“Il prezzo del petrolio potrebbe raggiungere picchi tra i 150 e i 200 dollari nel giro di due anni”.
Lo afferma un rapporto di Goldman Sachs, che lamenta la mancanza di adeguamento dell’offerta alla crescita della domanda.
Rivisti al rialzo anche i prezzi medi per i prossimi anni e quello in corso.
Nel 2008 e’ stato portato a 108 dollari dai 96 precedentemente previsti (fonte : Bloomberg).
Ok, strong sell, almeno sul breve.
Vogliono fare saltare qualche fondo che ha posizioni ribassiste sul Crude Oil, visto che al momento, con una recessione alle porte, i prezzi attuali non hanno alcun senso.
Ed infatti, sempre per rimanere in ambito energetico, il Natural Gas in questo momento ha la posizione short più alta della storia.
Le sue quotazioni ad un livello di prezzo così alto sono giustificate solo ed esclusivamente dalle speculazioni sull’oro nero (da sempre il rapporto di prezzo fra Natural Gas e Crude Oil è mediamente 7), e non certo da basse scorte od utilizzo superiore.
