In un sito a tema finanziario in Italia (uno dei più vecchi e più noti, putroppo nel nostro sgangherato panorama) dove non passa giorno in cui non si assista da parte del proprietario e gestore Giovanni Zibordi a sproloqui, insulti, minacce nei confronti di tutte le minoranze presenti nel mondo.
La libertà di espressione e di idee è naturalmente legittima.
Così come è legittimo non fare iscrivere in uno spazio in fondo privato persone non gradite al proprietario (ogni rifetrimento a fatti accaduti in passato alla sottoscritta non è casuale).
Ma non posso fare a meno di indignarmi per i contenuti espressi.
Si giustificano fatti aberranti come il divieto di assumere persone considerate “non normali” in ambienti di lavoro di un “certo livello”, la negazione dei loro diritti umani ed altre “amenità” del genere.
Più che della crisi economica, dei bear market, delle perdite in portafoglio in mano alle banche a me preoccupano questi rigurgiti.
E, sinceramente, a certi personaggi come il sig. GZ credo che difficilmente sarei in grado di stringere la mano.
Ma non credo capiterà mai.
