Luglio 3, 2009 Ologrammi proibiti di vita reale
Gates of Hell
Condizioni di vita, costi, speculazioni.
Chi guadagna davvero e chi invece è in perenne difficoltà ?
[…] È un paesino che a quest’ora, alle sei del pomeriggio, Paula la noti subito, fuori dal bar di via Marco Polo, con le cosce di fuori e le tette che pesano sulla maglietta come se fossero di piombo.
Potrebbe essere una donna, una stangona da più di un metro e 80, con le gambe da centravanti.
Con due mani tipo pinze.E con due labbra che Valeria Marini non è niente […]
[…] Lido di Classe, sull’Adriatica, dopo Ravenna […]
[…] Un tranquillo posto da Romagna. Conta 438 residenti (196 donne e 242 uomini), che d’inverno non sono più di 250. E duecento trans [….][….] Case di lusso, spiega, mica stamberghe […]
[…] Siamo giornalisti, che male c’è, stiamo facendo un’inchiesta […]
[…] Quanto costa la vita qui ? […]
[…] Era cinque, sei anni fa. Allora non protestava nessuno. In fondo, perché non si può affittare a dei trans, se non fanno niente male ? […][…] D’estate fa ormai più di 15 mila turisti. E’ diventato un posto importante […]
[…] A questo punto è necessario e urgente che nei condomini sia fatto divieto di affittare […]
[…] Avevano aperto pure un corso di badanti per trans, così potevano rendersi utili alla comunità. Pare che sia fallito […][…] Storia ver a[…]
Fonte : Solo Transessuali nel paese dei Vitelloni
Storia vera?
Sui giornalisti aveva ragione il compianto Michael Jackson che, nella canzone “Leave Me Alone”, non esita a definirli “porci e maiali“.
Infatti, come al solito, hanno raccontato la situazione di un paese, Lido di Classe, già noto da almeno 20 anni per una situazione analoga (e non solo negli ultimi cinque).
Posso dirlo con cognizione di causa, perché ci sono stata diverse volte in passato.
Sin dal lontano 1994.
Ho alloggiato proprio nelle case “residenziali” di cui parlano nell’articolo, sia d’estate che d’inverno.
È la solita storia e credo che, sentendola raccontare da chi ha vissuto in prima persona certe situazioni, la lettura di un articolo che ho trovato altamente rivoltante possa radicalmente cambiare.
Avevo delle amiche che frequentavo e che abitavano proprio lì, a Lido di Classe.
La situazione non è cambiata rispetto a allora.
Le frequentavo semplicemente perché volevo conoscere il loro mondo, fatto di emarginazione e sofferenza, non certo di lussi agiati, e perché cercavo naturalmente uno specchio per placare i miei disagi interiori.
Non certo per fare un certo tipo di vita o per avere avventure sessualmente eccitanti e trasgressive, come fanno molti uomini benestanti della zona (che poi, altrettanto naturalmente, negherebbero fino allo spasimo di avere mai frequentato certi posti e soprattutto certe persone, ovviamente).
Non negherò mai nulla del mio passato, sia ben chiaro.
E starò sempre dalla loro parte, ora e per sempre.
Ma tant’è, questa è la sinistra socialdemocratica italiana : quelli che fanno sempre e comunque finta di essere dalla parte dei più deboli, ma che in fondo fanno solo i loro interessi.
In primo luogo, gli abitanti del posto guadagnano cifre folli in nero.
Se la nostra GDF volesse recuperare cifre ingenti, dovrebbe passare al setaccio proprio questi redditi nascosti e guadagnati alle spalle delle trans che fanno la vita.
Perché non sono loro a trarne vantaggio, ma è tutto il sottobosco circostante.
Allora, nel 1994, gli affitti erano di 50.000 £ al giorno, moltiplicato per almeno 3 o 4 persone per appartamento (nella maggior parte dei casi un monolocale, se va bene).
È facile fare i calcoli sui guadagni mensili e annuali.
Oggi le cifre sono aumentate notevolmente, siamo intorno ai 100€ a persona.
