Grafene TAC e risonanze magnetiche

Luglio 29, 2021 Grafene

Diversi medici in tutto il mondo stanno avvertendo i “vaccinati” di evitare risonanze magnetiche e TAC.

Veroncia Baker


Grafene TAC e risonanze magnetiche : un comportamento assai pericoloso

Diversi medici in tutto il mondo stanno avvertendo i “vaccinati” di evitare risonanze magnetiche e TAC.
Alcune persone infatti sono state gravemente colpite dall’elettromagnetismo prodotto.

I casi più gravi hanno portato alla morte dei pazienti.

Infatti le cosiddette persone “vaccinate” stanno avendo una miriade di problemi (oltre ovviamente a tutti quelli di cui giornalmente veniamo a conoscenza e di cui i mass-media canaglia tacciono colpevolmente).

E quando dico “problemi”…intendo la morte.

Od un qualcosa di molto vicino, un’esperienza di pre-morte, se mi è permesso usare un tono un po’ faceto, quando vengono esposti… – in un qualsiasi tipo di controllo medico precauzionale o di patologie precedenti di cui possono soffrire – quando i cosiddetti “vaccinati” (anzi “grafenati”, credo sia giusto ormai usare questo neologismo) vengono esposti ad una risonanza magnetica o ad una TAC con contrasto (notare per altro che molte dei danni causati dai cosiddetti “vaccini” necessitano di esami di questo genere per una conferma della patologia).

La risonanza magnetica è un esame diagnostico che permette di visualizzare l’interno del corpo umano esponendolo soltanto a campi magnetici non pericolosi, fornendo immagini tridimensionali chiare e dettagliate dei cosiddetti tessuti molli e dei cosiddetti tessuti duri.

Un test di assoluta rilevanza in numerosi campi della medicina.
Traumatologia, oncologia, ortopedia, gastroenterologia, cardiologia…

La TAC con contrasto è la tomografia assiale computerizzata che sfrutta un mezzo di contrasto per la creazione di immagini dettagliate relativamente a vasi sanguigni, linfonodi e parenchimi.

In questo modo è possibile individuare non solo condizioni come l’embolia polmonare, la trombosi venosa profonda, la pancreatite o l’appendicite acuta.
Ma anche lo stadio di una neoplasia, le malformazioni a carico dei vasi sanguigni e le alterazioni del parenchima (fibrosi e cirrosi).

Perché ?

Beh, la risonanza magnetica ha una forza incredibile in termini di campo elettromagnetico (misurato in Gauss) che genera, e tocca una vasta gamma dello spettro elettromagnetico.

Pertanto, è molto probabile che venga eccitato anche quel materiale chiamato ossido di grafene, introdotto nei corpi in vari modi, il più invasivo è l’inoculazione.

MRI
Quello che fa la risonanza magnetica è allineare tutti i protoni nel tuo corpo…

Il cosiddetto “vaccino”.

Quindi, in questo senso, si sa che il grafene viene eccitato – elettronicamente parlando – perché ha una banda di assorbimento in una parte considerevole dello spettro delle onde elettromagnetiche.

Quando è eccitato, provoca un aumento della tossicità dell’ossido di grafene perché lo converte in ossido di grafene “ridotto”.

Aumenta lo stress ossidativo, genera tempeste di citochine, il collasso del sistema immunitario, e tutto quello che già sappiamo.

Poi, se queste persone non muoiono – da quanto ci è stato riferito, ci sono stati diversi decessi – si ammalano seriamente.
E’ davvero molto difficile portarle a completa guarigione.

Quello che fa la risonanza magnetica è allineare tutti i protoni nel corpo.
Li allinea in un campo magnetico – elettromagnetico, in questo caso – e ad un certo momento li rilascia.

Li allinea e li rilascia.
E quando li rilascia, naturalmente, a seconda del tipo di materiale a cui il protone è attaccato, rimanda un segnale per tornare al suo stato naturale.
E quel segnale è ciò che il dispositivo raccoglie.

Quindi invia un segnale che allinea i protoni, cambia lo stato energetico di tutti i protoni nel tuo corpo, e poi rilassa il segnale.
E quando rilassa il segnale, i protoni tornano al loro stato naturale.

Ma quando tornano al loro stato naturale, hanno rilasciato l’energia che avevano ricevuto per allinearsi.
E, naturalmente, questo dà un segnale abbastanza preciso perché ogni tessuto ha un segnale particolare quando lo restituisce.

Grafene TAC e risonanze magnetiche
Quindi invia un segnale che allinea i protoni, cambia lo stato energetico di tutti i protoni nel tuo corpo, e poi rilassa il segnale…

Si può anche fare una risonanza di contrasto.

Ed è utilizzato lo stesso principio.

Solo che, per migliorare il segnale di ritorno, si aggiungono dei mezzi di contrasto per vedere meglio le arterie, i dotti biliari e gli organi tubolari cavi.

Il contrasto può essere utilizzato per ottenere una visione migliore.

Ma si basa sul segnale di ritorno che l’apparecchio riceve quando ha allineato i protoni e poi si rilassa.

Naturalmente, invia un segnale molto potente.
Ecco perché spesso causa vertigini, nausea e problemi di olfatto.

In altre parole, la risonanza è molto simile all’irradiazione.
Ed è una radiazione non ionizzante.


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