Aprile 19, 2005 MacroEcoAnemia
Giappone spera in yuan flessibile
Il ministro delle Finanze giapponese Sadakazu Tanigaki spera che la Cina adotti una politica valutaria più flessibile, ma sarà il governo cinese a decidere.
“Penso che dovrebbe essere più flessibile e anche all’interno del G7 prevale questa stessa opinione. Ma è una cosa che non si può spingere dall’estero“, ha dichiarato Tanigaki a un comitato parlamentare al ritorno dal meeting del G7 che si è tenuto nel weekend.
“È qualcosa che la Cina deve considerare e decidere in totale autonomia“.
Se da una parte Tokyo si dice a sostegno di uno yuan flessibile, dall’altra ci sono timori che un improvviso cambiamento del sistema valutario possa destabilizzare l’economia cinese, che è un consumatore chiave dei prodotti giapponesi.
Nello stesso comitato, Tanigaki ha dichiarato che il G7 concorda sul fatto che i prezzi del petrolio potrebbero rappresentare un rischio per la crescita economica e che il gruppo deve vigilare sugli squilibri della crescita mondiale.