A quanto pare, Kissinger, grande stratega, esperto insider e mostruoso servitore dell’establishment, ha anticipato i tempi fino alla fine dei suoi giorni.
L’ex Segretario di Stato USA Henry Kissinger è morto ieri sera all’età di 100 anni.
L’ex segretario di Stato USA Henry Kissinger è morto ieri sera all’età di 100 anni.
Insider fino al midollo, la rapida carriera di Kissinger, sin dall’inizio, si legge come un elenco di stereotipi dell’establishment : formatosi ad Harvard, si è iscritto alla Phi Beta Kappa prima di lavorare per la RAND Corporation, i Rockefeller e il Council on Foreign Relations.
Nel corso della sua carriera, durata solo otto anni, sia come Consigliere per la Sicurezza Nazionale che come Segretario di Stato, Kissinger ha supervisionato il coinvolgimento degli Stati Uniti in Vietnam, ha sostenuto la “madman theory” (in italiano “teoria del pazzo“) di Nixon nelle relazioni estere, ha appoggiato il colpo di Stato di Pinochet in Cile, ha approvato l’invasione indonesiana di Timor Est, ha appoggiato la guerra aerea in Laos e infine ha approvato prima il bombardamento a tappeto e poi la successiva invasione della Cambogia.
Nel 1973 gli è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace per aver posto fine alla guerra in Vietnam, un riconoscimento che all’epoca è stato definito “la morte della satira politica dell’epoca“.
Un risultato raggiunto per assurdità prima nel 2009 (quando Obama ha vinto il Nobel per la Pace) e poi nel 2023 (il premio Nobel per la Medicina assegnato agli “scienziati” che hanno ideato i vaccini a base di mRNA).
A Kissinger, come a tutti i mostri dominanti quando muoiono, vengono attribuiti gli elogi che da sempre si riservano a chi commette crimini approvati dall’establishment.
Infatti è stato definito una “figura polarizzante” con una “eredità complicata“.
Al contrario, il compianto Anthony Bourdain non ha usato mezzi termini, scrivendo in passato le seguenti parole :
Una volta che sei stato in Cambogia, non smetterai mai di desiderare di picchiare a morte Henry Kissinger a mani nude.
Non potrai più aprire un giornale e leggere di quel bastardo traditore, prevaricatore e assassino che si siede per una chiacchierata con Charlie Rose o che partecipa a qualche evento in smoking per una nuova rivista patinata senza provare un forte senso di disagio.
È interessante notare che Kissinger era in realtà in disaccordo con la narrativa mainstream riguardo l’annessione russa della Crimea nel 2014, suggerendo che l’Ucraina dovesse assumere un atteggiamento neutrale, che lui definì “finlandizzazione” in un suo articolo sul Washington Post, e che Stati Uniti/UE/NATO “dovessero ascoltare le preoccupazioni regionali della Russia“.
All’epoca sembrava un personaggio superato, sicuramente impegnato in passato nella Realpolitik e nella Grande Scacchiera Mondiale, ma che ormai non era più compreso dagli Stati Uniti neoconservatori, abituati ad agire senza opposizione sulla scena mondiale.
Invece Kissinger già pensava a diverse “mosse” in anticipo, spingendo verso un ordine mondiale “multipolare”.
La presunta citazione di Kissinger sui mandati vaccinali molto probabilmente non è mai stata pronunciata da lui nei termini narrati, verosimilmente si tratta di una psy-op progettata in anticipo per screditare gli “anti-vaxxers“.
Un articolo che ha sicuramente scritto il 3 aprile 2020 è molto più importante :
La pandemia da coronavirus modificherà per sempre l’ordine mondiale.
Ecco un passo fondamentale dell’articolo :
Gli Stati Uniti devono proteggere i propri cittadini dalle malattie e, allo stesso tempo, avviare l’urgente lavoro di pianificazione per una nuova era. Quando la pandemia di Covid-19 sarà finita, le istituzioni di molti Paesi saranno percepite come fallimentari. La realtà è che il mondo non sarà più lo stesso dopo la pandemia di coronavirus.
I leader stanno affrontando la crisi su base prevalentemente nazionale, ma gli effetti della disgregazione sociale del virus non conoscono confini.
Mentre l’assalto alla salute umana sarà, si spera, temporaneo, lo sconvolgimento politico ed economico che ha scatenato potrebbe durare per generazioni. Affrontare le necessità del momento deve essere abbinato a una visione e a un programma di collaborazione globale.
A quanto pare, Kissinger, grande stratega, esperto insider e mostruoso servitore dell’establishment, ha anticipato i tempi fino alla fine dei suoi giorni.