Pertanto, una stima approssimativa : 100€*3*30 = 9.000€ al mese esentasse che finiscono nelle tasche dei vampiri criminali (che poi sono gli stessi che si lamentano del fenomeno, me lo ricordo già da allora).
Appartamenti di lusso ?
Ma dove !
Sono case di quarta categoria, senza riscaldamento (al massimo il ventolone che, come minimo, ti fa ammalare di bronchite dopo un mese che lo usi), le tipiche case estive che si affittano normalmente ai villeggianti, ma che non sarebbero nemmeno agibili d’inverno.
Le rifiniture sono pessime e non viene fatta alcuna manutenzione.
Ricordo infiltrazioni di umidità e muffe sui muri a non finire.
E non solo.
Una volta, semplicemente appoggiandomi al water, si disintegrò come se fosse di cartapesta.
Risultato finale: corsa al pronto soccorso locale, 3 punti alla caviglia sinistra (tuttora ho la cicatrice), ricetta medica sbagliata (dosaggio doppio del normale, tant’è che di notte ho avuto uno svenimento) e due settimane di convalescenza (estiva) con tanto di stampelle.
Per la cronaca, poi, il WC fu sostituito e pagato da chi ci abitava, e non dal proprietario dell’appartamento (come diceva la legge, che tra l’altro abitava al piano terra), e, cosa ancora più incredibile, per accompagnarmi al pronto soccorso (insieme a un’amica che mi stava aiutando) chiese la modica cifra di 20.000£ per 1Km.
In inverno poi il paese è completamente deserto.
E chi possiede una casa non vede l’ora di affittarla.
Naturalmente, in nero, senza contratto o con un documento taroccato da un prestanome che appare intestatario dell’appartamento (che spesso è semplicemente un agente immobiliare locale).
E nessuno si lamenta della presenza delle prostitute d’inverno, anzi.
I negozianti locali fanno affari d’oro, vendendo a prezzi cinque volte superiori rispetto alla media dei generi alimentari, spesso scaduti.
Ehm già, perché intorno a questo mondo c’è anche molta ignoranza e miseria.
Perciò, naturalmente, questi vampiri speculano su questo fatto.
E chi se ne frega se qualcuna di loro finisce in ospedale intossicata.
Sono carne da macello, una via l’altra, come un moto perpetuo, un ricambio continuo.
Naturalmente, questo viavai dura solamente per nove mesi l’anno.
Perché poi il paese si ripopola di turisti e gli stessi negozianti e proprietari di appartamenti non vedono di buon occhio la presenza delle trans per “motivi di immagine” (vogliono spennare nel contempo anche i turisti con il loro falso buonismo e la loro falsa cortesia).
Nella stragrande maggioranza dei casi, quindi, viene intimato loro di lasciare liberi gli appartamenti e di cercarsi un altro posto dove abitare, fuori dalla costa.
Ritorneranno poi alla fine della stagione estiva.
Senza contare che la zona della pineta e della costiera è da sempre nota proprio per essere un luogo di confine.
Spiaggia nudista, gente alla ricerca di emozioni forti, fauna umana variegata e chi più ne ha più ne metta.
Per cui, l’economia del posto e gli enormi guadagni della gente locale si basano da sempre per il 90% su situazioni come queste.
E questo andazzo dura dagli anni ’80.
Il resto sono solo chiacchiere, è solo il solito fumo negli occhi (questa volta anche di bassa qualità).
Per sopravvivere, le trans devono spendere cifre folli in questa zona.
Corso per badanti ?
ROTFL, una badante guadagna 6-7000 € al mese ?
La solita demagogia della nostra sgangherata sinistra, che invece di cercare di risolvere il problema alla base (rendiamo la vita più vivibile a chi fa la vita e chiudiamo le vere speculazioni ignobili, poi si vedrà) organizza delle buffonate tipo quella dei corsi (ma sarà vero, poi ? Sa tanto di boutade) cui sanno già in partenza che non parteciperanno (così vogliono passare per vere persone che non discriminano, ma poi sono molto peggio degli altri).
È sempre la solita storia.
Vizi privati e pubbliche virtù.
Benvenuti in un mondo di emarginazione totale.
Welcome to the Gates of Hell.