto nella letteratura medica come un “irreversibile inibitore della colinesterasi” (o agente anti-colinergico) e gli effetti tossici possono essere prolungati.
La tossicità avviene dopo l’inalazione del vapore”.
4 – FLUOROURACILO : L’uracil è un metabolita umano essenziale.
Viene fluorurato in un ultimo tentativo di controllare la crescita e/o di distruggere le cellule cancerose attraverso il “blocco” dell’attività enzimatica (DNA e RNA).
“L’effetto tossico è grave e talvolta fatale“.
È spesso paradossale nell’azione e provoca il cancro.
Gli effetti collaterali, tutti gravi e numerosi, sono quelli associati ad altri agenti a base di fluoro visti in precedenza.
Le conseguenze fisiologiche di questa deliberata fluorurazione di un metabolita umano illustrano il pericolo mortale di ogni processo di fluorurazione, in particolare della fluorurazione di un metabolita vitale che, di fatto, ne inibisce l’azione metabolica, di un elettrolita o di un nutrimento essenziale come l’acqua.
5 – FLUOROACETAMIDE : (Composto 1081) : Un altro esempio di metabolita vitale è l’acetamide, che viene convertito (alogenato) in un potente anti-metabolita con la fluorurazione.
In Inghilterra, questo prodotto, che è un cugino chimico del composto usato per la fluorurizzazione delle acque potabili, dei dentifrici, ecc., “è ristretto allo sterminio dei ratti sulle navi e nelle fogne“.
6 – ACIDO IDROFLUORUROSILICICO : (acido fluorosilicico, acido idrofluorico) : Un “prodotto tossico”, derivante dal processo di produzione dei fertilizzanti, viene ora impiegato per la fluorizzazione dell’acqua potabile.
È riportato sulla letteratura medica : “Attenzione: pericolo di inalazione.
L’inalazione dell’acido idrofluorossilico da vestiario di cotone impregnato può causare danni irreversibili ai polmoni in un minuto, data la sua attività anti-colinergica“.
7 – FLUORURO DI SODIO : Un prodotto di scarto dell’industria dell’alluminio, usato nella fluorizzazione dell’acqua potabile, è diventato, grazie a una efficace campagna di promozione e a un’astuta opera di rieducazione del pubblico, l’ingrediente attivo nei pesticidi fluorurati, nei funghicidi, nei nematocidi, nei roditoricidi, negli anestetici, nei tranquillizzanti e nei medicamenti fluorurati (farmaceutici), nonché in numerosi prodotti industriali e domestici: dentifrici, gel e sciacqui al fluoro.
In altre parole, il fluoruro di sodio è talmente parte del guadagno multimiliardario dell’industria e della farmaceutica che ogni ritirata, per qualsiasi ragione, da parte dei promotori, dei sostenitori del fluoro o da chiunque altro abbia appoggiato tutto questo per qualunque motivo, è impossibile su basi finanziarie, di reputazione ed è impensabile su basi legali.
8 – FLUOROACETATO DI SODIO (Composto 1080, come il numero 5, sopra) : Questo sembra essere lo “sterminatore” preferito per roditori e simili, e si basa sul fatto che è leggermente meno pericoloso per gli esseri umani.
Morire con il 1080 richiederà un po’ più di tempo e potrà essere leggermente meno doloroso rispetto al decesso con il 1081.
9 – SILICONFLUORURO DI SODIO : Questo prodotto di scarto dell’industria dei fertilizzanti viene usato nella fluorizzazione dell’acqua potabile.
Secondo le leggi internazionali, i fertilizzanti devono essere rimossi affinché pascoli, coltivazioni, pecore e mandrie non siano avvelenati.
Il fatto che poi venga venduto per essere eliminato attraverso le reni della popolazione non rientra nelle competenze della comunità internazionale.
Fino a quando non è stato trovato questo utilizzo più proficuo, è stato usato quasi esclusivamente come insetticida e rodenticida, uno sterminatore.
Mentre queste tesi sono dirette alle fondamenta, dove è più facile che la gente possa venirne affetta (a causa della distorsione della verità), ci sarà chi, pur mantenendo il ridicolo “complesso di referenze“, necessiterà di verificarne il contenuto. Per loro sarà semplice, con le loro fonti o con quelle della biblioteca pubblica, senza influenze suggerite dall’autore.
Detto ciò, l’autore riconosce il notevole valore delle seguenti fonti che sostengono queste tesi :
The Extra Pharmacopeia, Martindale, edizioni n. 25 e 27
Encyclopedia Britannica, edizione n. 15
The Unsen Hand, di Ralph Epperson
The Case Against Fluoridation, di Lee Hardy
Operation Mind Control, di Walter Bowart
World Without Cancer, di G. Edward Griffin
The Crime and Punishment of I.G. Farben, di Joseph Borkin
Qui si trovano alcune irrefutabili, incontestabili corrispondenze, affermazioni e documenti scientifici dell’autore.
Conclusione
Fino a quando le attività parlamentari di Harley Rivers Dickinson, membro per il South Barwon (Victoria), suggerirono le ricerche che portarono alla stesura di queste tesi, è opportuno che l’epilogo si riferisca a un lavoro più rappresentativo sullo stesso argomento (la fluorizzazione degli acquedotti) da parte dello stesso membro nello stesso Parlamento.
Nel febbraio 1983, Harley Dickinson pose due “interrogazioni” al Ministro della Sanità, T. Roper, in nome dei cittadini del suo distretto di Geelong.
La prima questione era suddivisa in 10 parti e la seconda in 8 parti, consentendo alcune scuse per il ritardo nella preparazione di risposte comprensibili.
Le risposte, fornite e riportate sull’Hansard del 7 aprile 1988 dal destituito T. Roper per conto dell’attuale Ministro della Sanità D. White, giunsero con un ritardo di oltre cinque anni rispetto alle interrogazioni, un periodo di attesa intollerabile in materia di salute, anche se le risposte fossero state date in modo genericamente responsabile, cosa che certamente non avvenne.
Senza entrare nei dettagli delle domande e delle risposte, avendo già sottolineato l’estremo e pericoloso lassismo del Governo dello Stato di Victoria, sarà sufficiente evidenziare che le risposte variarono dalle menzogne sui brevetti alle ammissioni di frode ministeriale involontarie ; dai ripetuti riferimenti a “evidenze” provatamente fraudolenti, a accurate ma selezionate “citazioni” delle stesse nella letteratura ; dall’ammissione di scorrettezze della burocrazia di Victoria ad asserzioni prive di fondamento.