Il colore del grano

Febbraio 5, 2023 EcoAnemia, Il Great Reset del WEF, MacroEcoAnemia

Ma allora che ci guadagni ?
“Ci guadagno”, disse la volpe, “il colore del grano”.

Antoine de Saint ExupéryLe Petit Prince


Il colore del grano

Il colore del grano
Sono convinta che ci troviamo davvero vicini ad una nuova primavera dell’umanità…

Sono convinta che ci stiamo avvicinando a una nuova primavera dell’umanità.

Un’era in cui ci sarà maggiore attenzione alla dignità economica dei lavoratori.

Ritengo che sia necessario recuperare la consapevolezza dell’importanza di reperire risorse umane dal punto di vista dell’artigianalità.

Il problema di fondo è semplice.
È giusto, ad esempio, che qualcuno possa acquistare un paio di pantaloni a $20 ?

Quanto ha guadagnato chi li ha prodotti ?
Se va bene, $0,10.
Questa logica potrebbe essere corretta se il medesimo paio di pantaloni venisse venduto nel luogo in cui viene prodotto.

In un luogo in cui lo stipendio medio è di $250 al mese.

Ma se lo stesso paio di pantaloni viene venduto allo stesso prezzo a Milano, Londra o New York, allora c’è sicuramente qualcosa che non va.
Questo significa che il lavoratore non ha guadagnato quasi nulla.

Oggi gli squali ragionano esclusivamente in direzione opposta.
Il profitto immediato.

E la qualità non paga più.
Oggi, chi lavora seguendo questi “vecchi” principi, se va bene raggiunge il pareggio di bilancio.

Ecco perché in tutti i settori proliferano gli abusivi e i fornitori di servizi di scarsa qualità.
Oppure chi, pur di ottenere un ordine, un progetto o una commessa, è disposto a offrire prezzi troppo bassi.

Così però si strangola il mercato del lavoro.
Esattamente come vogliono gli squali.
Un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.

La cricca mafiosa del “Club” che sta sulle nostre teste sta facendo di tutto per affossare definitivamente il mondo imprenditoriale (piccola e media impresa) in tutto il mondo.

La resa dei conti è vicina.

La nuova Mafia

La nuova Mafia
Hanno tutto da guadagnarci soprattutto a Silicon Valley…

A mio parere è abbastanza ovvio che dalla situazione attuale abbiano tutto da guadagnarci quasi esclusivamente le società di Silicon Valley : Microsoft, Apple, Google, Facebook, Amazon e Twitter.

In pochi hanno colto il senso di ciò che ho affermato incessantemente sin dai primi giorni di questa farsa globale.
Il vero obiettivo dei blocchi è la totale distruzione delle piccole e medie imprese.

Il passo successivo è mettere in atto procedure tali che queste aziende non possano più riaprire.

Costi, procedure di sanificazione e livelli di conformità proibitivi.

Questo è sempre stato il vero obiettivo.
La distruzione totale dell’impresa privata.

E lo rimarrà fino a quando non rimarranno solo le grandi imprese.
Ma in molti casi queste imprese hanno già partecipazioni statali, talvolta molto rilevanti.
Saranno ovviamente le uniche a poter guadagnare da questo nuovo regime di monopolio statale.

Le grandi aziende tecnologiche si trovano in una posizione unica per trarre vantaggio da questa situazione.

Semplicemente perché possono ben presto diventare gli unici fornitori di qualunque mezzo.
Potranno inoltre dettare prezzi, tempi di consegna e modalità.

Ecco spiegato anche il motivo per cui i CEO di queste società sono stati i primi a stringere accordi con i governi.

D’altra parte, quando erano delle semplici start-up, queste società sono state finanziate massicciamente dagli stessi governi.

Ormai, quindi, anche se volessero essere autonome, non ne hanno più alcuna possibilità.

Purtroppo, come sostengo da sempre, ogni volta che ricevi un finanziamento da un governo (o da un ente governativo) diventi immediatamente di sua proprietà.

Ecco perché il monopolio di queste multinazionali deve essere bloccato a tutti i costi.
Non sono altro che la nuova Mafia.


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